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METEO CARBURANTE: IL PREZZO CHE FA – 28.09.2018 – N. 35/2018

MICHELI, FIGISC: PREZZI IN AUMENTO I PROSSIMI GIORNI [+0,5 €C].

SUI CARBURANTI IN ITALIA PESANO IMPOSTE PER IL 61,4 % PER LA BENZINA E PER IL 57,2 % PER IL GASOLIO E NELL’INSIEME BEN 21,4 €C A LITRO DI IMPOSTE IN PIÙ DELLA MEDIA UNIONE EUROPEA 

Maurizio MICHELI, Presidente Nazionale di FIGISC CONFCOMMERCIO per i prossimi giorni dichiara che vi sono le condizioni per una aspettativa di MODERATO AUMENTO DEI PREZZI – media del mix tra i prodotti benzina e gasolio – nei prossimi 4 giorni, CON SCOSTAMENTI COMPRESI ENTRO 0,5 CENT/LITRO IN PIÙ: «Nel corso della settimana, dal giovedì precedente 20/09 ad ieri, il greggio di riferimento Brent è AUMENTATO con una variazione di +2,93 euro/litro [dai 66,87 ai 69,80 euro/ barile, con una media di 68,76 nel corso di settimana] IN FUNZIONE DI UN cambio euro/dollaro IN APPREZZAMENTO [con media settimanale pari a 1,1753 dollari per 1 euro contro 1,1696 della settimana antecedente]; la QUOTAZIONE INTERNAZIONALE CIF MEDITERRANEO DEI PRODOTTI LAVORATI è SALITA di +2,1 cent/litro per il gasolio [ossia da 0,499 a 0,520 euro/litro con una media settimanale di 0,512] e SALITA di +2,0 cent/litro per la benzina [ovvero da 0,459 a 0,479 euro/litro con una media settimanale di 0,472] E, CON IVA, LE VARIAZIONI PER I PRODOTTI SONO, RISPETTIVAMENTE, DI +2,6 E +2,4 CENT/LITRO.

Rispetto alla dinamica dei prodotti sulla piazza internazionale del Mediterraneo, i PREZZI PRATICATI ALLA POMPA IN MEDIA TRA “SELF” E “SERVITO IN ITALIA da giovedì 20 settembre SONO variati di +0,1 cent/litro per la benzina e di -0,1 cent/litro per il gasolio ed in media ponderale (in base al mix dei consumi) tra i due prodotti LA VARIAZIONE È ANCORA PARI A +0,1 cent/litro; per la modalità “self”, la variazione per la benzina é stata pari a +0,1 cent/litro e pari a +0,1 cent /litro per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti pari a +0,1), mentre per la modalità “servito”, la variazione è pari a +0,1 cent/litro per la benzina ed a +0,2 per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti pari a +0,2), mentre i prezzi CONSIGLIATI delle compagnie – che sono cosa diversa da quelli effettiva-mente praticati – hanno avuto, comprendendo anche la giornata odierna, variazione pari a +0,5 cent/litro sia per la benzina che per il gasolio. Le variazioni maturate in corso di settimana sul mercato internazionale [nell’ordine cumulato di +2,6 cent/litro per il gasolio e +2,4 per la benzina] non hanno avuto ancora influenza sui prezzi praticati alla pompa per i noti meccanismi di smaltimento delle scorte acquistate a prezzi minori, mentre i margini lordi industriali sono invariati rispetto alla media della settimana precedente.

Le nostre previsioni per venerdì scorsoPREZZI RELATIVAMENTE ANCORA STABILI – media dei due prodotti benzina e gasolio e delle due modalità di servizio “self” e “servito” – ALMENO PER I PROSSIMI QUATTRO GIORNI CON SCOSTAMENTI COMPRESI NON OLTRE I 0,3 CENTESIMI/LITRO IN PIÙ OD IN MENO»], sono state confermate nei primi quattro giorni del periodo; da giovedì 20/09, infatti, i prezzi praticati hanno seguito la seguente dinamica: sono, mediamente tra ambedue le modalità di servizio ed i due prodotti, DIMINUITI di -0,1 cent/litro per la benzina e di -0,1 cent/litro per il gasolio [media per il mix quantitativo dei due prodotti eguale a -0,1 cent/litro], e, nel dettaglio, nella modalità “self” sono DIMINUITI DI -0,1 cent/litro per la benzina e di -0,2 per il gasolio [media ponderale tra i due prodotti pari a -0,2], nella modalità “servito” sono VARIATI DI +0,1 cent/litro per la benzina e di +0,1 per il gasolio [media ponderale tra i due prodotti pari a +0,1 cent/litro], mentre la variazione dei prezzi “consigliatirisulta pari ZERO sia per la benzina che per il gasolio.

