METEO CARBURANTE: IL PREZZO CHE FA – 05.06.2020 – N. 21/2020
BEARZI, FIGISC: PREZZI QUASI FERMI I PROSSIMI 4 GIORNI [+0,5 €C]. SUI CARBURANTI IN ITALIA PESANO IMPOSTE PER IL 69,1 % PER LA BENZINA E PER IL 64,5 % PER IL GASOLIO, NELL’INSIEME IMPOSTE PER BEN 22,1 €C/LITRO IN PIÙ DELLA MEDIA DELL’UNIONE EUROPEA
Bruno BEARZI, Presidente Nazionale della FIGISC CONFCOMMERCIO per i prossimi giorni dichiara che vi sono le condizioni per una aspettativa di DI PREZZI POCO MOSSI – media del mix tra i prodotti benzina e gasolio – nei prossimi 4 giorni, CON SCOSTAMENTI COMPRESI ENTRO 0,5 CENT/LITRO IN PIÙ: «Nel corso della settimana, dal giovedì precedente 28/ 05 ad ieri, il greggio di riferimento Brent è AUMENTATO con una variazione di +3,51 euro /barile [ossia da 32,04 a 35,55 euro/barile, con una media di 34,48 in corso di settimana], in forza di un tasso valutario di cambio euro/dollaro IN MARCATO APPREZZAMENTO [con media settimanale pari a dollari 1,1163 per 1 euro contro una media della settimana antecedente di 1,0943]; la QUOTAZIONE INTERNAZIONALE CIF MEDITERRANEO DEI PRODOTTI LAVORATI è AUMENTATA DI +1,4 cent/litro per il gasolio [ossia da 0,220 euro/ litro a 0,234, con una media settimanale di 0,233] ed AUMENTATA di +2,5 cent/litro per la benzina [ovvero da euro/litro 0,204 a 0,229 con media settimanale di 0,219] E, CON IVA, LE VARIAZIONI DEI PRODOTTI SONO, RISPETTIVAMENTE, PARI A +1,7 ED A +3,1 CENT/LITRO.
Rispetto alla dinamica dei prodotti sulla piazza internazionale del Mediterraneo, i PREZZI PRATICATI ALLA POMPA IN MEDIA TRA “SELF” E “SERVITO” IN ITALIA da giovedì 28 maggio SONO variati di -0,5 cent/litro per la benzina e di -0,5 cent/litro per il gasolio ed in media ponderale (in base al mix dei consumi) tra i due prodotti LA VARIAZIONE è ancora pari a -0,5 cent/litro; per la modalità “self”, la variazione per la benzina é stata pari a -0,3 cent/litro e pari a -0,4 cent/litro per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti cioè pari a -0,4), e per la modalità “servito”, la variazione è pari a -0,2 cent/litro per la benzina ed a -0,3 per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti pari a -0,3), mentre i prezzi CONSIGLIATI delle compagnie – che sono cosa diversa da quelli effettivamente praticati – hanno avuto, comprendendo in più anche la giornata odierna, variazione pari a -0,1 cent/litro per la benzina ed a -0,1 cent/litro anche per il gasolio [in media tra i consumi dei prodotti, quindi, ancora pari a -0,1]. Le variazioni maturate in corso di settimana sul mercato internazionale [nell’ordine di un incremento di +1,7 cent/litro per il gasolio ed un incremento di +3,1 cent/litro per la benzina] non hanno ancora avuto incidenza sui prezzi finali per il noto meccanismo di smaltimento delle scorte acquistate su prezzi dei fondamentali minori, mentre i margini lordi industriali sono aumentati appena di +0,2 cent/litro rispetto alla media della settimana precedente.
Le nostre previsioni di venerdì 29.05.2020 [«PREZZI TENDENZIALMENTE STABILI – media dei due prodotti benzina e gasolio e delle due modalità di servizio “self” e “servito” – PER I PROSSIMI QUATTRO GIORNI CON SCOSTAMENTI (ALMENO IN QUESTA PRIMA FASE INIZIALE) ENTRO 0,3 CENT/LITRO IN MENO OD IN PIÙ» sono state confermate dai dati effettivi: nei primi quattro giorni da venerdì 29 maggio, infatti, i PREZZI PRATICATI ALLA POMPA IN MEDIA TRA “SELF” E “SERVITO” IN ITALIA SONO VARIATI di -0,4 cent/litro per la benzina e di -0,5 cent/litro per il gasolio e in media ponderale (in base al mix dei consumi) tra i due prodotti LA VARIAZIONE è pari a -0,5 cent/litro; per la modalità “self”, la variazione per la benzina é pari a -0,3 cent/litro e pari a -0,4 cent/litro per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti cioè pari a -0,4), e per la modalità “servito”, la variazione è pari a -0,2 cent /litro per la benzina ed a -0,3 per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti pari a -0,3), mentre i PREZZI CONSIGLIATI delle compagnie hanno avuto VARIAZIONE PARI A -0,3 cent/litro per la benzina ed a -0,3 cent/litro per il gasolio [in media tra i consumi dei prodotti, quindi, sempre pari a -0,3].
