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METEO CARBURANTE: IL PREZZO CHE FA – 08.07.2022 – N. 25/2022

BEARZI, FIGISC: NEI PROSSIMI 4 GIORNI PREZZI IN VOLATILITÀ [-0,7/+0,7 €CENT]. SUI CARBURANTI IN ITALIA PESANO IMPOSTE PER IL 40,6 % SULLA BENZINA E 35,7 % SUL GASOLIO, E PIÙ ALTE DI +1,3 €CENT DELLA MEDIA COMUNITARIA DOPO RIDUZIONE ACCISE DEL D.L. 21/2022

Bruno BEARZI, Presidente Nazionale della FIGISC CONFCOMMERCIO per i prossimi giorni dichiara che SUSSISTONO ANCORA TUTTI GLI ELEMENTI DI INCERTEZZA, SIA SUL BREVE CHE SUL MEDIO PERIODO, SULL’ANDAMENTO DEI PREZZI, STANTE L’EFFETTO COMBINATO DELLE VICENDE INTERNAZIONALI, DELLE SANZIONI DA ADOTTARE E DELLE DISPONIBILITÀ DI PRODOTTO. SUL MERCATO DEI FUTURES PER I PROSSIMI MESI IL BRENT MARCA ANCORA CIRCA 110-110 DOLLARI/BARILE FINO AD OTTOBRE, PER POI ESSERE STIMATO SOTTO I 100, IL GASOLIO SUL MERCATO EUROPEO SUI 1.150 DOLLARI/TONNELLATA PER SCENDERE SU 1.000-1.100 DA AGOSTO.

LA PREVISIONE SULL’ANDAMENTO NEI PROSSIMI GIORNI, CONSIDERATA LA VOLATILITÀ DELLE QUOTAZIONI DEGLI ULTIMI TRE GIORNI, SEMBRA SUGGERIRE UN’ASPETTATIVA DI PREZZI IN MODERATA (DATI I TEMPI) ED INCERTA MOVIMENTAZIONE, COME MEDIA TRA I DUE PRODOTTI, ENTRO UN RANGE DI VARIAZIONE DI CIRCA 0,7 CENT/LITRO IN PIÙ OD IN MENO.

Nell’arco della settimana, dal giovedì precedente 30/06 ad ieri, il greggio di riferimento Brent è DIMINUITO (CON NOTEVOLE VOLATILITÀ NEGLI ULTIMI TRE GIORNI) con una variazione di -2,17 euro/barile, ossia da 104,97 a euro/barile 102,80, con una media settimanale pari a 102,519, in forza anche di un tasso valutario medio di cambio euro/dollaro IN CALO [con media settimanale pari a 1,0340 dollari per un euro contro la media di 1,0516 dollari della settimana prima, con un forte deprezzamento dalla giornata del 05/07]; la QUOTAZIONE CIF di riferimento MEDITERRANEO dei PRODOTTI LAVORATI è DIMINUITA di -2,1 cent/litro per il gasolio [da euro/litro 1,003 a 0,982 con una media settimanale pari a 1,009] ed è DIMINUITA di -1,6 cent/litro per la benzina [ossia da euro/litro 0,952 a 0,936, con media settimanale pari a 0,943], e, CON IVA AGGIUNTA, LE VARIAZIONI DEI PRODOTTI SONO, quindi, RISPETTIVAMENTE, PARI A -2,6 ED A -2,0 CENT/LITRO.

