DINAMICHE DEI FONDAMENTALI DI MERCATO E PREZZI – 15.05.2022/14.05.2023
Oggetto del presente Report è l’andamento delle quotazioni del greggio e dei prodotti finiti e dei prezzi praticati al consumo dei due maggiori prodotti per autotrazione (benzina e gasolio), nonché della loro composizione lungo il periodo di un anno e segnatamente dal 15 maggio 2022 al 14 maggio 2023.
Si tratta di un periodo contrassegnato dapprima da elevate quotazioni e alti prezzi a seguito della crisi bellica tra Russia e Ucraina e dalla sfasatura tra domanda ed offerta, situazione in parte corretta dalle misure governative di riduzione delle accise (-0,250 euro/litro + IVA, già operanti dal 22 marzo 2022) e successivamente da una lenta normalizzazione verso il ribasso delle quotazioni, che ha portato tra dicembre e gennaio al ripristino delle aliquote di accisa ai livelli anteriori alla riduzione (aumento dal 1° dicembre 2022 di 0,100 euro/litro + IVA e di +0,150 euro/litro + IVA dal 1° gennaio 2023).
La variazione – in senso inverso – dei due fattori determinanti, da un lato le quotazioni internazionali dei prodotti finiti, dall’altro la leva fiscale manovrata sulle accise, ha sostanzialmente tenuto, durante l’intervallo 15.05.2022 – 14.05.2023, il prezzo in relativo equilibrio, con escursioni non particolarmente ampie.
L’incidenza dei due fattori, movimentati in senso inverso, ossia a) la riduzione delle quotazioni dei prodotti finiti – che si può mediamente tra i prodotti stimare da inizio a fine periodo nell’ordine quantitativo di 0,442 euro/litro – e b) l’incremento progressivo delle accise – che ha un valore di 0,305 euro/litro, darebbe un saldo negativo (cioè in termini di diminuzione dei prezzi) in media tra i prodotti di 0,137 euro/litro.
Dalle rilevazioni, i prezzi sono diminuiti (anche se nessuno ne rileva l’importanza, in ossequio alla massima “ogni riduzione è dovuta, ogni aumento è subìto”), sempre mediamente tra i due prodotti in base al mix dei consumi e mediamente tra le modalità di servizio in base al mix tra self e servito, di circa 0,117 euro/litro (circa 0,020 euro/litro in meno rispetto all’aspettativa attesa di diminuzione), per effetto di un aggiustamento dei margini del sistema distributivo e di maggiori costi logistici (a loro volta determinati dal caro carburanti) e anche di costi derivanti dagli obblighi di miscelazione dei biocarburanti.
Le grandezze analizzate nel Report per il periodo 15.05.2022 – 14.05.2023 sono le seguenti:
- tasso di cambio dollaro/euro;
- quotazioni greggio Brent in dollari e in euro al barile;
- quotazioni Platt’s CIF Mediterraneo benzina e gasolio in dollari/tonnellata ed euro/litro;
- tasso di variazione della quotazione del greggio Brent e di quella Platt’s CIF Mediterraneo di benzina e gasolio da inizio a fine periodo;
- prezzi medi praticati nazionali sulla rete benzina self e servito in euro/litro;
- prezzi medi praticati nazionali sulla rete gasolio self e servito in euro/litro;
- prezzi medi nazionali in extra rete benzina e gasolio in euro/litro;
- accisa benzina e gasolio in euro/litro;
- IVA benzina self e servito in euro/litro;
- IVA gasolio self e servito in euro/litro;
- margine lordo (*) benzina self e servito in euro/litro;
- margine lordo (*) gasolio self e servito in euro/litro.
[*] per margine lordo si assume convenzionalmente il prezzo praticato al netto di IVA, accisa e quotazione Platt’s.
Delle grandezze di cui sopra – distintamente per ciascuna di esse – si fornisce una tavola contenente i valori al 15.05.2022 ed al 14.05.2023, i valori calcolati come massimi, medi e minimi del periodo, il delta in valore tra fine ed inizio periodo ed il delta in percentuale, un grafico dei valori rilevati giornalieri ed una breve descrizione con altre statistiche.
In chiusura, si forniscono due tabelle che rappresentano la composizione percentuale del prezzo per i suoi fattori (quotazione Platt’s, IVA, accisa e margine lordo) ad inizio periodo (15.05.2022), a metà (14.11.2022) e a fine periodo (14.05.2023).