INTERROGAZIONI AL MITE DI SQUERI E DE TOMA SULLA CRISI DEL SETTORE
ATTO CAMERA
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/05630
Dati di presentazione dell’atto Legislatura: 18 Seduta di annuncio: 477 del 30/03/2021
Firmatari
Primo firmatario: SQUERI LUCA
Gruppo: FORZA ITALIA – BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 30/03/2021
Elenco dei co-firmatari dell’atto
BARELLI PAOLO – FORZA ITALIA – BERLUSCONI PRESIDENTE – 30/03/2021
PORCHIETTO CLAUDIA – FORZA ITALIA – BERLUSCONI PRESIDENTE – 30/03/2021
Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITÀ PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Ministero destinatario: MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
delegato in data 30/03/2021
Stato iter: IN CORSO
Atto Camera
Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-05630
presentato da SQUERI Luca testo di Martedì 30 marzo 2021, seduta n. 477
SQUERI, BARELLI e PORCHIETTO
Al Ministro della transizione ecologica
— Per sapere –
premesso che:
-nell’ultimo rapporto della direzione investigativa antimafia (Dia), che riassume le principali operazioni condotte nella prima metà del 2020, la parola «carburanti» compare diciotto volte a riprova di quanto le organizzazioni criminali, nel convogliare progressivamente i propri interessi verso il mercato e il tessuto produttivo del Paese, duramente colpito dalla crisi pandemica, stiano permeando il settore della distribuzione dei carburanti;
-i sindacati dei gestori della distribuzione di carburante, chiariscono che negli ultimi anni hanno chiuso circa 4mila pompe «colorate» (-21 per cento), mentre sono cresciute del 138 per cento le pompe «bianche».
-si assiste a un fenomeno di «caporalato petrolifero» che riguarderebbe 10 mila operatori;
-migliaia di operatori onesti sono ormai, da anni, costretti «a sopravvivere» in un mercato alterato da una concorrenza sleale e illegale, frutto di evasione e frodi fiscali; sono avvenuti molti cambi societari sospetti per un settore in crisi con volumi e margini in forte contrazione;
-il Covid-19 ha acuito in maniera drammatica una tendenza in corso da anni: la crisi di liquidità innescata dalla pandemia e dalla conseguente contrazione della mobilità e dei consumi ha generato una piaga sociale ed economica che va contrastata duramente;
-il Dispositivo per la ripresa e la resilienza, nel quadro degli obiettivi di sviluppo dei trasporti sostenibili, prevede misure per la realizzazione di nuove modalità di distribuzione dell’energia per la mobilità. Con riferimento missione 2, componente 2, linea 3, è prevista l’adozione di iniziative volte a sviluppare un’infrastrutturazione capillare con lo scopo di favorire la diffusione delle nuove motorizzazioni (colonnine elettriche, dispositivi per biocarburanti, carburanti sintetici, e idrogeno e Gnl per il trasporto pesante), un fronte di intervento rispetto al quale è possibile intravedere una possibilità di ristrutturazione e di rilanciodell’attuale sistema distributivo;
-tuttavia, nell’immediato è necessario rafforzare il sistema dei controlli che attualmente appare insufficiente e inefficace –:
–quali iniziative di competenza, anche normative, il Ministro interrogato intenda adottare, nell’immediato, per fronteggiare quanto esposto in premessa a tutela della legalità e della tenuta economica del settore dell’approvvigionamento e della distribuzione dei carburanti e, in particolare, se non ritenga opportuno farsi promotore della creazione di una task force dedicata alla soluzione delle complessive problematiche del settore nel senso indicato in premessa, coinvolgendo anche le associazioni di categoria maggiormente rappresentative.
(5-05630)
ATTO CAMERA
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/05629
Dati di presentazione dell’atto Legislatura: 18 Seduta di annuncio: 477 del 30/03/2021
Firmatari
Primo firmatario: DE TOMA MASSIMILIANO
Gruppo: FRATELLI D’ITALIA
Data firma: 30/03/2021
Elenco dei co-firmatari dell’atto
ZUCCONI RICCARDO – FRATELLI D’ITALIA – 30/03/2021
CAIATA SALVATORE – FRATELLI D’ITALIA – 30/03/2021
Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITÀ PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Ministero destinatario: MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
delegato in data 30/03/2021
Stato iter: IN CORSO
Atto Camera
Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-05629
presentato da DE TOMA Massimiliano testo di Martedì 30 marzo 2021, seduta n. 477
DE TOMA, ZUCCONI e CAIATA
Al Ministro della transizione ecologica
— Per sapere –
Premesso che:
-il nuovo Ministero della transizione ecologica ha sostituito l’ex Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, assumendo alcune delle competenze chiave nel processo della transizione ecologica, inerenti principalmente al settore dell’energia;
-il 4 dicembre 2019 in Commissione X veniva approvata, la risoluzione n. 8-00055 a firma De Toma e altri,con la quale si impegnava il Governo pro tempore ad assumere iniziative urgenti in grado di contrastare le numerose criticità che sta affrontando il settore della distribuzione dei carburanti, i cui fattori di debolezza rischiano di aggravare le condizioni economiche ed occupazionali degli operatori nonché ad assumere, per quanto di competenza, iniziative volte alla razionalizzazione e all’ammodernamento della rete distributiva, con una revisione del piano e degli indirizzi di ristrutturazione della stessa prevedendo la chiusura dei punti vendita obsoleti ed inefficienti;
-il 12 ottobre 2020, in sede di esame della proposta di legge A.C. 2700 il Governo pro tempore accoglieva l’ordine del giorno 9/02700/077, ed il 27 dicembre 2020 in sede di esame della proposta di legge A.C. 2790l’ordine del giorno 9/02790-bis-AR/017, con l’impegno, tra l’altro, a dare esecuzione alla risoluzione n. 8-00055 in favore del settore della distribuzione dei carburanti;
-le misure adottate nel corso dell’ultimo anno, per il contrasto alla diffusione del Covid-19, hanno prodotto e continuano a produrre sugli operatori del settore della distribuzione dei carburanti un impatto negativo, tanto sotto il profilo della tenuta occupazionale quanto per gli effetti che si riversano sugli utenti e consumatori finali sia per le dinamiche di approvvigionamento che dei prezzi al consumo gravati da una imposizione fiscale eccessiva e anacronistica pari ad oltre il 67 per cento del prezzo finale a titolo di accisa, Iva sull’accisa e Iva;
-la mancata attuazione della risoluzione n. 8-00055 ha aggravato le criticità del sistema anche con riguardo alla diversificazione dell’offerta dei prodotti energetici nei punti vendita, necessaria ad una equilibrata transizione ecologica nel settore dei prodotti energetici e per favorire la mobilità sostenibile;
-dopo oltre un anno dalla sua approvazione, il Governo non ha dato esecuzione alla risoluzione 8-00055 e non ha posto in essere iniziative per l’attuazione degli impegni di cui agli ordini del giorno 9/02700/077 e9/02790-bis-AR/017 –:
-quali iniziative urgenti il Ministro interrogato intenda adottare al più presto, ed in caso contrario per quali motivi non si ritenga di dover ottemperare agli indirizzi del Parlamento, ovvero quale sia il crono programma delle attività poste in essere per dare attuazione alla risoluzione n. 8-00055 e ai successivi ordini del giorno,stante il perdurare degli effetti fortemente negativi per il settore della distribuzione dei carburanti ricordati in premessa.
(5-05629)