Rispetto alla dinamica dei prodotti sulla piazza internazionale del Mediterraneo, i PREZZI PRATICATI ALLA POMPA IN MEDIA TRA “SELF” E “SERVITO IN ITALIA da giovedì 30 giugno SONO variati di -1,7 cent/litro per la benzina e di -2,3 cent/litro per il gasolio ed in media ponderale (in base al mix dei consumi) tra i due prodotti LA VARIAZIONE è così pari a -2,1 cent/litro; per la modalità “self, la variazione per la benzina é stata pari a -1,9 cent/litro e pari a -2,5 cent/litro per il gasolio (ossia in media tra i consumi dei prodotti pari cioè a -2,3), e per la modalità “servito, la variazione è pari a -1,4 cent /litro per la benzina ed a -2,1 per il gasolio (in media cioè tra i consumi dei prodotti pari a -1,9), mentre i prezzi CONSIGLIATI delle compagnie – cosa diversa da quelli effettivamente praticati – hanno avuto, comprendendovi in più anche la giornata odierna, variazione pari a -3,0 cent/litro per la benzina e a -3,1 cent/litro per il gasolio [in media tra i consumi dei prodotti pari a -3,1].

Lo scorso venerdì 01/07/2022 è stata espressa una previsione di calo dei prezzi con oscillazioni nell’ordine di almeno 2,0 cent/litro in meno, che ha trovato piena conferma, stante anche un andamento in diminuzione nei quattro giorni delle quotazioni internazionali dei prodotti raffinati (con IVA, -5,1 cent/litro per il gasolio, -4,4 per la benzina).

Infatti, nei primi quattro giorni da venerdì 1 luglio i PREZZI PRATICATI, QUALE MEDIA TRA “SELF” E “SERVITO”, IN ITALIA SONO VARIATI di -1,5 cent /litro per la benzina e di -2,0 cent/litro per il gasolio, in media ponderale (in base al mix dei consumi) tra i due prodotti LA VARIAZIONE è pari -1,8 cent/litro; per la modalità “self, la variazione per la benzina é pari a -1,6 cent/litro e pari a -2,1 cent/litro per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti cioè pari a -1,9), mentre per la modalità in “servito, la variazione è pari a -1,2 cent/litro per la benzina ed a -1,8 per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti pari a -1,6), mentre i PREZZI CONSIGLIATI delle compagnie hanno avuto, includendovi anche il quinto giorno, VARIAZIONE PARI a -1,0 cent/litro per la benzina ed a -1,1 cent/litro per il gasolio [in media tra i consumi dei prodotti pari ancora a -1,1].

Nella settimana, i prodotti in extrarete sono stati venduti dalle Compagnie petrolifere sugli impianti dei propri gestori della rete di marchio – vincolati all’esclusiva di acquisto -, a prezzi di vendita mediamente più sostenuti nell’ordine di circa cent/litro 35,3 in modalità “servito” e di circa 18,3 in modalità “self” per la benzina e di circa cent/litro 36,3 in modalità “servito” e di circa 18,9 in modalità “self” per il gasolio, rispetto ai prezzi riservati agli operatori indipendenti [le “pompe bianche” e la grande distribuzione].

In un mese esatto [ovverossia dal giorno 8 giugno 2022], le quotazioni internazionali del greggio sono variate di -12,4 cent/litro, mentre quelle dei prodotti finiti sono variate per la benzina di -6,6 cent/litro e di -12,7 cent /litro per il gasolio [tutti i valori sono con IVA], e mentre i prezzi nazionali alla pompa sono variati di +7,1 cent/litro per la benzina e di +11,8 cent /litro per il gasolio.

Pertanto, a meno di drastiche variazioni in più od in meno delle quotazioni internazionali alla chiusura dei mercati di oggi o del tasso di cambio euro/dollaro, vi sono ad oggi plausibili presupposti per una aspettativa di PREZZI NELLA MEDIA DEI DUE PRODOTTI IN RELATIVA MODERATA ESCURSIONE CON UN RANGE DI VARIAZIONE DI CIRCA 0,7 CENT/LITRO IN PIÙ OD IN MENO NEI PROSSIMI QUATTRO GIORNI, STANTE LA FORTE VOLATILITÀ DELLE QUOTAZIONI NEGLI ULTIMI TRE GIORNI.

