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METEO CARBURANTE: IL PREZZO CHE FA – 06.07.2018 – N. 26/2018

MICHELI, FIGISC: PREZZI STABILI NEI PROSSIMI GIORNI [-0,3/+0,3 €C]. SUI CARBURANTI IN ITALIA PESANO IMPOSTE PER IL 61,7 % PER LA BENZINA E PER IL 57,5 % PER IL GASOLIO E NELL’INSIEME BEN 21,6 €C A LITRO DI IMPOSTE IN PIÙ DELLA MEDIA UNIONE EUROPEA

Maurizio MICHELI, Presidente Nazionale di FIGISC CONFCOMMERCIO per i prossimi giorni dichiara che vi sono le condizioni per una aspettativa di SOSTANZIALE STABILITÀ DEI PREZZI – media del mix tra i prodotti benzina e gasolio – nei prossimi 4 giorni, CON SCOSTAMENTI COMPRESI IN 0,3 CENT/LITRO IN PIÙ OD IN MENO: «Nel corso della settimana, dal giovedì precedente 28/06 ad ieri, il greggio di riferimento Brent è DIMINUITO con una variazione di -1,12 euro /litro [dai 67,21 ai 66,09 euro/barile, con una media di 66,99 nel corso di settimana] IN FUNZIONE DI UN cambio euro/dollaro STABILE [con media settimanale pari a 1,1661 dollari per 1 euro contro 1,1645 della settimana antecedente]; la QUOTAZIONE INTERNAZIONALE CIF MEDITERRANEO DEI PRODOTTI LAVORATI è STABILE per il gasolio [ossia da 0,490 a 0,490 euro/litro con una media settimanale di 0,489] e SCESA di -0,5 cent/litro per la benzina [ovvero da 0,479 a 0,474 euro/litro con media settimanale di 0,476] E, CON IVA, LE VARIAZIONI PER I PRODOTTI SONO, RISPETTIVAMENTE, DI ZERO E DI -0,6 CENT/LITRO.

Rispetto alla dinamica dei prodotti sulla piazza internazionale del Mediterraneo, i PREZZI PRATICATI ALLA POMPA IN MEDIA TRA “SELF” E “SERVITO IN ITALIA da giovedì 28 giugno SONO variati di +0,2 cent/litro per la benzina e di +0,2 cent/litro per il gasolio ed in media ponderale (in base al mix dei consumi) tra i due prodotti LA VARIAZIONE È PARI A +0,2 cent/litro; per la modalità “self”, la variazione per la benzina é stata pari a +0,3 cent/litro e pari a +0,2 cent/litro per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti pari a +0,2), mentre per la modalità “servito”, la variazione è pari a +0,1 cent/litro per la benzina ed a +0,1 per il gasolio (cioè in media ancora a +0,1), mentre i prezzi CONSIGLIATI delle compagnie – che sono cosa diversa da quelli effettivamente praticati – hanno avuto, comprendendo anche la giornata odierna, una variazione pari a +2,0 CENT/LITRO per la benzina ed a +0,1 per il gasolio. Le variazioni maturate sul mercato internazionale nella settimana appena trascorsa [nell’ordine cumulato di -0,6 cent /litro per la benzina e di ZERO per il gasolio] non hanno avuto ancora avuto influenza sui prezzi praticati alla pompa per la benzina per il meccanismo di smaltimento delle scorte acquistate a prezzi più alti, mentre i margini lordi delle compagnie sono marcatamente diminuiti di oltre -2,0 cent/litro rispetto alla media della settimana precedente.

Non vi sono state nostre previsioni il venerdì scorso, in quanto il Meteo Carburanti non è stato pubblicato per la festività romana del 29 giugno.

Nella settimana, i prodotti in extrarete sono stati venduti dalle Compagnie petrolifere sugli impianti dei propri gestori della rete di marchio – vincolati all’esclusiva di acquisto -, a prezzi di vendita mediamente più sostenuti nell’ordine di circa 24,4 cent/litro in modalità “servito” e di 12,5/13,1 in modalità “self” rispetto a quelli riservati agli operatori indipendenti [le “pompe bianche” e la grande distribuzione].

