MONITORAGGIO «STACCO ITALIA – U.E.» – DICEMBRE 2024
La presente pubblicazione periodica – che viene aggiornata su base mensile – ha la finalità di MONITORARE LO STACCO ITALIA DEL PREZZO AL CONSUMO, DELLE IMPOSTE E DEL PREZZO INDUSTRIALE RISPETTO ALL’UNIONE EUROPEA DEI DUE CARBURANTI DI MAGGIORE CONSUMO (BENZINA E GASOLIO).
Sulla base di quanto attuato in collaborazione con ASSOPETROLI-ASSOENERGIA (che pubblica i dati di sintesi con cadenza mensile), FIGISC ANISA CONFCOMMERCIO (che pubblica i dati con regolarità settimanale con l’elaborazione Meteo-Carburanti: il prezzo che fa, in uscita ogni venerdì), il monitoraggio avviene con le seguenti metodologie:
i risultati costituiscono la media aritmetica mensile dei dati pubblicati settimanalmente dalla Commissione Europea (sulla base delle segnalazioni dei singoli Paesi Membri dell’Unione) – cfr. il seguente indirizzo web:
https://energy.ec.europa.eu/data-and-analysis/weekly-oil-bulletin_en
- il calcolo dello stacco avviene per differenza tra dato Italia del prezzo al consumo, delle imposte e del prezzo industriale, e quello della media aritmetica [e non già ponderale in base ai volumi dei consumi dei diversi Stati – come sono invece calcolate le medie comunitarie – proprio per apprezzare correttamente le differenze tra la stessa unità di prodotto (un litro di benzina o gasolio)] delle stesse grandezze in ciascuno dei singoli 27 Paesi Membri dell’Unione (indipendentemente alla loro appartenenza all’area monetaria euro o meno, in quanto tutte le grandezze sono espresse in euro/litro);
- per il prodotto benzina il calcolo dello stacco fino all’anno 2020 ha tenuto conto dell’imposta comprendendovi, oltre all’accisa nazionale, l’incidenza ponderata delle IRBA addizionali regionali (in base alla quota di vendite in ciascuna regione sul totale nazionale) per correttamente tarare le componenti delle imposte stesse e del prezzo industriale; dal gennaio 2021, a seguito della abolizione dell’IRBA, si fa pertanto riferimento esclusivamente all’accisa nazionale, pari a 0,72840 euro/litro fino al 21.03.2022, dal 22.03.2022 al 30.11.2022 a 0,47840, dal 01.12.2022 a 0,57840 ed infine dal 01.01.2023 di nuovo a 0,72840.
SINTESI
La pubblicazione espone le medie annue e/o le medie cumulate dei mesi già chiusi nel caso di esercizio annuo ancora parziale a partire dal 2011.
Tale scelta è stata ritenuta opportuna per evidenziare l’effetto sugli stacchi delle politiche fiscali nazionali italiane, in particolare in dipendenza dei cospicui incrementi dell’accisa – e anche delle aliquote IVA – intervenuti dapprima nell’esercizio 2011 (ed in misura minore negli esercizi successivi), nonché degli straordinari decrementi introdotti nel marzo 2022 a seguito dell’emergenza dei prezzi energetici, fino al graduale reintegro delle accise nella misura antecedente al taglio del marzo 2022, che hanno influenzato gli stacchi in due direzioni opposte: l’incremento, da un lato, dello stacco del prezzo al consumo e delle imposte, il decremento dello stacco del prezzo industriale in dipendenza dell’incremento delle accise nonché le dinamiche dipendenti dalle rimodulazione in riduzione od incremento delle accise.