Nella settimana, i prodotti in extrarete sono stati venduti dalle Compagnie petrolifere sugli impianti dei propri gestori della rete di marchio – vincolati all’esclusiva di acquisto -, a prezzi di vendita mediamente più sostenuti nell’ordine di circa 35,9/ 36,0 cent/litro in modalità “servito” e di 17,5/17,8 in modalità “self” rispetto a quelli riservati agli operatori indipendenti [le “pompe bianche” e la grande distribuzione].
In un mese esatto [ovverossia dal giorno 05 maggio 2020], le quotazioni internazionali del greggio sono salite di +13,0 cent/litro, mentre quelle dei prodotti finiti sono variate per la benzina di +9,6 cent/litro e di +8,2 cent/litro per il gasolio [tutti i valori sono con IVA], e mentre i prezzi nazionali alla pompa sono variati di -1,1 cent /litro per la benzina e di -1,5 per il gasolio.
Pertanto, a meno di drastiche variazioni in più od in meno delle quotazioni internazionali alla chiusura dei mercati di oggi o del tasso di cambio euro/dollaro, vi so-no ad oggi plausibili presupposti per una aspettativa di PREZZI TENDENZIALMENTE POCO MOVIMENTATI – media dei due prodotti benzina e gasolio e delle due modalità di servizio “self” e “servito” – PER I PROSSIMI 4 GIORNI CON SCOSTAMENTI (ALMENO IN QUESTA PRIMA FASE INIZIALE) ENTRO 0,5 CENT/LITRO IN PIÙ.
Le previsioni non possono andare oltre il termine ravvicinato di 4 giorni in considerazione delle variabili di mercato (greggio, cambio, ecc.).
Al monitoraggio – effettuato in collaborazione con Assopetroli-Assoenergia – dei prezzi pubblicati dalla Commissione Europea risulta che nella rilevazione del 1° giugno 2020 lo “stacco Italia delle imposte sui carburanti” [quante imposte si pagano IN PIÙ in Italia rispetto alla media dei 28 Paesi U.E.] è pari a +22,7 cent/litro per la benzina e +21,8 per il gasolio [in media ponderale tra i prodotti +22,1], mentre le imposte, nella settimana dal 29 maggio al 4 giugno, hanno inciso sul prezzo finale della benzina per un 69,12 % e per un 64,47 % su quello del gasolio.
LA RILEVAZIONE COMUNITARIA DEI PREZZI DI DATA 01.06.2020 EVIDENZIA CHE TANTO IL GASOLIO CHE LA BENZINA HANNO IL TERZO PREZZO PIÙ ELEVATO DELLA INTERA UNIONE EUROPEA.
Per quanto attiene ai prezzi praticati in autostrada, Massimo TERZI, il Presidente Nazionale ANISA CONFCOMMERCIO, l’organizzazione che raggruppa i gestori delle aree di servizio della rete autostradale sottolinea che «nella settimana dal 27 maggio al 2 giugno 2020 i prezzi lungo la rete viaria gerarchica più rilevante per il Paese sono stati mediamente superiori [su una valutazione ponderale sia del mix dei prodotti che di quello delle modalità di servizio] di 14,4 cent/litro [da un minimo di 12,4 per la modalità “self” (12,5 per la benzina e 12,4 per il gasolio) ad un massimo di 20,4 per la modalità “servito” (19,4 per la benzina e 20,6 per il gasolio)] alla media di quelli praticati sulla rete “colorata” della viabilità ordinaria e mediamente superiori di 21,6 cent/litro [tra un minimo di 16,3 per la modalità “self” (16,1 per la benzina e 16,3 per il gasolio) ed un massimo di 37,7 per modalità “servito” (36,3 per la benzina e 38,1 per il gasolio)] alla media dei prezzi praticati sulla rete delle “pompe bianche”: tale differenza risulta in variazione di -0,5 cent/litro rispetto alla rete “colorata”, di -0,4 cent/litro rispetto alle “pompe bianche”) rispetto a quella già registrata nella precedente settimana dal 20 maggio al 26 maggio 2020 [ossia +14,9 cent/litro su rete “colorata” e +22,0 su “pompe bianche”]; per quanto attiene agli altri prodotti, sempre nella settimana dal 27 maggio al 2 giugno 2020, il prezzo del gpl in autostrada è più elevato di 9,2 cent/litro (ossia 15,8 % in più) rispetto alla media della rete ordinaria e di 10,2 cent/litro (ossia 17,8 % in più) rispetto alla media dei no-logo (nella settimana antecedente dal 20 maggio al 26 maggio 2020, rispettivamente, i valori rilevati erano pari a +9,3 e +10,3 cent/litro); quello del metano è più alto in misura pari a 8,6 cent/litro (ossia 8,8 % in più) rispetto alla rete ordinaria e di 9,3 cent/litro (9,6 % in eccedenza) rispetto ai no-logo (nella settimana dal 20 maggio al 26 maggio 2020, rispettivamente, i valori erano pari a +8,1 e +9,2 cent/litro); situazione determinata anzitutto dal fattore delle royalty a favore dei Concessionari che pesano sul prezzo finale, nonché dalle politiche commerciali delle compagnie (prezzi troppo elevati rispetto alla rete ordinaria stradale, elevato delta tra prezzo in “servito” e prezzo in “self».