In un mese esatto [ovverossia dal 6 giugno 2018], le quotazioni internazionali del greggio sono salite di +2,8 cent/litro mentre quelle dei prodotti finiti sono variate per la benzina di +1,2 cent/litro e di +0,9 cent/litro per il gasolio [tutti i valori sono con IVA], mentre i prezzi nazionali alla pompa sono variati di -0,9 cent/litro per la benzina e di -1,1 per il gasolio.

Pertanto, a meno di drastiche variazioni in più od in meno delle quotazioni internazionali alla chiusura dei mercati di oggi o del tasso di cambio euro/dollaro, vi sono ad oggi plausibili presupposti per una aspettativa di PREZZI SOSTANZIALMENTE STABILI – media dei due prodotti benzina e gasolio e delle due modalità di servizio “self” e “servito” – PER I PROSSIMI GIORNI CON SCOSTAMENTI COMPRESI ATTORNO A 0,3 CENTESIMI/LITRO IN PIÙ OD IN ME-NO.

Le previsioni non possono andare oltre il termine ravvicinato di 4 giorni in considerazione delle variabili di mercato (greggio, cambio, ecc.).

Al monitoraggio – effettuato in collaborazione con Assopetroli-Assoenergia – dei prezzi pubblicati dalla Commissione Europea risulta che nella data del 2 luglio lo “stacco Italia delle imposte sui carburanti” [ovvero quante imposte si pagano di più in Italia rispetto alla media dei 28 Paesi U.E.] è di +22,6 cent/litro per la benzina e +21,1 per il gasolio [in media ponderale tra i prodotti +21,6] e le imposte hanno inciso nella settimana sul prezzo finale della benzina per il 61,67 % e per il 57,51 % su quello del gasolio».

NELLA RILEVAZIONE DEL 2 LUGLIO 2018 IL GASOLIO HA IL SECONDO E LA BENZINA IL QUARTO PREZZO PIÙ ELEVATO DI TUTTA L’UNIONE EUROPEA.

Per quanto attiene ai prezzi praticati in autostrada, Stefano CANTARELLI, il Presidente Nazionale ANISA CONFCOMMERCIO, l’organizzazione che raggruppa i gestori delle aree di servizio della rete autostradale sottolinea che «Nella settimana dal 27 giugno al 3 luglio i prezzi lungo la rete viaria gerarchica più rilevante per il Paese sono stati mediamente superiori [su una valutazione ponderale sia del mix dei prodotti che di quello delle modalità di servizio] di 10,5 cent/litro [tra un minimo di 9,6 per la modalità “self” (9,4 per la benzina e 9,7 per il gasolio) ed un massimo di 13,2 per la modalità “servito” (11,9 per la benzina e 13,5 per il gasolio)] alla media di quelli praticati sulla rete “colorata” della viabilità ordinaria e mediamente superiori di 16,2 cent/litro [tra un minimo di 12,5 per modalità “self” (12,4 per la benzina e 12,5 per il gasolio) ed un massimo di 27,4 per modalità “servito” (26,0 per la benzina e 27,8 per il gasolio)] alla media di quelli praticati sulla rete delle “pompe bianche”: tale differenza risulta in linea -0,1 cent /litro su “pompe bianche”, invariata su rete “colorata”) rispetto a quella già registrata nella settimana dal 20 giugno al 26 giugno [+10,5 cent/litro su rete “colorata” e +16,3 su “pompe bianche”] ed è determinata anzitutto dal meccanismo delle royalty a favore dei Concessionari che pesano sul prezzo finale, nonché dalle politiche commerciali delle compagnie (prezzi troppo elevati rispetto alla rete stradale ordinaria, elevato delta tra prezzo in “servito” e prezzo in “self”)».

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