METEO CARBURANTE: IL PREZZO CHE FA – 22.05.2020 – N. 19/2020
BEARZI, FIGISC: PREZZI IN AUMENTO I PROSSIMI 4 GIORNI [+0,5/+0,7 €C]. SUI CARBURANTI IN ITALIA PESANO IMPOSTE PER IL 69,4 % PER LA BENZINA E PER IL 64,7 % PER IL GASOLIO, NELL’INSIEME IMPOSTE PER BEN 22,3 €C/LITRO IN PIÙ DELLA MEDIA DELL’UNIONE EUROPEA
Bruno BEARZI, Presidente Nazionale della FIGISC CONFCOMMERCIO per i prossimi giorni dichiara che vi sono le condizioni per una aspettativa di INCREMENTO DEI PREZZI – media del mix tra i prodotti benzina e gasolio – nei prossimi 4 giorni, CON SCOSTAMENTI COMPRESI ENTRO 0,5/0,7 CENT /LITRO IN PIÙ: «Nel corso della settimana, dal giovedì precedente 14/05 a ieri, il greggio di riferimento Brent è AUMENTATO con una variazione di +3,93 euro/barile [ossia da 28,85 a 32,78 euro/barile, con una media di 31,67 in corso di settimana], in forza di un tasso valutario di cambio euro/dollaro QUASI STABILE [con media settimanale pari a dollari 1,0876 per euro contro la media della settimana antecedente di 1,0840]; la QUOTAZIONE INTERNAZIONALE CIF MEDITERRANEO DEI PRODOTTI LAVORATI è AUMENTATA DI +2,6 cent/litro per il gasolio [ossia da 0,203 euro/litro a 0,229, con una media settimanale di 0,226] e AUMENTATA di +4,3 cent/litro per la benzina [ovvero da euro/litro 0,173 a 0,216 con media settimanale di 0,206] E, CON IVA, LE VARIAZIONI DEI PRODOTTI SONO, RISPETTIVAMENTE, PARI A +3,2 ED A +5,2 CENT/LITRO, il tutto nello scenario ancora incerto della Fase 2.
Rispetto alla dinamica dei prodotti sulla piazza internazionale del Mediterraneo, i PREZZI PRATICATI ALLA POMPA IN MEDIA TRA “SELF” E “SERVITO” IN ITALIA da giovedì 14 maggio SONO variati di +0,5 cent/litro per la benzina e di +0,5 cent/litro per il gasolio ed in media ponderale (in base al mix dei consumi) tra i due prodotti LA VARIAZIONE è pari a +0,5 cent/litro; per la modalità “self”, la variazione per la benzina é stata pari a +0,5 cent/litro e pari a +0,4 cent/litro per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti cioè pari a +0,4), e per la modalità “servito”, la variazione è pari a +0,6 cent/litro per la benzina ed a +0,5 per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti pari a +0,5), mentre i prezzi CONSIGLIATI delle compagnie – che sono cosa diversa da quelli effettivamente praticati – hanno avuto, comprendendo in più anche la giornata odierna, variazione pari a +1,8 cent/litro per la benzina ed a +1,8 cent/litro per il gasolio [in media tra i consumi dei prodotti, quindi, ancora pari a +1,8]. Le variazioni maturate in corso di settimana sul mercato internazionale [nell’ordine di un incremento di +3,2 cent/litro per il gasolio ed un incremento di +5,2 cent/litro per la benzina] non hanno ancora avuto incidenza sui prezzi finali per il noto meccanismo di smaltimento delle scorte acquistate a prezzi minori, mentre i margini lordi industriali sono diminuiti di -1,0 cent/litro rispetto alla media della settimana precedente.
Le nostre previsioni di venerdì 08.05.2020 [«PREZZI TENDENZIALMENTE IN CALO – media dei due prodotti benzina e gasolio e delle due modalità di servizio “self” e “servito” – PER I PROSSIMI QUATTRO GIORNI CON SCOSTAMENTI (almeno in questa prime fase iniziale) ENTRO 0,5 CENT/LITRO IN MENO» non sono state confermate dai dati effettivi: nei primi quattro giorni da venerdì 15 maggio, infatti, i PREZZI PRATICATI ALLA POMPA IN MEDIA TRA “SELF” E “SERVITO” IN ITALIA SONO VARIATI di ZERO cent/litro per la benzina e di ZERO cent/litro per il gasolio e in media ponderale (in base al mix dei consumi) tra i due prodotti LA VARIAZIONE è pari ancora a ZERO cent/litro; per la modalità “self”, la variazione per la benzina é pari a -0,1 cent/litro e pari a -0,1 cent/litro per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti cioè ancora pari a -0,1), e per la modalità “servito”, la variazione è pari a +0,2 cent /litro per la benzina ed a +0,1 per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti pari a +0,1), mentre i PREZZI CONSIGLIATI delle compagnie hanno avuto VARIAZIONE PARI A +1,5 cent/litro per la benzina ed a +1,5 cent/litro per il gasolio [in media tra i consumi dei prodotti, quindi, sempre pari a +1,5].
