L’elaborato presenta, organizzate per ordine decrescente, per tutti i 28 Paesi dell’Unione Europea, per la media aritmetica dell’Unione stessa e per la media aritmetica dei Paesi di area valutaria euro (19 Paesi), le medie del periodo gennaio-SETTEMBRE 2018 dei seguenti elementi:
– prezzo al consumo benzina e gasolio;
– imposte totali benzina e gasolio;
– prezzo industriale benzina e gasolio.
L’elaborato prende anche in considerazione in dettaglio la composizione delle imposte di base, ossia l’accisa con relativa IVA, distintamente per benzina e gasolio, nella media dello stesso periodo, anche in questo caso per tutti i 28 Paesi dell’Unione Europea, per la media aritmetica dell’Unione stessa e per la media aritmetica dei Paesi di area valutaria euro (19 Paesi).
Di tutte queste grandezze vengono indicati per ciascun Paese lo scostamento assoluto e quello percentuale (calcolati sulla quinta cifra decimale) sia dalla media aritmetica dell’Unione a 28 Paesi che dalla media aritmetica dei 19 Paesi di area valutaria euro.
Metodologicamente, nella determinazione delle imposte totali e del prezzo industriale per il solo prodotto benzina viene tenuto conto dell’incidenza media ponderata delle addizionali regionali di accisa (pari a circa 0,009 euro/litro), mentre nel calcolo delle imposte di base (accisa ed IVA sull’accisa) tale incidenza non viene considerata.
Tutte le medie sono medie aritmetiche, calcolate per unitarietà di prodotto e non medie ponderali in base alla quota dei consumi di ciascun Paese sul totale comunitario.
Nella media del periodo gennaio-SETTEMBRE del 2018 le osservazioni sintetiche sono le seguenti:
– per il prezzo al consumo della benzina l’Italia si colloca al secondo posto, dopo l’Olanda, con 1,600 euro/litro, contro una media dei 28 Paesi pari a 1,367 euro/litro ed una media dei 19 Paesi di area euro di 1,396 euro/litro; il delta prezzo è pari a +0,233 euro/litro (+17,05 %) sulla media comunitaria a 28 ed a +0,204 (+14,64 %) sulla media comunitaria a 19 Paesi;
– per le imposte totali della benzina l’Italia si colloca al secondo posto, dopo l’Olanda, con 1,026 euro/litro, contro una media dei 28 Paesi pari a 0,803 euro/litro ed una media dei 19 Paesi di area euro di 0,832 euro/litro; il delta imposte totali è pari a +0,223 euro/litro (+27,79 %) sulla media comunitaria a 28 ed a +0,194 (+23,35 %) sulla media comunitaria a 19 Paesi;
– per il prezzo industriale della benzina l’Italia si colloca all’ottavo posto, con 0,574 euro /litro, contro una media dei 28 Paesi pari a 0,564 euro/litro ed una media dei 19 Paesi di area euro di 0,564 euro/litro; il delta prezzo industriale è pari a +0,010 euro/litro (+1,76 %) sulla media comunitaria a 28 ed ancora a +0,010 (+1,76 %) sulla media comunitaria a 19 Paesi;
– per il prezzo al consumo del gasolio l’Italia si colloca al secondo posto, dopo la Svezia, con 1,477 euro/litro, contro una media dei 28 Paesi pari a 1,278 euro/litro ed una media dei 19 Paesi di area euro di 1,280 euro/litro; il delta prezzo al consumo è pari a +0,199 euro/litro (ovvero +15,57 %) sulla media comunitaria a 28 ed a +0,197 (+15,41 %) sulla media comunitaria a 19 Paesi;
– per le imposte totali del gasolio l’Italia si colloca al secondo posto, dopo il Regno Unito, con 0,884 euro/litro, contro una media dei 28 Paesi pari a 0,676 euro/litro ed una media dei 19 Paesi di area euro di 0,685 euro/litro; il delta imposte totali è pari a +0,208 euro/litro (+30,73 %) sulla media comunitaria a 28 ed a +0,199 euro/litro (+29,09 %) sulla media comunitaria a 19 Paesi;
– per il prezzo industriale del gasolio l’Italia si colloca al dodicesimo posto, con 0,594 euro/litro, contro una media dei 28 Paesi pari a 0,602 euro/litro ed una media dei 19 Paesi di area euro di 0,595 euro/litro; il delta prezzo industriale è pari a -0,008 euro/litro (-1,45 %) sulla media comunitaria a 28 ed a -0,001 (-0,32 %) sulla media comunitaria a 19 Paesi;
– per le imposte di base (accisa + IVA sull’accisa) sulla benzina l’Italia si colloca al secondo posto, dopo l’Olanda, con un importo di 0,889 euro/litro, contro una media dei 28 Paesi pari a 0,682 euro/litro ed una media dei 19 Paesi di area euro di 0,714 euro/litro; il delta imposte di base è pari a +0,207 euro/litro (+30,34 %) sulla media comunitaria a 28 ed a +0,175 (+24,45 %) sulla media comunitaria a 19 Paesi;
– per le imposte di base (accisa + IVA sull’accisa) sul gasolio l’Italia si colloca al secondo posto, dopo il Regno Unito, con un importo di 0,753 euro/litro, contro una media dei 28 Paesi pari a 0,546 euro/litro ed una media dei 19 Paesi di area euro di 0,560 euro/litro; il delta imposte di base è pari a +0,207 euro/litro (+37,86 %) sulla media comunitaria a 28 ed a +0,193 (+34,45 %) sulla media comunitaria a 19 Paesi;
– per le accise sulla benzina l’Italia si colloca al secondo posto, dopo l’Olanda, con un importo di 0,72840 euro/litro, contro una media dei 28 Paesi pari a 0,56093 euro/litro ed una media dei 19 Paesi di area euro di 0,59018 euro/litro; il delta accise è pari a +0,16747 euro/litro (+29,86 %) sulla media comunitaria a 28 ed a +0,13822 (+23,42 %) sulla media comunitaria a 19 Paesi;
– per le accise sul gasolio l’Italia si colloca al secondo posto, dopo il Regno Unito, con un importo di 0,61740 euro/litro, contro una media dei 28 Paesi pari a 0,44986 euro/litro ed una media dei 19 Paesi di area euro di 0,46336 euro/litro; il delta accise è pari a +0,16754 euro/litro (+37,24 %) sulla media comunitaria a 28 ed a +0,15404 (+33,24 %) sulla media comunitaria a 19 Paesi;
– per l’IVA sui due prodotti, l’Italia si colloca sopra le medie comunitarie, con un’aliquota del 22,00 %, contro una media dei 28 Paesi pari ad un’aliquota del 21,46 % ed una media dei 19 Paesi di area euro pari ad un’aliquota del 20,84 %; il delta dell’aliquota IVA è pari al +2,52 % sulla media comunitaria a 28 ed al +5,57 % sulla media comunitaria a 19 Paesi.