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2019-2022: VENDITE E TRAFFICO A CONFRONTO TRA RETE AUTOSTRADALE E STRADALE

Il presente studio tratta dell’evoluzione delle vendite dei due principali carburanti per autotrazione (benzina e gasolio) e del traffico di veicoli nella rete autostradale ed in quella stradale nel quadriennio 2019 – 2022.

In particolare, tende a verificare, in primo luogo, come, a partire dai dati di un esercizio “ordinario”, quale il 2019, le misure di contrasto alla pandemia COVID-19 adottate nel 2020 e 2021 abbiano inciso su vendite e traffico ed in che misura la progressiva normalizzazione della situazione sanitaria abbia portato ad un recupero integrale o parziale delle due grandezze considerate.

Ancora, tende ad evidenziare come la normalizzazione abbia diversamente interessato la rete autostradale rispetto a quella stradale ordinaria.

Metodologicamente, i dati mensili degli anni dal 2019 al 2022 delle vendite di benzina e gasolio, distinti tra rete stradale e rete autostradale, sono stati elaborati su fonte MASE (Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, Statistiche energetiche e minerarie – Bollettino Petrolifero), quelli del traffico della rete autostradale (rilevati in milioni veicoli-km distintamente per veicoli leggeri, veicoli pesanti e veicoli totali) sono stati elaborati su fonte AISCAT (Associazione italiana società concessionarie autostrade e trafori, AISCAT Informazioni – Edizione mensile), sulla base delle rilevazioni sulla rete autostradale in concessione, che riguardano circa 5.842 km di tratte in esercizio su 7.016 complessive della rete autostradale intera (l’83,3 %, tratte ANAS escluse), mentre per i dati del traffico stradale si è utilizzata come proxy attendibile la fonte ANAS (Osservatorio del traffico – Bollettino mensile), che utilizza un indicatore definito “Indice di Mobilità Rilevata (IMR)che evidenzia, per i veicoli totali e per quelli pesanti, le variazioni percentuali mensili sullo stesso mese dell’anno precedente e quelle annue sull’anno precedente.

In prima sintesi, si osserva che, mentre la rete stradale non ha recuperato sul 2019 l’intero volume dei traffici – con un gap nel 2022 di quasi ancora 6,9 punti percentuali sul 2019 -, registra, per contro, un moderato incremento delle vendite sommate di benzina e gasolio, nell’ordine di un +2,6 % sul 2019; per la rete autostradale, invece, il volume dei traffici segna nel 2022 ancora un gap sul 2019, ma più contenuto rispetto alla rete stradale, e cioè nell’ordine di un -1,4 %, ma anche una significativa flessione delle vendite sul 2019, con la perdita di 18,2 punti percentuali:

RETE STRADALE:                    TRAFFICO        -6,9 %              VENDITE         +2,6 %,

RETE AUTOSTRADALE:           TRAFFICO        -1,4 %              VENDITE         -18,2 %.

Le misure di contenimento della pandemia COVID-19, con diretta incidenza sui volumi del traffico, come già sopra rilevato, hanno riguardato l’anno 2020 e la fase iniziale del 2021:

