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ENI ATTUA INIZIATIVA DI DILAZIONE PAGAMENTO FORNITURE

Roma, 12 maggio 2020

La gravissima situazione della rete distributiva dei carburanti è chiaramente intuibile per tutti: le limitazioni alla mobilità delle persone e la sospensione delle attività produttive e dei servizi, che si sono protratte per due mesi, hanno tagliato del 70/75 % i consumi dei carburanti. Il risultato è che la liquidità per acquistare prodotto, ma anche per sostenere i costi fissi è finita. Questa è la esatta situazione che riguarda i benzinai – una categoria già provata in precedenza da vincoli commerciali arcaici e penalizzanti, tali da non consentire competitività sul mercato e giustificazione economica della gestione – in questa fase di graduale ed incerta ripresa, in un contesto generale di perdurante emergenza sanitaria e di dilagante crisi economica, con una perdita certa nel primo semestre di almeno 15 punti di PIL. 

In questo quadro dobbiamo registrare nel nostro comparto, con particolare riferimento alla rete delle autostrade, che i gestori sono stati lasciati assolutamente soli da governo e concessionari che – a differenza delle compagnie petrolifere e di alcune aziende affidatarie dei servizi, che hanno messo a disposizioni dei sostegni concreti, per quanto limitati – hanno disatteso ogni impegno in precedenza assunto (ragion per cui si è dovuto proclamare lo sciopero). 

Registriamo però anche l’iniziativa, spontaneamente assunta da ENI, in partnership con un importante Istituto Bancario (che valuterà con l’azienda i requisiti delle gestioni per accedervi), di sostenere la crisi di liquidità delle sue gestioni, accordando alle gestioni “una dilazione di pagamento unica e straordinaria di 5 mesi relativa a quantitativi di carburante predefiniti” e senza costi aggiuntivi per le gestioni stesse. Iniziativa che porta a compimento una tematica centrale (quella delle dilazioni) dell’accordo emergenziale del 20 marzo, prorogato a fine maggio, dandogli uno strumento operativo con la partnership bancaria che allora non c’era ancora. 

Certo non si tratta della bacchetta magica che può risolvere la crisi strutturale delle gestioni (quella che viene da lontano, per intenderci, e che riguarda la criticità dei contratti, dei prezzi e del ruolo del tutto anomalo del gestore nel mercato), né l’attuale congiuntura, i cui effetti hanno compromesso il conto economico sotto il peso di margini insufficienti ed ora di erogati crollati.

Tutte questioni che non possono essere risolte, per la crisi congiunturale, con mezzi ordinari, per quella strutturale, con metodi e strumenti obsoleti che sono chiaramente insufficienti ad offrire prospettive.

Ma ciò non toglie che si tratti, nel caso di ENI, di un segnale da apprezzare, a maggior ragione se paragonato all’inerzia di quanti sembrano del tutto essere disinteressati al mantenimento del servizio alla mobilità di cittadini ed attività economiche ed alla salvaguardia delle piccole imprese e di posti di lavoro.  

IL COMUNICATO DI DATA 11.05.2020 SUL PORTALE DELL’AZIENDA

11 Maggio 20

Dilazione pagamenti su ordini carburante

Cari Gestori,

nel corso di questi ultimi mesi così critici di emergenza sanitaria, giorno per giorno, non abbiamo mai smesso di lavorare per individuare strategie e soluzioni efficaci a supporto del Vostro lavoro. Prima attraverso l’Accordo Sindacale del 20 marzo 2020 e successivamente con tutte le ulteriori azioni straordinarie che si sono aggiunte. Terminato il lockdown, Eni intende supportarVi in questa delicata fase di ripartenza attraverso un’importante azione, unica nel suo genere, che più di ogni altra Vi permetterà di riprendere con maggiore fiducia e serenità la Vostra attività. Al fine di sostenere la Vostra liquidità, infatti, l’Azienda concederà una dilazione di pagamento unica e straordinaria di 5 mesi relativa a quantitativi di carburante predefiniti dalla stessa, senza costi aggiuntivi per Voi. Con l’obiettivo di estendere questa azione al maggior numero di Gestioni possibile e tenuto conto dei relativi importanti oneri finanziari, proprio per garantire l’assenza di costi a Vostro carico, Eni ha concluso un accordo con un primario Partner Finanziario che procederà, unitamente all’Azienda stessa, a valutare per ciascuna Gestione la presenza dei requisiti minimi per poter accedere alla suddetta dilazione. I referenti commerciali contatteranno nei prossimi giorni le Gestioni coinvolte per illustrare i dettagli dell’iniziativa.

Ripartiamo insieme!

La Direzione Commerciale