Dal monitoraggio, si osservano distintamente cinque fasi temporali come in appresso sintetizzate:
- PRIMA FASE, ACCISE PRIMA DELL’AUMENTO DI FINE 2011: nel periodo gennaio – novembre 2011 per la benzina la media dello STACCO con l’Unione Europea era computata in +0,126 euro/litro per il prezzo al consumo, in +0,083 euro/litro per le imposte (ossia il 65,56 % dello stacco totale) e per +0,044 euro/litro per il prezzo industriale (34,44 %); per il gasolio la media dello STACCO con l’Unione Europea era computata in +0,099 euro/litro per il prezzo al consumo, per +0,062 euro/litro per le imposte (62,26 % dello stacco totale) e per +0,037 euro/litro per il prezzo industriale (ossia il 37,74 % );
- SECONDA FASE, DOPO L’AUMENTO DELLE ACCISE DI FINE 2011: nel periodo dicembre 2011 – marzo 2022 per la benzina la media dello STACCO con l’Unione Europea era computata in +0,234 euro/litro per il prezzo al consumo, per +0,231 euro/litro per le imposte (98,82 % dello stacco totale) e per +0,003 euro/litro per il prezzo industriale (1,18 % ); per il gasolio la media dello STACCO con l’Unione Europea era computata in +0,208 euro/litro per il prezzo al consumo, per +0,220 euro/litro per le imposte (105,68 % dello stacco totale) e per -0,012 euro/litro per il prezzo industriale (-5,68 % );
- TERZA FASE, DOPO LA DIMINUZIONE DELLE ACCISE DEL MARZO 2022: nel periodo aprile 2022 (il 22 marzo 2022 si è avuta la più grande variazione in assoluto delle accise) – novembre 2022 per la benzina la media dello STACCO con l’Unione Europea è computata in +0,022 euro/litro per il prezzo al consumo, per -0,008 euro/litro per le imposte (+136,52 % dello stacco totale) e per +0,030 euro/litro per il prezzo industriale (-36,52 % ); per il gasolio la media dello STACCO con l’Unione Europea è computata in -0,018 euro/litro per il prezzo al consumo, per -0,018 euro/litro per le imposte (100,00 % dello stacco totale] e per =0,000 euro/litro per il prezzo industriale;
- QUARTA FASE, DOPO LA RIMODULAZIONE PARZIALE IN AUMENTO DELLE ACCISE DEL DICEMBRE 2022: nel periodo dicembre 2022 [il 1° dicembre l’accisa (quale ridotta nel marzo 2022) è aumentata di 0,100 euro/litro] per la benzina la media dello STACCO con l’Unione Europea è computata in +0,083 euro/litro per il prezzo al consumo, per +0,082 euro/litro per le imposte (98,80 % dello stacco totale) e per +0,001 euro/litro per il prezzo industriale (1,20 % dello stacco totale); per il gasolio la media dello STACCO con l’Unione Europea è computata in +0,032 euro/litro per il prezzo al consumo, per +0,080 euro/litro per le imposte (250,00 % dello stacco totale] e per -0,048 euro/litro per il prezzo industriale (-150,00 % );
- QUINTA FASE, DOPO IL RIPRISTINO DELLE ACCISE PIENE DAL GENNAIO 2023 AD ORA: nel periodo dal gennaio 2023 [il 1° gennaio l’accisa (quale ridotta nel marzo 2022) è stata ripristinata all’ammontare anteriore al 22 marzo 2022] al dicembre 2024 per la benzina la media dello STACCO con l’Unione Europea è computata in +0,209 euro/litro per il prezzo al consumo, per +0,215 euro/litro per le imposte (102,94 % dello stacco totale] e per -0,006 euro/litro per il prezzo industriale (-2,94 %); per il gasolio la media dello STACCO con l’Unione Europea è computata in +0,165 euro/litro per il prezzo al consumo, per +0,203 euro/litro per le imposte (122,54 % dello stacco totale] e per -0,038 euro/litro per il prezzo industriale (-22,54 %);
Nel periodo complessivo:
- dal gennaio 2011 al dicembre 2024 lo STACCO con l’Unione Europea per le grandezze relative alla benzina passa da +0,096 a +0,180 euro/litro (incremento di +0,084 euro/litro) per il prezzo al consumo, da +0,050 a +0,189 euro/litro (incremento di +0,139 euro/litro) per le imposte, nonché da +0,046 a -0,006 euro/litro (decremento di -0,055 euro/litro) per il prezzo industriale;
- per le grandezze relative al gasolio, dal gennaio 2011 al dicembre 2024 lo STACCO con l’Unione Europea passa da +0,066 a +0,120 euro/litro (incremento di +0,054 euro/litro) per il prezzo al consumo, da +0,030 a +0,176 euro/litro (incremento di +0,146 euro/litro) per le imposte, e da +0,036 a -0,056 euro/litro (decremento di -0,092 euro/litro) per il prezzo
Nel periodo mensile:
- la media di dicembre 2024 registra uno stacco con l’Unione Europea per il prodotto benzina determinato in: +0,180 euro/litro prezzo al consumo, +0,189 euro/litro imposte e -0,009 euro/litro prezzo industriale;
- la media di dicembre 2024 registra uno stacco per il prodotto gasolio determinato in: +0,120 euro/litro prezzo al consumo, +0,176 euro/litro imposte e -0,056 euro/litro prezzo industriale.