  • la contrazione complessiva del traffico in rete stradale, infatti, ha segnato i suoi picchi nel marzo, aprile e maggio 2020 (con flessioni tra il 43 ed il 75 %) e nel novembre e dicembre 2020 e nel gennaio 2021 (con flessioni tra il 30 ed il 35 %), con flessioni meno sensibili e meno protratte nel tempo per l’IMR dei veicoli pesanti (sostanzialmente il trimestre marzo-maggio 2020, con flessioni tra il 24 ed il 39 %);
  • in rete autostradale, la contrazione del traffico complessivo ha segnato i suoi picchi nel marzo, aprile e maggio 2020 (con flessioni tra il 56 ed l’80 %) e nel novembre e dicembre 2020 e nel gennaio 2021 (con flessioni tra il 37 ed il 38 %), con flessioni meno sensibili e meno protratte nel tempo per le percorrenze dei veicoli pesanti (sostanzialmente il trimestre marzo-maggio 2020, con flessioni tra il 29 ed il 49 %) ed ovviamente più pesanti e del tutto coincidenti con i periodi già segnalati per il traffico complessivo (con flessioni tra un minimo del 47 ed un massimo del 90 %) per le percorrenze dei veicoli leggeri;
  • su base annua, l’IMR della rete stradale per tutti i veicoli ha segnato nel 2020 una perdita sul 2019 di 25,0 punti percentuali, nel 2021 una crescita di 14,6 punti percentuali nel 2021 sul 2020 e di 8,3 punti percentuali nel 2022 sul 2021; come già rilevato, la flessione segnalata per il 2022 sul 2019 è pari a 6,9 punti percentuali; l’IMR della rete stradale per i veicoli pesanti ha segnato nel 2020 una perdita sul 2019 dell’11,0 %, nel 2021 una crescita del 10,1 % nel 2021 sul 2020 e dell’1,1 % nel 2022 sul 2021; la flessione segnalata per il 2022 sul 2019 è solo dello 0,9 %;
  • sempre su base annua, le percorrenze sulla rete autostradale per tutti i veicoli hanno segnato nel 2020 una perdita sul 2019 di 27,5 punti percentuali, nel 2021 una crescita di 22,8 punti percentuali nel 2021 sul 2020 e di 10,7 punti percentuali nel 2022 sul 2021; come già rilevato, la flessione segnalata per il 2022 sul 2019 è pari solo a 1,4 punti percentuali; le percorrenze per i veicoli pesanti hanno segnato nel 2020 una perdita sul 2019 del 12,4 %, nel 2021 una crescita del 15,3 % nel 2021 sul 2020 e del 2,6 % nel 2022 sul 2021; l’incremento segnalato per il 2022 sul 2019 è del 3,7 %; le percorrenze per i veicoli leggeri hanno segnato nel 2020 una perdita sul 2019 del 32,1 %, nel 2021 una crescita del 25,8 % nel 2021 sul 2020 e del 13,6 % nel 2022 sul 2021; la flessione segnalata per il 2022 sul 2019 è del 3,0 %.

Le riduzioni dei volumi del traffico hanno determinato ovviamente una forte riduzione delle vendite e successivamente una fase di normalizzazione progressiva:

  • la contrazione complessiva delle vendite di benzina e gasolio in rete stradale, ovviamente, ha segnato i suoi picchi nel marzo, aprile e maggio 2020 (con flessioni tra il 36 ed il 67 %) e nel novembre e dicembre 2020 e nel gennaio 2021 (con flessioni tra il 16 ed il 21 %), con flessioni meno sensibili per la benzina negli stessi mesi (con flessioni tra il 37 ed il 42 % nella primavera 2020 e tra il 18 ed il 30 % nel periodo a cavallo tra il 2020 ed il 2021) e lievemente più marcate per il gasolio negli stessi mesi (con flessioni tra il 35 ed il 64 % nella primavera 2020 ed invece tra il 14 ed il 18 % – quindi meno accentuate che per la benzina – nel periodo a cavallo tra il 2020 ed il 2021);
  • su base annua, le vendite di benzina e gasolio della rete stradale hanno segnato nel 2020 una perdita sul 2019 di 17,1 punti percentuali, nel 2021 una crescita di 24,6 punti percentuali nel 2021 sul 2020 e una flessione solo di 0,8 punti percentuali nel 2022 sul 2021; come già rilevato, la crescita segnalata per il 2022 sul 2019 è pari a 2,6 punti percentuali; le vendite di benzina hanno segnato nel 2020 una perdita sul 2019 del 17,7 %, nel 2021 una crescita del 17,8 % nel 2021 sul 2020 e dell’11,1 % nel 2022 sul 2021; l’incremento segnalato per il 2022 sul 2019 è pari al 7,7 %; le vendite di gasolio hanno segnato nel 2020 una perdita sul 2019 del 16,8 %, nel 2021 una crescita del 27,9 % nel 2021 sul 2020 e una flessione del 5,9 % nel 2022 sul 2021; l’incremento segnalato per il 2022 sul 2019 è pari solo allo 0,2 %;
  • la contrazione complessiva delle vendite di benzina e gasolio in rete autostradale, ha segnato i suoi picchi nel marzo, aprile e maggio 2020 (con flessioni tra il 62 e l’85 %) e nel novembre e dicembre 2020 e nel gennaio 2021 (con flessioni tra il 37 ed il 44 %), con flessioni più sensibili per la benzina negli stessi mesi (con flessioni tra il 72 ed il 95 % nella primavera 2020 e tra il 42 ed il 53 % nel periodo a cavallo tra il 2020 ed il 2021) e meno marcate per il gasolio negli stessi mesi (con flessioni tra il 59 ed l’83 % nella primavera 2020 e tra il 35 ed il 42 % nel periodo a cavallo tra il 2020 ed il 2021);
  • su base annua, le vendite di benzina e gasolio della rete autostradale hanno segnato nel 2020 una perdita sul 2019 di 34,4 punti percentuali, nel 2021 una crescita di 20,6 punti percentuali nel 2021 sul 2020 e solo di 3,4 punti percentuali nel 2022 sul 2021; come già rilevato, la perdita segnalata per il 2022 sul 2019 è pari a 18,2 punti percentuali; le vendite di benzina hanno segnato nel 2020 una perdita sul 2019 del 30,5 %, nel 2021 una crescita del 42,0 % nel 2021 sul 2020 e del 15,9 % nel 2022 sul 2021; l’incremento segnalato per il 2022 sul 2019 è pari al 14,4 %; le vendite di gasolio hanno segnato nel 2020 una perdita sul 2019 del 35,3 %, nel 2021 una crescita del 14,9 % nel 2021 sul 2020 e una flessione dello 0,7 % nel 2022 sul 2021; la flessione segnalata per il 2022 sul 2019 è pari al 26,2 %.

