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METEO CARBURANTE: IL PREZZO CHE FA – 23.06.2023 – N. 22/2023

BEARZI, FIGISC: NEI PROSSIMI 4 GIORNI PREZZI POCO MOSSI [-0,5/+0,5 €C/LITRO]. SUI CARBURANTI IN ITALIA PESANO IMPOSTE PER IL 56,1 % SULLA BENZINA E 53,3 % SUL GASOLIO NONCHÈ SUPERIORI ALLA MEDIA COMUNITARIA DI +22,4 EUROCENT/LITRO

Bruno BEARZI, Presidente Nazionale della FIGISC CONFCOMMERCIO per i prossimi giorni sottolinea che IL MERCATO STA SEGNALANDO UNA NOTEVOLE VOLATILITÀ TRA RIALZI E FLESSIONI A GIORNI ALTERNI.

SUL MERCATO DEI FUTURES IL BRENT MARCA QUOTAZIONI SU CIRCA 73-75 DOLLARI/BARILE PER GLI ATTUALI CONTRATTI FINO A OTTOBRE, IL GASOLIO SUL MERCATO EUROPEO REGISTRA, SEMPRE PER CONTRATTI ATTUALI FINO A OTTOBRE, QUOTAZIONI SU 685-710 DOLLARI/TONNELLATA.

LA PREVISIONE SULL’ANDAMENTO NEI PROSSIMI QUATTRO GIORNI, SUGGERISCE UNA ASPETTATIVA, IN VIA DI PRUDENZIALE ATTESA, DI PREZZI TENDENZIALMENTE POCO MOSSI, ALMENO IN PRIMA BATTUTA, ENTRO UN RANGE – IN MEDIA DEI PRODOTTI – DI 0,5 CENT LITRO IN MENO OD IN PIÙ.

Nell’arco della settimana, dal giovedì precedente 15/06 ad ieri, il greggio di riferimento Brent È DIMINUITO con una variazione di -2,45 euro/barile, ossia da 69,94 a euro/barile 67,49, con media settimanale uguale a 69,77, con un tasso valutario medio di cambio euro/dollaro APPREZZATO [con media settimanale pari a 1,0952 dollari per un euro contro 1,0789, media della settimana prima]; la QUOTAZIONE CIF di riferimento MEDITERRANEO dei PRODOTTI LAVORATI è DIMINUITA di -1,1 cent/litro per il gasolio [da euro/litro 0,573 a 0,562 con 0,582 di media settimanale] ed è DIMINUITA IN MISURA di -2,2 cent/litro per la benzina [ossia da euro/litro 0,586 a 0,564, con media settimanale di 0,582], e, CON IVA, LE VARIAZIONI DEI PRODOTTI SONO, quindi, RISPETTIVAMENTE, DI -1,3 E DI -2,7 CENT/LITRO.

Rispetto alla dinamica dei prodotti sulla piazza internazionale del Mediterraneo, i PREZZI PRATICATI ALLA POMPA IN MEDIA TRA “SELF” E “SERVITO IN ITALIA da giovedì 15 giugno sono variati di +1,3 cent/litro per la benzina e di +1,5 cent/litro per il gasolio ed in media ponderale (in base al mix dei consumi) tra i due prodotti LA VARIAZIONE è così pari a +1,4 cent/litro; per la modalità “self, la variazione per la benzina é stata pari a +1,4 cent/litro e pari a +1,5 cent/litro per il gasolio (ossia in media tra i consumi dei prodotti pari cioè a +1,5), e per la modalità “servito, la variazione è pari a +1,2 cent /litro per la benzina ed a +1,3 per il gasolio (in media cioè tra i consumi dei prodotti pari a +1,37), mentre i prezzi CONSIGLIATI delle compagnie – cosa diversa da quelli effettivamente praticati – hanno avuto, comprendendovi quindi in più anche la giornata odierna, variazione pari a +1,3 cent/litro per la benzina e a +1,1 cent/litro per il gasolio [in media tra i consumi dei prodotti pari a +1,2].

Lo scorso venerdì 09/06/2023, si è formulata una previsione di PREZZI, NELLA MEDIA DEI DUE PRODOTTI, PER I FUTURI QUATTRO GIORNI IN RELATIVO AUMENTO, ALMENO IN PRIMA BATTUTA, CON UN RANGE DI VARIAZIONE DI 0,5/1,0, che è stata sostanzialmente confermata, anche tenendo conto della variazione delle quotazioni dei prodotti raffinati nello stesso intervallo. pari a +0,039 euro/litro per il gasolio e +0,018 per la benzina.

Nei primi quattro giorni da venerdì 16 giugno i PREZZI PRATICATI, QUALE MEDIA TRA “SELF” E “SERVITO”, IN ITALIA SONO VARIATI di +1,0 cent/litro per la benzina e di +1,1 cent/litro per il gasolio, in media ponderale (in base al mix dei consumi) tra i due prodotti LA VARIAZIONE è pari +1,1 cent/litro; per la modalità “self, la variazione per la benzina è pari a +1,1 cent/litro e pari a +1,1 cent/litro per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti cioè pari a +1,1), mentre per la modalità in “servito, la variazione è pari a +0,9 cent/litro per la benzina e a +1,0 cent/litro per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti pari a +1,0), mentre i PREZZI CONSIGLIATI delle compagnie hanno avuto, includendovi anche il quinto giorno, VARIAZIONE pari a +1,0 cent/litro per la benzina ed a +0,8 cent/litro per il gasolio [in media tra i consumi dei prodotti pari a +0,9 cent/litro].

