FIGISC – Smartphone

PREZZI COMUNITARI – RILEVAZIONE COMMISSIONE EUROPEA DEL 28.10.2024

La rilevazione effettuata ogni lunedì dal MASE contribuisce alla rilevazione dei prezzi che la Commissione Europea effettua ogni settimana in tutti i ventisette Paesi Membri dell’Unione Europea. L’ULTIMA RILEVAZIONE UTILE È QUELLA DEL 28.10.2024, per la quale si evidenzia la normalizzazione del dato della Lettonia, che nella rilevazione precedente del 21.10.2024 risultava significativamente alterato sia in assoluto, sia rispetto alla composizione tra imposte e prezzo industriale, con una influenza sulle rispettive medie sia ponderate che aritmetiche per tale data e con riflesso anche sulle variazioni complessive della rilevazione del 28.10.2024.

Al monitoraggio – effettuato in collaborazione con ASSOPETROLI-ASSOENERGIA – dei prezzi pubblicati dalla Commissione Europea risulta che nella rilevazione del 28 ottobre 2024 lo “stacco Italia delle imposte sui carburanti” (quante imposte si pagano IN PIÙ OD IN MENO in Italia rispetto alla media dei ventisette Paesi U.E.) è pari a +19,1 cent /litro per la benzina e +18,0 per il gasolio (in media ponderale tra i prodotti +18,4), rispetto alla media dei Paesi dell’area monetaria euro è pari a +15,2 cent /litro per la benzina e +15,2 per il gasolio (in media ponderale tra i prodotti +15,2).

LA RILEVAZIONE COMUNITARIA DEI PREZZI DI DATA 28.10.2024 EVIDENZIA CHE LA BENZINA HA IL QUARTO ED IL GASOLIO IL TERZO PREZZO PIÙ ELEVATO DELLA INTERA UNIONE EUROPEA (erano rispettivamente al quinto ed al quarto nella rilevazione del 21.10.2024).

Nel confronto con i prezzi comunitari del 28.10.2024 con la benzina a 1,762 euro/litro, l’Italia si colloca in quarta posizione preceduta, in ordine di grandezza decrescente, da Olanda, Danimarca e Grecia, con media aritmetica dei 27 Paesi pari a 1,570 euro/litro e media aritmetica dei Paesi di Eurozona uguale a 1,603 euro/litro; con il gasolio a euro/litro 1,635, l’Italia si colloca in terza posizione, preceduta da Olanda e Finlandia ed Irlanda  ex aequo, con una media aritmetica dei 27 Paesi uguale a euro/litro 1,494 e media aritmetica per i Paesi di Eurozona uguale a 1,516 euro/litro.

Rispetto all’ultima rilevazione utile antecedente, che risale al 21.10.2024 il prezzo al consumo della benzina in Italia è sceso di un -0,18 % contro la media ponderata dei 20 Paesi dell’area euro che segnala un decremento del -0,02 % e quello del gasolio è calato di un -0,60 % contro una media ponderata dei 20 Paesi dell’area euro in decremento pari a -0,34 %, il prezzo industriale è sceso in Italia per la benzina di un -0,37 % contro una media ponderata dei 20 Paesi dell’area euro in discesa equivalente a -0,08 %, e quello del gasolio è calato in Italia del -1,11 % contro una media ponderata in decremento pari al -0,64 % dei 20 Paesi dell’area euro.

Rispetto all’ultima rilevazione del 21.10.2024 – ultima utile antecedente comparata -, la classifica peggiora di una posizione sia per la benzina (dal 5° al 4° posto) che per il gasolio (dal 4° al 3° posto).

Rispetto allo «stacco con l’Europa», cioè alla differenza tra il prezzo industriale (ovvero il prezzo finale al netto delle imposte) italiano e quello dei Paesi dell’area monetaria euro, la rilevazione del 28 ottobre 2024, basata su medie ponderali sui quantitativi di vendite, SECONDO LA RILEVAZIONE COMUNITARIA evidenzia un INCREMENTO DELLO STACCO NEGATIVO della benzina, attestato ora al valore di euro/litro -0,006 (nella ultima rilevazione del 21.10.2024 era pari a -0,003), nonché un INCREMENTO DELLO STACCO NEGATIVO del gasolio, attestatosi a un valore di euro/litro -0,024 (nella data del 21.10.2024, rilevazione antecedente, era infatti pari a -0,021 euro/litro).

Diverse sono le risultanze derivanti, per contro, dalle medie aritmetiche basate non sull’apporto ponderato dei consumi ma sui prezzi unitari: nel confronto sui 27 Paesi dell’Unione per la benzina lo stacco è positivo per +0,001 euro/litro, e per il gasolio è negativo per -0,039 euro/litro, nel confronto sui 20 Paesi di Eurozona per la benzina lo stacco è positivo per +0,007 euro/litro, e per il gasolio è negativo per -0,033 euro/litro.

La media annuale dello stacco del prezzo industriale sulle medie ponderate in base ai consumi – per il periodo dal 30.10.2023-28.10.2024 -, corrisponde per la benzina a -0,014 euro/litro ed a -0,028 euro/litro per il gasolio.

Per quanto attiene la rilevanza delle imposte sui carburanti, l’Italia si colloca al 28.10.2024 al quarto posto per il prodotto benzina, con 1,046 euro/litro su totali 1,762 di prezzo al pubblico (contro la media di 0,855 a 27 Paesi e di 0,894 a 20 Paesi area euro), nonché al secondo posto per il gasolio con 0,912 euro/litro su 1,635 di prezzo al consumo (contro la media di 0,732 a 27 Paesi e di 0,760 a 20 Paesi area euro).

PREZZI COMUNITARI IN ORDINE DECRESCENTE DI IMPOSTE – BENZINA – €/LT

PREZZI COMUNITARI IN ORDINE DECRESCENTE DI IMPOSTE – GASOLIO – €/LT

 

Attachments