RETE STRADALE:                    TOTALI          +2,6 %            BENZINA       +7,7 %            GASOLIO     +0,2 %,

RETE AUTOSTRADALE:        TOTALI         -18,2 %            BENZINA     +14,4 %            GASOLIO     -26,2 %.

Per i valori assoluti nella rete stradale, si nota che la perdita del 2020 sul 2019 delle vendite sommate di benzina e gasolio è pari a 3,503 miliardi di litri, interamente recuperati, con un plus di 0,694 miliardi di litri già nel 2021 sul 2019 e di 0,531 miliardi di litri nel 2022 sempre sul 2019; le vendite di benzina perdono nel 2020 sul 2019 1,173 miliardi di litri, con un saldo ancora negativo nel 2021 sul 2019 di 0,204 miliardi di litri ed un plus, sempre rispetto al 2019, nel 2022 pari a 0,508 miliardi di litri; infine, per le vendite di gasolio, dopo un taglio di ben 2,329 miliardi di litri nel 2020 sul 2019, si ha un netto recupero nel 2021 sul 2019, con un plus di 0,898 miliardi di litri, che si riduce, sempre sul 2019, nel 2022 a 0,023 miliardi di litri.

Per i valori assoluti nella rete autostradale, si nota che la perdita del 2020 sul 2019 delle vendite sommate di benzina e gasolio è pari a 0,432 miliardi di litri, recuperati solo parzialmente, con un saldo negativo di 0,262 miliardi di litri nel 2021 sul 2019 e di 0,228 miliardi di litri anche nel 2022 sempre sul 2019; le vendite di benzina perdono nel 2020 sul 2019 0,076 miliardi di litri, recuperati pressoché integralmente, però con un saldo ancora negativo nel 2021 sul 2019 di solo 0,003 miliardi di litri ed un plus, sempre rispetto al 2019, nel 2022 pari a 0,036 miliardi di litri; infine, per le vendite di gasolio, dopo un taglio di 0,356 miliardi di litri nel 2020 sul 2019, si ha uno scarso recupero nel 2021 sul 2019, con un saldo ancora negativo di 0,259 miliardi di litri, che si amplia, sempre sul 2019, nel 2022 a 0,264 miliardi di litri.

