PREZZI MEDI UNIONE EUROPEA – RILEVAZIONE COMMISSIONE DEL 29.04.2024
Al monitoraggio – effettuato in collaborazione con ASSOPETROLI-ASSOENERGIA – dei prezzi pubblicati dalla Commissione Europea risulta che nella rilevazione del 29 aprile 2024 lo “stacco Italia delle imposte sui carburanti” (quante imposte si pagano IN PIÙ OD IN MENO in Italia rispetto alla media dei ventisette Paesi U.E.) è pari a +20,3 cent /litro per la benzina e +19,6 per il gasolio (in media ponderale tra i prodotti +19,9), rispetto alla media dei Paesi dell’area monetaria euro è pari a +16,2 cent /litro per la benzina e +16,9 per il gasolio (in media ponderale tra i prodotti +16,6).
LA RILEVAZIONE COMUNITARIA DEI PREZZI DI DATA 29.04.2024 EVIDENZIA CHE LA BENZINA NAZIONALE HA IL SESTO ED IL GASOLIO IL SECONDO PREZZO PIÙ ELEVATO DELLA INTERA UNIONE EUROPEA (erano rispettivamente al sesto ed al secondo anche nella rilevazione del 22.04.2024).
La rilevazione effettuata ogni lunedì dal Ministero dello sviluppo economico contribuisce alla rilevazione dei prezzi che la Commissione Europea effettua ogni settimana in tutti i ventisette Paesi Membri dell’Unione Europea. L’ULTIMA RILEVAZIONE UTILE È QUELLA DEL 29.04.2024.
Nel confronto con i prezzi comunitari del 29.04.2024 con la benzina a 1,915 euro/litro, l’Italia si colloca in sesta posizione preceduta, in ordine di grandezza, da Danimarca, Olanda, Grecia, Francia e Finlandia, con media aritmetica dei 27 Paesi pari a 1,721 euro/litro e media aritmetica dei Paesi di Eurozona uguale a 1,759 euro/litro; con il gasolio a euro/litro 1,790, l’Italia si colloca in seconda posizione, in una classifica di prezzi decrescenti (dal più caro al meno caro), preceduta, in ordine di grandezza, solo dalla Finlandia, con una media aritmetica dei 27 Paesi uguale a euro/litro 1,614 e media aritmetica per i Paesi di Eurozona uguale a 1,637 euro/litro.
Rispetto all’ultima rilevazione utile antecedente, che risale al 22.04.2024 il prezzo al consumo della benzina in Italia è calato di un -0,31 % contro la media ponderata dei 20 Paesi dell’area euro che segnala un decremento del -0,42 % e quello del gasolio è sceso di un -0,70 % contro una media ponderata dei 20 Paesi dell’area euro in decremento pari a -1,14 %, il prezzo industriale è sceso in Italia per la benzina di un -0,57 % contro una media ponderata dei 20 Paesi dell’area euro in calo equivalente a -0,75 %, e quello del gasolio è calato in Italia del -1,20 % contro una media ponderata in decremento pari al -1,83 % dei 20 Paesi dell’area euro.
Rispetto all’ultima rilevazione del 22.04.2024 – ultima utile antecedente comparata -, la classifica rimane stabile sia per la benzina (dal 6° al 6° posto) che per il gasolio (dal 2° al 2° posto).
Rispetto allo «stacco con l’Europa», cioè alla differenza tra il prezzo industriale (ovvero il prezzo finale al netto delle imposte) italiano e quello dei Paesi dell’area monetaria euro, la rilevazione del 29 aprile 2024, basata su medie ponderali sui quantitativi di vendite, SECONDO LA RILEVAZIONE COMUNITARIA evidenzia un DECREMENTO DELLO STACCO NEGATIVO della benzina, attestato ora al valore di euro/litro -0,022 (nella ultima rilevazione del 22.04.2024 era pari a -0,024), nonché un DECREMENTO DELLO STACCO NEGATIVO del gasolio, attestatosi a un valore di euro/litro -0,014 (nella data del 22.04. 2024, rilevazione antecedente, era infatti pari a -0,020 euro/litro).
Diverse sono le risultanze derivanti, per contro, dalle medie aritmetiche basate non sull’apporto ponderato dei consumi ma sui prezzi unitari: nel confronto sui 27 Paesi dell’Unione per la benzina lo stacco è negativo per -0,009 euro/litro, e per il gasolio è negativo per -0,020 euro/litro, nel confronto sui 20 Paesi di Eurozona per la benzina lo stacco è negativo per -0,006 euro/litro, e per il gasolio è negativo per -0,016 euro/litro.
La media annuale dello stacco del prezzo industriale sulle medie ponderate in base ai consumi – per il periodo dal 01.05.2023 29.04.2024 -, corrisponde per la benzina a -0,026 euro/litro ed a -0,036 euro/litro per il gasolio.