Nella settimana, i prodotti in rete sono stati venduti a prezzi di vendita mediamente più sostenuti nell’ordine di circa cent/litro 31,2 in modalità “servito” e di circa 13,8 in modalità “self” per la benzina e di circa cent/litro 29,9 in modalità “servito” e di circa 12,1 in modalità “self” per il gasolio, rispetto ai prezzi di cessione in extra rete riservati agli operatori indipendenti [le “pompe bianche” e la grande distribuzione].

In un mese esatto [ovverossia dal giorno 23 maggio 2023], le quotazioni internazionali del greggio sono variate di -1,9 cent/litro, mentre quelle dei prodotti finiti sono variate per la benzina di -0,5 cent/litro e di +2,3 cent/ litro per il gasolio [tutti i valori sono con IVA], mentre i prezzi nazionali alla pompa sono variati di +4,0 cent/litro per la benzina e di +3,5 cent/litro per il gasolio.

Pertanto, vi sono ad oggi presupposti per una aspettativa di PREZZI, NELLA MEDIA DEI DUE PRODOTTI, IN RELATIVA STABILITÀ, ALMENO IN PRIMA BATTUTA, CON UN RANGE DI VARIAZIONE DI 0,5 CENT/LITRO IN MENO OD IN PIÙ, PER I PROSSIMI QUATTRO GIORNI.

Le previsioni non possono andare oltre il termine ravvicinato di 4 giorni in considerazione delle variabili di mercato (greggio, cambio, ecc.).

Al monitoraggio – effettuato in collaborazione con ASSOPETROLI-ASSOENERGIA – dei prezzi pubblicati dalla Commissione Europea risulta che nella rilevazione del 19 giugno 2023 lo “stacco Italia delle imposte sui carburanti” [quante imposte si pagano IN PIÙ OD IN MENO in Italia rispetto alla media dei ventisette Paesi U.E.] è pari a +23,3 cent/litro per la benzina e +21,8 per il gasolio [in media ponderale tra i prodotti +22,4], rispetto alla media dei Paesi dell’area monetaria euro è pari a +19,4 cent/litro per la benzina e +18,6 per il gasolio [in media ponderale tra i prodotti +18,9], nella situazione successiva al ripristino dell’accisa “piena.

Le imposte, nella settimana dal 16 al 22 giugno, hanno inciso sul prezzo finale della benzina per il 56,14 % e per il 53,29 % su quello del gasolio.

LA RILEVAZIONE COMUNITARIA DEI PREZZI DI DATA 19.06.2023 EVIDENZIA CHE LA BENZINA IN ITALIA HA IL SESTO, ED IL GASOLIO IL TERZO PREZZO PIÙ ELEVATO DELLA INTERA UNIONE EUROPEA (erano rispettivamente il quinto ed il quinto nella rilevazione del 12.06.2023).

Per quanto attiene ai prezzi praticati in autostrada, Massimo TERZI, il Presidente Nazionale ANISA CONFCOMMERCIO, l’organizzazione che raggruppa i gestori delle aree di servizio della rete autostradale sottolinea che «nella settimana dal 14 giugno al 20 giugno 2023 i prezzi lungo la rete viaria gerarchica più rilevante per il Paese sono stati mediamente superiori [su una valutazione ponderale sia del mix dei prodotti che di quello delle modalità di servizio] di 9,5 cent/litro [da un minimo di 7,3 per la modalità “self” (6,2 per la benzina e 7,6 per il gasolio) ad un massimo di 15,9 per la modalità “servito” (14,2 per la benzina e 16,3 per il gasolio)] alla media di quelli praticati sulla rete “colorata” e di 14,7 cent/litro [da un minimo di 9,4 per la modalità “self” (7,7 per la benzina e 9,8 per il gasolio) ad un massimo di 30,6 per la modalità “servito” (28,4 per la benzina e 31,2 per il gasolio)] rispetto alla rete no-logo, con una differenza rispetto ai valori registrati nella antecedente settimana dal 7 giugno al 13 giugno 2023 [pari a +9,8 cent/litro verso la rete “colorata”, +14,6 verso la rete no-logo] di -0,3 cent/litro verso la rete “colorata” e di +0,1 cent/litro verso la rete c.d. no-logo; per quanto attiene agli altri prodotti, sempre nella settimana dal 14 giugno al 20 giugno 2023, il prezzo del gpl in autostrada è più elevato di cent/litro 10,8 (ossia 14,7 % in più) rispetto alla media della rete “colorata” e di 13,3 cent/litro (18,7 % in più) rispetto ai no-logo (nella settimana antecedente dal 7 giugno al 13 giugno 2023 i valori rilevati erano rispettivamente +10,4 e +12,9 cent/litro); quello del metano è più alto in misura pari a +8,9 (ossia 6,1 % in più) rispetto alla media della rete “colorata” e più alto di +10,1 cent/litro (ossia 7,0 % in più) rispetto ai no-logo (nella settimana precedente dal 7 giugno al 13 giugno 2023 i valori rilevati erano rispettivamente di +9,5 e di +10,0); situazione determinata anzitutto dal fattore delle royalty a favore dei Concessionari che pesano sul prezzo finale, nonché dalle politiche commerciali delle compagnie (prezzi troppo elevati rispetto alla rete ordinaria stradale, elevato delta tra il prezzo in “servito” ed il prezzo in “self».

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