METEO CARBURANTE: IL PREZZO CHE FA – 29.07.2022 – N. 28/2022
BEARZI, FIGISC: NEI PROSSIMI 4 GIORNI PREZZI STABILI [-1,0/+1,0 €CENT]. SUI CARBURANTI IN ITALIA PESANO IMPOSTE PER IL 42,1 % SULLA BENZINA E 36,8 % SUL GASOLIO, E PIÙ ALTE DI +0,7 €CENT DELLA MEDIA COMUNITARIA DOPO RIDUZIONE ACCISE DEL D.L. 21/2022
Bruno BEARZI, Presidente Nazionale della FIGISC CONFCOMMERCIO per i prossimi giorni dichiara che SUSSISTONO ANCORA MOLTI ELEMENTI DI INCERTEZZA, SIA SUL BREVE CHE SUL MEDIO PERIODO, SULL’ANDAMENTO DEI PREZZI, STANTE L’EFFETTO COMBINATO DELLE VICENDE INTERNAZIONALI, DELLE SANZIONI DA ADOTTARE E DELLE DISPONIBILITÀ DI PRODOTTO ANCHE SE SEMBRA PREVALERE PER ORA UN TREND RIBASSISTA IN CONSOLIDAMENTO. SUL MERCATO DEI FUTURES PER I PROSSIMI MESI IL BRENT MARCA ANCORA CIRCA 100-110 DOLLARI/BARILE FINO AD OTTOBRE, PER POI ESSERE STIMATO SOTTO I 100 ED IL GASOLIO SUL MERCATO EUROPEO MARCA SUI 1.100 DOLLARI/TONNELLATA PER SCENDERE SOTTO I 1.100 A NOVEMBRE.
LA PREVISIONE SULL’ANDAMENTO NEI PROSSIMI GIORNI, SEMBRA SUGGERIRE UN’ASPETTATIVA DI PREZZI IN RELATIVA STABILITÀ, COME MEDIA TRA I DUE PRODOTTI, ENTRO UN RANGE DI VARIAZIONE DI CIRCA 1,0 CENT/LITRO IN PIÙ OD IN MENO.
Nell’arco della settimana, dal giovedì precedente 21/07 ad ieri, il greggio di riferimento Brent è AUMENTATO con una variazione di +4,02 euro/barile, ossia da 101,83 a euro/barile 105,85, con una media settimanale pari a 103,73, in forza anche di un tasso valutario medio di cambio euro/dollaro POCO MOSSO [con media settimanale pari a 1,0172 dollari per un euro contro media di 1,0136 della settimana prima]; la QUOTAZIONE CIF di riferimento MEDITERRANEO dei PRODOTTI LAVORATI è AUMENTATA di +5,2 cent/litro per il gasolio [da euro/litro 0,884 a 0,936 con una media settimanale pari a 0,924] ed è AUMENTATA di +4,0 cent/litro anche per la benzina [ossia da euro/litro 0,752 a 0,792, con media settimanale pari a 0,781], e, CON IVA AGGIUNTA, LE VARIAZIONI DEI PRODOTTI SONO, quindi, RISPETTIVAMENTE, PARI A +6,3 ED A +4,9 CENT/ LITRO.
Rispetto alla dinamica dei prodotti sulla piazza internazionale del Mediterraneo, i PREZZI PRATICATI ALLA POMPA IN MEDIA TRA “SELF” E “SERVITO” IN ITALIA da giovedì 21 luglio SONO variati di -6,7 cent/litro per la benzina e di -5,3 cent/litro per il gasolio ed in media ponderale (in base al mix dei consumi) tra i due prodotti LA VARIAZIONE è così pari a -5,8 cent/litro; per la modalità “self”, la variazione per la benzina é stata pari a -6,9 cent/litro e pari a -5,5 cent/litro per il gasolio (ossia in media tra i consumi dei prodotti pari cioè a -6,0), e per la modalità “servito”, la variazione è pari a -6,5 cent /litro per la benzina ed a -5,2 per il gasolio (in media cioè tra i consumi dei prodotti pari a -5,7), mentre i prezzi CONSIGLIATI delle compagnie – cosa diversa da quelli effettivamente praticati – hanno avuto, comprendendovi in più anche la giornata odierna, variazione pari a -5,0 cent/litro per la benzina e a -2,7 cent/litro per il gasolio [in media tra i consumi dei prodotti pari a -3,5].
Lo scorso venerdì 22/07/2022 è stata espressa una previsione di diminuzione dei prezzi entro 3,0/3,5 cent/litro in meno, che ha trovato conferma, ed a cui si è sommato anche un andamento in diminuzione nei quattro giorni delle quotazioni internazionali dei prodotti raffinati (con IVA, -4,4 cent /litro per il gasolio, -2,3 per la benzina, in parte pertanto già riversato alla pompa).
Infatti, nei primi quattro giorni da venerdì 22 luglio i PREZZI PRATICATI, QUALE MEDIA TRA “SELF” E “SERVITO”, IN ITALIA SONO VARIATI di -4,9 cent /litro per la benzina e di -3,9 cent/litro per il gasolio, in media ponderale (in base al mix dei consumi) tra i due prodotti LA VARIAZIONE è pari -4,3 cent/litro; per la modalità “self”, la variazione per la benzina é pari a -5,1 cent/litro e pari a -4,1 cent/litro per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti cioè pari a -4,5), men-tre per la modalità in “servito”, la variazione è pari a -4,7 cent/litro per la benzina ed a -3,8 per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti pari a -4,1), mentre i PREZZI CONSIGLIATI delle compagnie hanno avuto, includendovi anche il quinto giorno, VARIAZIONE PARI a -5,0 cent/litro per la benzina ed a -2,7 cent /litro per il gasolio [in media tra i consumi dei prodotti pari a -3,5].