Una ulteriore sintesi evidenzia la specifica anomalia delle dinamiche della rete autostradale rispetto a quella stradale:

  • infatti, il saldo complessivo delle vendite sommate di benzina e gasolio e sommate dei volumi della rete stradale e della rete autostradale nel 2022 sul 2019 risulta pari a un monte positivo di +302,463 milioni di litri, quello delle vendite della rete stradale risulta positivo per +530,749 milioni di litri e quello delle vendite della rete autostradale risulta negativo per -228,286 milioni di litri: un tanto significa che la rete autostradale (che vale mediamente nel quadriennio il 5 % delle vendite totali della rete complessiva sommata), da sola ha eroso il 43 % dei recuperi rilevati sulla rete stradale;
  • nel dettaglio dei prodotti, per la benzina, il saldo complessivo delle vendite sommate dei volumi della rete stradale e della rete autostradale nel 2022 sul 2019 risulta pari a un monte positivo di +543,554 milioni di litri, quello delle vendite della rete stradale risulta positivo per +507,772 milioni di litri e quello delle vendite della rete autostradale risulta anch’esso positivo per +35,781 milioni di litri: un tanto significa che la rete autostradale (che vale mediamente nel quadriennio il 5 % delle vendite totali della rete complessiva sommata), ha contribuito per il 7 % ai recuperi maturati dalle due reti sommate;
  • sempre nel dettaglio dei prodotti, per il gasolio, il saldo complessivo delle vendite sommate dei volumi della rete stradale e della rete autostradale nel 2022 sul 2019 risulta pari a un monte negativo di -241,091 milioni di litri, quello delle vendite della rete stradale risulta positivo solo per 22,976 milioni di litri e quello delle vendite della rete autostradale risulta negativi per -264,067 milioni di litri (ossia maggiore del saldo negativo totale delle due reti sommate): un tanto significa che la rete autostradale (che vale mediamente nel quadriennio il 5 % delle vendite totali della rete complessiva sommata e per la quale le vendite di gasolio costituiscono mediamente il 77 % delle proprie vendite), ha contribuito per il 110 % alle perdite delle due reti sommate e che le perdite delle vendite di gasolio della rete autostradali sono pari a undici volte i recuperi registrati per questo prodotto nella rete stradale.

Specificato, pertanto, che:

  • le perdite di vendite di gasolio risultano assai più penalizzate sulla rete autostradale, considerando che la quota di vendite di tale prodotto sul totale di benzina e gasolio è bensì pari mediamente nel periodo al 77 % nella rete autostradale, che è più elevato, ma non in misura radicale, della quota verificata nella rete stradale, pari al 68 %;
  • indipendentemente da un tanto, tutte le dinamiche di confronto tra rete stradale – sia si tratti di perdite che di recuperi di vendite – nel periodo di studio considerato sono nettamente divergenti, in quanto la rete stradale perde nel 2020 sul 2019 il 17,1 % contro il 34,4 % della rete autostradale, che pertanto perde il doppio; nel 2021 sul 2020 la rete stradale recupera un +24,6 % contro il 20,6 % di quella autostradale; nel 2022 sul 2021 la rete stradale perde un -0,8 % contro un recupero di +3,4 % di quella autostradale; infine il dato 2022 su quello 2019 segnala per la rete stradale un saldo di +2,6 % contro un -18,2 % della rete autostradale (una perdita pari a più di sei volte il recupero della rete stradale);
  • tali risultati sono da correlarsi ai dati del traffico che registrano nel 2022 sul 2019 un saldo negativo pari a -6,9 % nella rete stradale (con un corrispondente aumento delle vendite di 2,6 punti percentuali) ed un saldo negativo pari solo a -1,4 % (di ben cinque volte inferiore a quello della rete stradale, con una corrispondente flessione delle vendite del 18,2 %, come più sopra più volte citato),

si confermano, anche per il periodo considerato, le consuete tematiche di criticità attinenti allo specifico comparto autostradale, quali

  • il livello dei prezzi dei beni e servizi rispetto al contesto competitivo della rete stradale;
  • l’incidenza elevata dei pedaggi;
  • la distorsione determinata sui prezzi dei beni e dei servizi dall’incidenza delle royalty dei Concessionari;
  • le politiche di pricing degli Affidatari dei servizi,

fattori tutti che hanno determinato la perdita di competitività della rete e lo sviamento degli utenti dall’approvvigionamento dei carburanti e dei servizi accessori.

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