Nella settimana, i prodotti in extrarete sono stati venduti dalle Compagnie petrolifere sugli impianti dei propri gestori della rete di marchio – vincolati all’esclusiva di acquisto -, a prezzi di vendita mediamente più sostenuti nell’ordine di circa 27,1/ 30,3 cent/litro in modalità “servito” e di 12,4/15,6 in modalità “self” rispetto a quelli riservati agli operatori indipendenti [le “pompe bianche” e la grande distribuzione].

In un mese esatto [ovverossia dal 28 agosto 2018], le quotazioni internazionali del greggio sono salite di +4,5 cent/litro mentre quelle dei prodotti finiti sono variate per la benzina di +0,6 cent/litro e di +2,4 cent/litro per il gasolio [tutti i valori sono con IVA], mentre i prezzi nazionali alla pompa sono variati di +1,4 cent/litro per la benzina e di +1,7 per il gasolio.

Pertanto, a meno di drastiche variazioni in più od in meno delle quotazioni internazionali alla chiusura dei mercati di oggi o del tasso di cambio euro/dollaro, vi sono ad oggi plausibili presupposti per una aspettativa di PREZZI IN MODERATO AUMENTO – media dei due prodotti benzina e gasolio e delle due modalità di servizio “self” e “servito” – ALMENO PER I PROSSIMI QUATTRO GIORNI CON SCOSTAMENTI COMPRESI NON OLTRE I 0,5 CENTE/LITRO IN PIÙ.

Le previsioni non possono andare oltre il termine ravvicinato di 4 giorni in considerazione delle variabili di mercato (greggio, cambio, ecc.).

Al monitoraggio – effettuato in collaborazione con Assopetroli-Assoenergia – dei prezzi pubblicati dalla Commissione Europea risulta che nella data del 24 settembre lo “stacco Italia delle imposte sui carburanti” [ovvero quante imposte si pagano di più in Italia rispetto alla media dei 28 Paesi U.E.] è di +22,6 cent/litro per la benzina e +20,8 per il gasolio [in media ponderale tra i prodotti +21,4] e le imposte hanno inciso nella settimana sul prezzo finale della benzina per il 61,44 % e per il 57,19 % su quello del gasolio».

NELLA RILEVAZIONE DEL 24 SETTEMBRE 2018 IL GASOLIO HA IL SECONDO E LA BENZINA IL TERZO PREZZO PIÙ ELEVATO DI TUTTA L’UNIONE EUROPEA.

Per quanto attiene ai prezzi praticati in autostrada, Stefano CANTARELLI, il Presidente Nazionale ANISA CONFCOMMERCIO, l’organizzazione che raggruppa i gestori delle aree di servizio della rete autostradale sottolinea che «Nella settimana dal 19 settembre al 25 settembre i prezzi lungo la rete viaria gerarchica più rilevante per il Paese sono stati mediamente superiori [su una valutazione ponderale sia del mix dei prodotti che di quello delle modalità di servizio] di 11,3 cent /litro [tra un minimo di 10,2 per la modalità “self” (9,9 per la benzina e 10,3 per il gasolio) ed un massimo di 14,6 per la modalità “servito” (12,8 per la benzina e 15,0 per il gasolio)] alla media di quelli praticati sulla rete “colorata” della viabilità ordinaria e mediamente superiori di 11,1 cent/litro [tra un minimo di 13,0 per modalità “self” (13,2 per la benzina e 12,9 per il gasolio) ed un massimo di 29,2 per modalità “servito” (27,4 per la benzina e 29,6 per il gasolio)] alla media di quelli praticati sulla rete delle “pompe bianche”: tale differenza risulta in variazione (+0,1 cent/litro su  rete “colorata”, e +0,2 cent/litro su “pompe bianche”) rispetto a quella registrata nella settimana dal 12 settembre al 18 settembre  [+11,2 cent /litro su rete “colorata” e +16,9 su “pompe bianche”] ed è determinata anzitutto dal meccanismo delle royalty a favore dei Concessionari che pesano sul prezzo finale, nonché dalle politiche commerciali delle compagnie (prezzi troppo elevati rispetto alla rete stradale ordinaria, elevato delta tra prezzo in “servito” e prezzo in “self”)».

 

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