Nella settimana, i prodotti in extrarete sono stati venduti dalle Compagnie petrolifere sugli impianti dei propri gestori della rete di marchio – vincolati all’esclusiva di acquisto -, a prezzi di vendita mediamente più sostenuti nell’ordine di circa cent/litro 45,7 in modalità “servito” e di circa 27,8 in modalità “self” per la benzina e di circa cent/litro 38,8 in modalità “servito” e di circa 20,6 in modalità “self” per il gasolio, rispetto ai prezzi riservati agli operatori indipendenti [le “pompe bianche” e la grande distribuzione].
In un mese esatto [ovverossia dal giorno 29 giugno 2022], le quotazioni internazionali del greggio sono variate di -7,6 cent/litro, mentre quelle dei prodotti finiti sono variate per la benzina di -24,6 cent/litro e di -12,9 cent /litro per il gasolio [tutti i valori sono con IVA], e mentre i prezzi nazionali alla pompa sono variati di -17,0 cent/litro per la benzina e di -16,4 cent/ litro per il gasolio.
Pertanto, a meno di drastiche variazioni in più od in meno delle quotazioni internazionali alla chiusura dei mercati di oggi o del tasso di cambio euro/dollaro, vi sono ad oggi plausibili presupposti per una aspettativa di PREZZI, NELLA MEDIA DEI DUE PRODOTTI, IN RELATIVA STABILITÀ CON UN RANGE DI VARIAZIONE DI CIRCA 1,0 CENT/LITRO IN PIÙ OD IN MENO NEI PROSSIMI QUATTRO GIORNI.
Le previsioni non possono andare oltre il termine ravvicinato di 4 giorni in considerazione delle variabili di mercato (greggio, cambio, ecc.).
Al monitoraggio – effettuato in collaborazione con ASSOPETROLI-ASSOENERGIA – dei prezzi pubblicati dalla Commissione Europea risulta che nella rilevazione del 25 luglio 2022 lo “stacco Italia delle imposte sui carburanti” [quante imposte si pagano IN PIÙ in Italia rispetto alla media dei 28 Paesi U.E.] è pari a +2,0 cent/litro per la benzina e -0,1 per il gasolio [in media ponderale tra i prodotti +0,7], nella situazione post D.L. 21/2022.
Le imposte, nella settimana dal 22 luglio al 28 luglio, hanno inciso sul prezzo finale della benzina per il 42,05 % e per il 36,79 % su quello del gasolio, sempre per effetto della diminuzione delle accise.
LA RILEVAZIONE COMUNITARIA DEI PREZZI DI DATA 25.07.2022 EVIDENZIA CHE LA BENZINA HA IL NONO ED IL GASOLIO IL SEDICESIMO PREZZO PIÙ ELEVATO DELLA INTERA UNIONE EUROPEA.
Per quanto attiene ai prezzi praticati in autostrada, Massimo TERZI, il Presidente Nazionale ANISA CONFCOMMERCIO, l’organizzazione che raggruppa i gestori delle aree di servizio della rete autostradale sottolinea che «nella settimana dal 20 luglio 2022 al 26 luglio 2022 i prezzi lungo la rete viaria gerarchica più ri-levante per il Paese sono stati mediamente superiori [su una valutazione ponderale sia del mix dei prodotti che di quello delle modalità di servizio] di 11,9 cent/litro [da un minimo di 10,4 per la modalità “self” (9,7 per la benzina e 10,6 per il gasolio) ad un massimo di 16,5 per la modalità “servito” (15,8 per la benzina e 16,7 per il gasolio)] alla media di quelli praticati sulla rete “colorata” e di 15,8 cent/litro [da un minimo di 10,9 per la modalità “self” (10,5 per la benzina e 11,0 per il gasolio) ad un massimo di 30,4 per la modalità “servito” (29,8 per la benzina e 30,6 per il gasolio)] rispetto alla rete no-logo, con una differenza rispetto ai valori registrati nella antecedente settimana dal 13 luglio 2022 al 19 luglio 2022 [+11,7 cent/litro verso la rete “colorata”, +15,7 verso la rete no-logo] di +0,2 cent/litro verso la rete “colorata” e di +0,1 cent/litro verso la rete no-logo; per quanto attiene agli altri prodotti, sempre nella settimana dal 20 luglio 2022 al 26 luglio 2022, il prezzo del gpl in autostrada è più elevato di cent/litro 9,4 (ossia 11,4 % in più) rispetto alla media della rete “colorata” e di 11,3 cent/litro (14,0 % in più) rispetto ai no-logo (nella settimana antecedente dal 13 luglio 2022 al 19 luglio 2022, rispettivamente, i valori rilevati erano di +9,0 verso la rete “colorata” e +11,1 cent /litro verso i no-logo); quello del metano è più basso in misura pari a 1,4 (ossia 0,6 % in meno) rispetto alla media della rete “colorata” e più alto di 4,8 cent/litro (ossia 2,2 % in più) rispetto ai no-logo (nella settimana dal 13 luglio 2022 al 19 luglio 2022, rispettivamente, i valori rilevati erano di +6,5 verso la rete “colorata” e +6,7 cent/litro verso i no-logo); situazione determinata anzitutto dal fattore delle royalty a favore dei Concessionari che pesano sul prezzo finale, nonché dalle politiche commerciali delle compagnie (prezzi troppo elevati rispetto alla rete ordinaria stradale, elevato delta tra il prezzo in “servito” ed il prezzo in “self».