Nella settimana, i prodotti in extrarete sono stati venduti dalle Compagnie petrolifere sugli impianti dei propri gestori della rete di marchio – vincolati all’esclusiva di acquisto -, a prezzi di vendita mediamente più sostenuti nell’ordine di circa 38,3/ 38,8 cent/litro in modalità “servito” e di 19,6/20,5 in modalità “self” rispetto a quelli riservati agli operatori indipendenti [le “pompe bianche” e la grande distribuzione].
In un mese esatto [ovverossia dal giorno 22 aprile 2020], le quotazioni internazionali del greggio sono salite di +18,7 cent/litro, mentre quelle dei prodotti finiti sono variate per la benzina di +13,9 cent/litro e di +9,6 cent/litro per il gasolio [tutti i valori sono con IVA], e mentre i prezzi nazionali alla pompa sono variati di -4,6 cent /litro per la benzina e di -5,0 per il gasolio.
Pertanto, a meno di drastiche variazioni in più od in meno delle quotazioni internazionali alla chiusura dei mercati di oggi o del tasso di cambio euro/dollaro, vi sono ad oggi plausibili presupposti per una aspettativa di PREZZI TENDENZIALMENTE IN AUMENTO – media dei due prodotti benzina e gasolio e delle due modalità di servizio “self” e “servito” – PER I PROSSIMI QUATTRO GIORNI CON SCOSTAMENTI (ALMENO IN QUESTA PRIMA FASE INIZIALE) ENTRO 0,5/0,7 CENT/LITRO IN PIÙ.
Le previsioni non possono andare oltre il termine ravvicinato di 4 giorni in considerazione delle variabili di mercato (greggio, cambio, ecc.).
Al monitoraggio – effettuato in collaborazione con Assopetroli-Assoenergia – dei prezzi pubblicati dalla Commissione Europea risulta che nella rilevazione del 18 maggio 2020 lo “stacco Italia delle imposte sui carburanti” [quante imposte si pagano IN PIÙ in Italia rispetto alla media dei 28 Paesi U.E.] è pari a +23,1 cent/litro per la benzina e +22,0 per il gasolio [in media ponderale tra i prodotti +22,3], mentre le imposte, nella settimana dal 1 maggio al 7 maggio, hanno inciso sul prezzo finale della benzina per un 69,39 % e per un 64,67 % su quello del gasolio.
LA RILEVAZIONE COMUNITARIA DEI PREZZI DEL 18.05.2020 EVIDENZIA CHE TANTO IL GASOLIO CHE LA BENZINA HANNO IL TERZO PREZZO PIÙ E-LEVATO DELLA INTERA UNIONE EUROPEA.
Per quanto attiene ai prezzi praticati in autostrada, Massimo TERZI, il Presidente Nazionale ANISA CONFCOMMERCIO, l’organizzazione che raggruppa i gestori delle aree di servizio della rete autostradale sottolinea che «In un contesto in cui le vendite continuano ad andare a picco, con decrementi fino al 90 %, nella settimana dal 13 maggio al 19 maggio 2020 i prezzi lungo la rete viaria gerarchica più rilevante per il Paese sono stati mediamente superiori [su una valutazione ponderale sia del mix dei prodotti che di quello delle modalità di servizio] di 14,9 cent/litro [da un minimo di 12,7 per la modalità “self” (15,8 per la benzina e 15,8 per il gasolio) ad un massimo di 21,4 per la modalità “servito” (20,5 per la benzina e 21,6 per il gasolio)] alla media di quelli praticati sulla rete “colorata” della viabilità ordinaria e mediamente superiori di 22,3 cent/litro [tra un minimo di 15,8 per modalità “self” (15,8 per la benzina e 15,8 per il gasolio) ed un massimo di 41,7 per modalità “servito” (36,4 per la benzina e 43,0 per il gasolio)] alla media dei prezzi praticati sulla rete delle “pompe bianche”: tale differenza risulta in variazione di -0,8 cent/litro rispetto alla rete “colorata”, di +0,8 cent/litro rispetto alle “pompe bianche”) rispetto a quella già registrata nella precedente settimana dal 6 maggio al 12 maggio 2020 [ossia +15,7 cent/litro su rete “colorata” e +21,5 su “pompe bianche”]; per quanto attiene agli altri prodotti, sempre nella settimana dal 13 maggio al 19 maggio 2020, il prezzo del gpl in autostrada è più elevato di 8,9 cent/litro (ossia 15,1 % in più) rispetto alla media della rete ordinaria e di 9,8 cent/litro (ossia 16,9 % in più) rispetto alla media dei no-logo (nella settimana antecedente dal 6 maggio al 12 maggio 2020, rispettivamente, i valori rilevati erano pari a +8,8 e +9,8 cent/litro); quello del metano è più alto in misura pari a 8,4 cent/litro (ossia 8,6 % in più) rispetto alla rete ordinaria e di 9,3 cent/litro (9,6 % in eccedenza) rispetto ai no-logo (nella settimana dal 6 maggio al 12 maggio 2020, rispettivamente, i valori erano pari a +8,5 e +9,3 cent/litro); situazione determinata anzitutto dal fattore delle royalty a favore dei Concessionari che pesano sul prezzo finale, nonché dalle politiche commerciali delle compagnie (prezzi troppo elevati rispetto alla rete ordinaria stradale, elevato delta tra prezzo in “servito” e prezzo in “self”), fattori ormai consolidati da tempo ed amplificati enormemente dalla crisi emergenziale del crollo dei consumi».