METEO CARBURANTE: IL PREZZO CHE FA – 23.10.2020 – N. 38/2020
BEARZI, FIGISC: PREZZI ANCORA POCO MOSSI I PROSSIMI 4 GIORNI [-0,3/+0,3 €C]. SUI CARBURANTI IN ITALIA PESANO IMPOSTE PER IL 68,4 % PER LA BENZINA E PER IL 64,4 % PER IL GASOLIO, NELL’INSIEME IMPOSTE PER BEN 20,9 €C/LITRO IN PIÙ DELLA MEDIA DELL’UNIONE EUROPEA
Bruno BEARZI, Presidente Nazionale della FIGISC CONFCOMMERCIO per i prossimi giorni dichiara che permangono le condizioni per una aspettativa di PREZZI TENDENZIALMENTE ANCORA POCO MOSSI – media del mix tra i prodotti benzina e gasolio – per i prossimi quattro giorni, CON SCOSTAMENTI COMPRESI ENTRO UN MASSIMO DI 0,3 CENT/LITRO IN PIÙ OD IN MENO: «Nel corso di settimana, dal giovedì precedente 08/10 ad ieri, il greggio di riferimento Brent è QUASI FERMO con variazione di +0,06 euro/barile [ossia da 36,84 a 36,90 euro/barile, con una media di 36,51 in corso di settimana], in forza di un tasso valutario di cambio euro/dollaro QUASI STABILE [con la media settimanale pari a 1,1774 dollari per un euro contro una media della settimana antecedente pari a 1,1755 dollari]; la QUOTAZIONE INTERNAZIONALE MEDITERRANEO CIF DEI PRODOTTI LAVORATI è DIMINUITA DI -0,2 cent /litro per il gasolio [ossia da 0,252 euro/litro a 0,250, con una media settimanale di 0,251] ed è DIMINUITA PIÙ SIGNIFICATIVAMENTE di -1,0 cent/litro per la benzina [da euro/litro 0,261 a 0,251 con media settimanale di 0,256], E, CON IVA, LE VARIAZIONI DEI PRODOTTI SONO, RISPETTIVAMENTE, PARI A -0,2 ED A -1,2 CENT/LITRO.
Rispetto alla dinamica dei prodotti sulla piazza internazionale del Mediterraneo, i PREZZI PRATICATI ALLA POMPA IN MEDIA TRA “SELF” E “SERVITO” IN ITALIA da giovedì 8 ottobre SONO variati di +0,2 cent/litro per la benzina e di -0,1 cent/litro per il gasolio ed in media ponderale (in base al mix dei consumi) tra i due prodotti LA VARIAZIONE è pari a ZERO cent/litro; per la modalità “self”, la variazione per la benzina é stata pari a +0,2 cent/litro e pari a ZERO cent/litro per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti cioè pari a +0,1), e per la modalità “servito”, la variazione è pari a +0,1 cent/litro per la benzina ed a -0,1 per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti pari a ZERO), mentre i prezzi CONSIGLIATI delle compagnie – che sono cosa diversa da quelli effettivamente praticati – hanno avuto, comprendendo in più anche la giornata odierna, variazione pari A ZERO cent/litro per la benzina ed a ZERO cent/litro per il gasolio [in media tra i consumi dei prodotti, quindi, pari sempre a ZERO]. Le variazioni maturate in corso di settimana sul mercato internazionale [nell’ordine di un decremento di -0,2 cent/litro per il gasolio e di un decremento di -1,2 cent/litro per la benzina] o sono ininfluenti (come nel caso del gasolio) o non hanno ancora avuto incidenza sui prezzi finali, mentre i margini lordi industriali sono stabili (-0,1 cent/litro) rispetto alla media sulla settimana precedente.
Le nostre previsioni di venerdì 09.10.2020 [«PREZZI TENDENZIALMENTE POCO MOSSI – media dei due prodotti benzina e gasolio e delle due modalità di servizio “self” e “servito” – PER I PROSSIMI QUATTRO GIORNI CON SCOSTAMENTI (ALMENO IN PRIMA FASE INIZIALE) ENTRO UN MASSIMO DI 0,3 CENT/LITRO IN MENO OD IN PIÙ»] sono state confermate dai dati effettivi: nei primi 4 giorni da venerdì 9 ottobre, infatti, i PREZZI PRATICATI ALLA POMPA IN MEDIA TRA “SELF” E “SERVITO” IN ITALIA SONO VARIATI di +0,2 cent/litro per la benzina e di -0,1 cent/litro per il gasolio ed in media ponderale (in base al mix dei consumi) tra i due prodotti LA VARIAZIONE è pari a ZERO cent/litro; per la modalità in “self”, la variazione per la benzina é pari a +0,2 cent/litro e pari a ZERO cent/litro per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti cioè ancora pari a +0,1), e per la modalità in “servito”, la variazione è pari a +0,1 cent/litro per la benzina ed a -0,1 per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti pari a ZERO), invece i PREZZI CONSIGLIATI delle compagnie hanno avuto VARIAZIONE PARI A ZERO cent/litro per la benzina ed a ZERO cent /litro per il gasolio [in media tra i consumi dei prodotti, quindi, pari ancora a ZERO].
