METEO CARBURANTE: IL PREZZO CHE FA – 05.03.2021 – N. 09/2021
BEARZI, FIGISC: PREZZI ANCORA IN SU I PROSSIMI 4 GIORNI [+0,5/+0,7 €C]. SUI CARBURANTI IN ITALIA PESANO IMPOSTE PER IL 63,5 % PER LA BENZINA E PER IL 59,8 % PER IL GASOLIO, NELL’INSIEME IMPOSTE PER BEN 21,2 €C/LITRO IN PIÙ DELLA MEDIA DELL’UNIONE EUROPEA
Bruno BEARZI, Presidente Nazionale della FIGISC CONFCOMMERCIO per i prossimi giorni dichiara che sussistono le condizioni per una aspettativa di PREZZI TENDENZIALMENTE ANCORA IN AUMENTO – media del mix tra prodotti benzina e gasolio – per i prossimi 4 giorni, CON SCOSTAMENTI COMPRESI ENTRO 0,5/0,7 CENT/LITRO IN PIÙ: «Nel corso di settimana, dal giovedì precedente 25/02 ad ieri, il greggio di riferimento Brent è LIEVEMENTE AUMENTATO con variazione di +0,75 euro/barile [ossia da 54,71 a 55,46 euro /barile, con una media di 53,66 in corso di settimana], in forza di un tasso valutario medio di cambio euro/dollaro IN DEPREZZAMENTO [con una media settimanale pari a 1,2075 dollari per un euro contro una media di 1,2152 dollari della settimana antecedente]; la QUOTAZIONE di riferimento MEDITERRANEO CIF dei PRODOTTI LAVORATI è AUMENTATA solo di +0,2 cent/litro per il gasolio [ossia da 0,377 euro/litro a 0,379, con una media settimanale pari a 0,371] ed è AUMENTATA di +0,7 cent/litro per la benzina [da euro/litro 0,382 a 0,389 con media settimanale pari a 0,381], ed, IVA INCLUSA, LE VARIAZIONI DEI PRODOTTI SONO, quindi, RISPETTIVAMENTE, PARI A +0,2 ED A +0,9 CENT/LITRO.
Rispetto alla dinamica dei prodotti sulla piazza internazionale del Mediterraneo, i PREZZI PRATICATI ALLA POMPA IN MEDIA TRA “SELF” E “SERVITO” IN ITALIA da giovedì 25 febbraio SONO variati di +1,5 cent/litro per la benzina e di +1,5 cent/litro per il gasolio ed in media ponderale (in base al mix dei consumi) tra i due prodotti LA VARIAZIONE è pari a +1,5 cent/litro; per la modalità “self”, la variazione per la benzina é stata pari a +1,5 cent/litro e pari a +1,4 cent/litro per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti pari cioè a +1,4), e per la modalità “servito”, la variazione è pari a +1,7 cent/litro per la benzina ed a +1,6 per il gasolio (in media cioè tra i consumi dei prodotti pari a +1,6), mentre i prezzi CONSIGLIATI delle compagnie – che sono cosa diversa da quelli effettivamente praticati – hanno avuto, comprendendovi in più anche la giornata odierna, variazione è pari a +1,0 cent/litro per la benzina ed a +0,9 cent/litro per il gasolio [in media tra i consumi dei prodotti pari a +0,9]. Le variazioni maturate in corso di settimana sul mercato internazionale [nell’ordine di un incremento di +0,9 cent/litro per il gasolio e di un incremento di +0,2 cent/litro per la benzina] non hanno ancora avuto piena incidenza sui prezzi finali, mentre i margini lordi industriali sono variati in incremento (+0,7 cent/litro) rispetto alla media della settimana precedente.
Le nostre previsioni dello scorso venerdì 26.02.2021 [«PREZZI TENDENZIALMENTE IN AUMENTO – media dei due prodotti benzina e gasolio e delle due modalità di servizio “self” e “servito” – PER I PROSSIMI QUATTRO GIORNI CON SCOSTAMENTI (ALMENO IN QUESTA PRIMA FASE INIZIALE) IN 0,5 CENT/LITRO IN PIÙ»] sono state confermate, ma in misura doppia rispetto alla previsione, nonostante una lieve diminuzione delle quotazioni dei prodotti finiti dallo scorso venerdì (-0,6 cent/litro con IVA per la benzina e -1,4 per il gasolio): nei primi 4 giorni da venerdì 25 febbraio, infatti, i PREZZI PRATICATI ALLA POMPA IN MEDIA TRA “SELF” E “SERVITO” IN ITALIA SONO VARIATI di +1,1 cent/litro per la benzina e di +1,1 cent/litro per il gasolio ed in media ponderale (in base al mix dei consumi) tra i due prodotti LA VARIAZIONE è pari a +1,1 cent /litro; per la modalità in “self”, la variazione per la benzina é pari a +1,1 cent /litro e pari a +1,1 cent/litro per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti cioè pari ancora a +1,1), e per la modalità in “servito”, la variazione è pari a +1,3 cent/litro per la benzina ed a +1,1 per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti pari a +1,2), invece i PREZZI CONSIGLIATI delle compagnie hanno avuto, includendo anche il quinto giorno (mercoledì) una VARIAZIONE PARI A +0,8 cent/litro per la benzina ed a +0,7 cent/litro per il gasolio [in media tra i consumi dei prodotti, quindi, pari a +0,7].