Le previsioni non possono andare oltre il termine ravvicinato di 4 giorni in considerazione delle variabili di mercato (greggio, cambio, ecc.).

Al monitoraggio – effettuato in collaborazione con ASSOPETROLI-ASSOENERGIA – dei prezzi pubblicati dalla Commissione Europea risulta che nella rilevazione del 4 luglio 2022 lo “stacco Italia delle imposte sui carburanti” [quante imposte si pagano IN PIÙ in Italia rispetto alla media dei 28 Paesi U.E.] è pari a +2,4 cent/litro per la benzina e +0,7 per il gasolio [in media ponderale tra i prodotti +1,3], nella situazione post D.L. 21/2022.

Le imposte, nella settimana dal 1 luglio al 7 luglio, hanno inciso sul prezzo finale della benzina per il 40,61 % e per il 35,68 % su quello del gasolio, sempre per effetto della diminuzione delle accise.

LA RILEVAZIONE COMUNITARIA DEI PREZZI DI DATA 04.07.2022 EVIDENZIA CHE LA BENZINA HA IL DODICESIMO ED IL GASOLIO L’UNDICESIMO PREZZO PIÙ ELEVATO DELLA INTERA UNIONE EUROPEA.

Per quanto attiene ai prezzi praticati in autostrada, Massimo TERZI, il Presidente Nazionale ANISA CONFCOMMERCIO, l’organizzazione che raggruppa i gestori delle aree di servizio della rete autostradale sottolinea che «nella settimana dal 29 giugno 2022 al 5 luglio 2022 i prezzi lungo la rete viaria gerarchica più rilevante per il Paese sono stati mediamente superiori [su una valutazione ponderale sia del mix dei prodotti che di quello delle modalità di servizio] di 10,0 cent/litro [da un minimo di 8,3 per la modalità “self” (7,7 per la benzina e 8,4 per il gasolio) ad un massimo di 15,2 per la modalità “servito” (14,3 per la benzina e 15,4 per il gasolio)] alla media di quelli praticati sulla rete “colorata” e di 14,4 cent/litro [da un minimo di 9,4 per la modalità “self” (9,6 per la benzina e 9,3 per il gasolio) ad un massimo di 29,3 per la modalità “servito” (29,0 per la benzina e 29,4 per il gasolio)] rispetto alla rete no-logo, con una differenza rispetto ai valori registrati nella antecedente settimana dal 22 giugno 2022 al 28 giugno 2022 [+9,7 cent/litro verso la rete “colorata”, +14,1 verso la rete no-logo] di +0,3 cent/litro verso la rete “colorata” e di +0,3 cent/litro verso la rete no-logo; per quanto attiene agli altri prodotti, sempre nella settimana dal 29 giugno 2022 al 5 luglio 2022, il prezzo del gpl in autostrada è più elevato di cent/litro 8,7 (ossia 10,4 % in più) rispetto alla media della rete “colorata” e di 10,7 cent/litro (13,1 % in più) rispetto ai no-logo (nella settimana antecedente dal 22 giugno 2022 al 28 giugno 2022, rispettivamente, i valori rilevati erano di +8,7 verso la rete “colorata” e +10,7 cent/litro verso i no-logo); quello del metano è più alto in misura pari a 17,9 (ossia 9,1 % in più) rispetto alla media della rete “colorata” e di 22,0 cent/litro (ossia 11,4 % in più) rispetto ai no-logo (nella settimana dal 22 giugno 2022 al 28 giugno 2022, rispettivamente, i valori rilevati erano di +19,3 verso la rete “colorata” e +24,4 cent/litro verso i no-logo); situazione determinata anzitutto dal fattore delle royalty a favore dei Concessionari che pesano sul prezzo finale, nonché dalle politiche commerciali delle compagnie (prezzi troppo elevati rispetto alla rete ordinaria stradale, elevato delta tra il prezzo in “servito” ed il prezzo in “self».

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