Nella settimana, i prodotti in extrarete sono stati venduti dalle Compagnie petrolifere sugli impianti dei propri gestori della rete di marchio – vincolati all’esclusiva di acquisto -, a prezzi di vendita mediamente più sostenuti nell’ordine di circa 31,7/ 33,8 cent/litro in modalità “servito” e di 13,6/15,0 in modalità “self” rispetto a quelli riservati agli operatori indipendenti [le “pompe bianche” e la grande distribuzione].
In un mese esatto [ovverossia dal giorno 16 settembre 2020], le quotazioni internazionali del greggio sono variate di +2,8 cent/litro, mentre quelle dei prodotti finiti sono variate per la benzina di ZERO cent/litro e di +2,6 cent/litro per il gasolio [tutti i valori sono con IVA], e mentre i prezzi nazionali alla pompa sono variati solo di -0,1 cent /litro per la benzina e di -0,9 per il gasolio.
Pertanto, a meno di drastiche variazioni in più od in meno delle quotazioni internazionali alla chiusura dei mercati di oggi o del tasso di cambio euro/dollaro, vi sono ad oggi plausibili presupposti per una aspettativa di PREZZI TENDENZIALMENTE ANCORA POCO MOVIMENTATI – media dei due prodotti benzina e gasolio e delle due modalità di servizio “self” e “servito” – PER I PROSSIMI QUATTRO GIORNI CON SCOSTAMENTI (ALMENO IN PRIMA FASE INIZIALE) ENTRO UN MASSIMO DI 0,3 CENT/LITRO IN MENO OD IN PIÙ.
Le previsioni non possono andare oltre il termine ravvicinato di 4 giorni in considerazione delle variabili di mercato (greggio, cambio, ecc.).
Al monitoraggio – effettuato in collaborazione con Assopetroli-Assoenergia – dei prezzi pubblicati dalla Commissione Europea risulta che nella rilevazione del 12 ottobre 2020 lo “stacco Italia delle imposte sui carburanti” [quante imposte si pagano IN PIÙ in Italia rispetto alla media dei 28 Paesi U.E.] è pari a +21,5 cent/litro per la benzina e +20,6 per il gasolio [in media ponderale tra i prodotti +20,9], mentre le imposte, nella settimana dal 9 ottobre al 15 ottobre, hanno inciso sul prezzo finale della benzina per il 68,43 % e per il 64,35 % su quello del gasolio.
LA RILEVAZIONE COMUNITARIA DEI PREZZI DI DATA 12.10.2020 EVIDENZIA CHE IL GASOLIO HA IL SECONDO PREZZO PIÙ ELEVATO DELLA INTERA UNIONE EUROPEA E LA BENZINA IL SESTO.
Per quanto attiene ai prezzi praticati in autostrada, Massimo TERZI, il Presidente Nazionale ANISA CONFCOMMERCIO, l’organizzazione che raggruppa i gestori delle aree di servizio della rete autostradale sottolinea che «nella settimana dall’8 ottobre al 14 ottobre 2020 i prezzi lungo la rete viaria gerarchica più rilevante per il Paese sono stati mediamente superiori [su una valutazione ponderale sia del mix dei prodotti che di quello delle modalità di servizio] di 12,9 cent/litro [da un minimo di 11,0 per la modalità “self” (9,6 per la benzina e 11,4 per il gasolio) ad un massimo di 18,4 per la modalità “servito” (16,9 per la benzina e 18,8 per il gasolio)] alla media di quelli praticati sulla rete “colorata” della viabilità ordinaria e mediamente superiori di 18,3 cent/litro [tra un minimo di 12,8 per la modalità “self” (11,4 per la benzina e 13,1 per il gasolio) ed un massimo di 35,0 per modalità “servito” (32,3 per la benzina e 35,7 per il gasolio)] alla media dei prezzi praticati sulla rete delle “pompe bianche”: tale differenza risulta variata di +0,5 cent/litro rispetto alla rete “colorata”, di -0,2 cent/litro rispetto alle c.d. “pompe bianche”) rispetto a quella già registrata nella precedente settimana dal 1 ottobre al 7 ottobre 2020 [ossia +12,4 cent/litro su rete “colorata” e +18,5 su “pompe bianche”]; per quanto attiene agli altri prodotti, sempre nella settimana dall’8 ottobre al 14 ottobre 2020, il prezzo del gpl in autostrada è più elevato di cent/litro 9,7 (ossia 16,8 % in più) rispetto alla media della rete ordinaria nonchè di 10,6 cent/litro (ossia 18,6 % in più) rispetto alla media dei no-logo (nella settimana antecedente dal 1 ottobre al 7 ottobre 2020, rispettivamente, i valori rilevati erano pari a +9,8 e +10,7 cent/ litro); quello del metano è più alto in misura pari a 9,0 cent/litro (ossia 9,2 % in più) rispetto alla rete ordinaria nonchè di 9,6 cent/litro (9,9 % in eccedenza) rispetto ai nologo (nella settimana dal 1 ottobre al 7 ottobre 2020, rispettivamente, i valori erano pari a +9,0 e pari a +9,7 cent/litro); situazione determinata anzitutto dal fattore delle royalty a favore dei Concessionari che pesano sul prezzo finale, nonché dalle politiche commerciali delle compagnie (prezzi troppo elevati rispetto alla rete ordinaria stradale, elevato delta tra il prezzo in “servito” ed il prezzo in “self».