Nella settimana, i prodotti in extrarete sono stati venduti dalle Compagnie petrolifere sugli impianti dei propri gestori della rete di marchio – vincolati all’esclusiva di acquisto -, a prezzi di vendita mediamente più sostenuti nell’ordine di circa 28,2/ 30,9 cent/litro in modalità “servito” e di 11,1/13,0 in modalità “self” rispetto a quelli riservati agli operatori indipendenti [le “pompe bianche” e la grande distribuzione].
In un mese esatto [ovverossia dal giorno 5 febbraio 2020], le quotazioni internazionali del greggio sono variate di +4,9 cent/litro, mentre quelle dei prodotti finiti sono variate per la benzina di +5,7 cent/litro e di +5,0 cent/litro per il gasolio [tutti i valori sono con IVA], e mentre i prezzi nazionali alla pompa sono variati di +5,8 cent/litro per la benzina e di +5,9 per il gasolio.
Pertanto, a meno di drastiche variazioni in più od in meno delle quotazioni internazionali alla chiusura dei mercati di oggi o del tasso di cambio euro/dollaro, vi sono ad oggi plausibili presupposti per una aspettativa di PREZZI TENDENZIALMENTE ANCORA IN AUMENTO – media dei due prodotti benzina e gasolio e delle modalità di servizio “self” e “servito” – PER I PROSSIMI QUATTRO GIORNI CON SCOSTAMENTI (ALMENO IN PRIMA FASE INIZIALE) ENTRO 0,5/0,7 CENT/LITRO IN PIÙ.
Le previsioni non possono andare oltre il termine ravvicinato di 4 giorni in considerazione delle variabili di mercato (greggio, cambio, ecc.).
Al monitoraggio – effettuato in collaborazione con Assopetroli-Assoenergia – dei prezzi pubblicati dalla Commissione Europea risulta che nella rilevazione del 1 marzo 2021, ultima disponibile, lo “stacco Italia delle imposte sui carburanti” [quante imposte si pagano IN PIÙ in Italia rispetto alla media dei 28 Paesi U.E.] è pari a +21,9 cent/litro per la benzina e +21,0 per il gasolio [in media ponderale tra i prodotti +21,3], mentre le imposte, nella settimana dal 26 febbraio al 4 marzo, hanno inciso sul prezzo finale della benzina per il 63,53 % e per il 59,82 % su quello del gasolio.
LA RILEVAZIONE COMUNITARIA DEI PREZZI DI DATA 01.03.2021 EVIDENZIA CHE IL GASOLIO HA IL TERZO PREZZO PIÙ ELEVATO DELLA INTERA UNIONE EUROPEA E LA BENZINA IL QUINTO.
Per quanto attiene ai prezzi praticati in autostrada, Massimo TERZI, il Presidente Nazionale ANISA CONFCOMMERCIO, l’organizzazione che raggruppa i gestori delle aree di servizio della rete autostradale sottolinea che «nella settimana dal 24 febbraio 2021 al 2 marzo 2021 i prezzi lungo la rete viaria gerarchica più rilevante per il Paese sono stati mediamente superiori [su una valutazione ponderale sia del mix dei prodotti che di quello delle modalità di servizio] di 11,5 cent/litro [da un minimo di 9,7 per la modalità “self” (8,7 per la benzina e 10,0 per il gasolio) ad un massimo di 16,8 per la modalità “servito” (14,2 per la benzina e 17,4 per il gasolio)] alla media di quelli praticati sulla rete “colorata” della viabilità ordinaria e mediamente superiori di 18,5 cent/litro [tra un minimo di 13,3 per modalità “self” (11,8 per la benzina e 13,7 per il gasolio) ed un massimo di 33,9 per modalità “servito” (30,3 per la benzina e 34,8 per il gasolio)] alla media dei prezzi praticati sulla rete delle “pompe bianche”: tale differenza risulta variata in misura di ZERO cent/litro rispetto alla rete “colorata”, nonché di +0,2 cent/litro rispetto alle c.d. “pompe bianche”) rispetto a quella già registrata nella precedente settimana dal 17 febbraio 2021 al 23 febbraio 2021 [+11,5 cent/litro su rete “colorata” e +18,3 sulle “pompe bianche”]; per quanto attiene agli altri prodotti, sempre nella settimana dal 24 febbraio 2021 al 2 marzo 2021, il prezzo del gpl in autostrada è più elevato di cent/litro 10,0 (ossia 15,7 % in più) rispetto alla media della rete ordinaria nonchè di 11,0 cent/litro (ossia 17,5 % in più) rispetto alla media dei no-logo (nella settimana antecedente dal 17 febbraio 2021 al 23 febbraio 2021, rispettivamente, i valori rilevati erano di +9,9 e +10,9 cent/litro); quello del metano è più alto in misura pari a 9,5 cent/litro (ossia 9,7 % in più) rispetto alla rete ordinaria nonchè di 9,9 cent/litro (10,2 % in eccedenza) rispetto ai nologo (nella settimana dal 17 febbraio 2021 al 23 febbraio 2021, rispettivamente, i valori erano pari a +9,7 e pari a +10,1 cent/litro); situazione determinata anzitutto dal fattore delle royalty a favore dei Concessionari che pesano sul prezzo finale, nonché dalle politiche commerciali delle compagnie (prezzi troppo elevati rispetto alla rete ordinaria stradale, elevato delta tra il prezzo in “servito” ed il prezzo in “self».