METEO CARBURANTE: IL PREZZO CHE FA – 15.06.2018 – N. 24/2018

MICHELI, FIGISC: PREZZI IN CALO NEI PROSSIMI GIORNI [-0,5/-0,7 €C]. SUI CARBURANTI IN ITALIA PESANO IMPOSTE PER IL 61,4 % PER LA BENZINA E PER IL 57,3 % PER IL GASOLIO E NELL’INSIEME BEN 21,6 €C A LITRO DI IMPOSTE IN PIÙ DELLA MEDIA UNIONE EUROPEA

Maurizio MICHELI, Presidente Nazionale di FIGISC CONFCOMMERCIO per i prossimi giorni dichiara che vi sono le condizioni per una aspettativa di CALO DEI PREZZI – media del mix tra i prodotti benzina e gasolio – nei prossimi 4 giorni, CON SCOSTAMENTI COMPRESI IN 0,5/0,7 CENT/LITRO IN MENO: «Nel corso della settimana, dal giovedì precedente 07/06 ad ieri, il greggio di riferimento Brent è DIMINUITO con una variazione di -0,59 euro/litro [dai 65,33 ai 64,74 euro/barile, con una media di 65,00 nel corso di settimana] IN FUNZIONE DI UN cambio euro/dollaro IN MODESTA RIPRESA [con media settimanale pari a 1,1762 dollari per 1 euro contro 1,1717 della settimana antecedente]; la QUOTAZIONE INTERNAZIONALE CIF MEDITERRANEO DEI PRODOTTI LAVORATI è SCESA per il gasolio solo di -0,01 cent/litro [ossia da 0,482 a 0,481 euro/litro con una media settimanale di 0,484] e SCESA di -0,6 cent/litro per la benzina [ovvero da 0,466 a 0,460 euro/litro con media settimanale di 0,465] E, CON IVA, LE VARIAZIONI PER I PRODOTTI SONO, RISPETTIVAMENTE, DI -0,1 E DI -0,7 CENT/LITRO.

Rispetto alla dinamica dei prodotti sulla piazza internazionale del Mediterraneo, i PREZZI PRATICATI ALLA POMPA IN MEDIA TRA “SELF” E “SERVITO” IN ITALIA da giovedì 7 giugno SONO variati di -0,4 cent/litro per la benzina e di -0,4 cent/litro per il gasolio ed in media ponderale (in base al mix dei consumi) tra i due prodotti LA VARIAZIONE È PARI A -0,4 cent/litro; per la modalità “self”, la variazione per la benzina é stata pari a -0,3 cent/litro e pari a -0,4 cent/litro per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti pari a -0,4), mentre per la modalità “servito”, la variazione è pari a -0,4 cent/litro per la benzina ed a -0,4 per il gasolio (cioè in media a -0,4), mentre i prezzi CONSIGLIATI delle compagnie – che sono cosa diversa da quelli effettivamente praticati – hanno avuto, comprendendo anche la giornata odierna, una variazione pari a -0,6 CENT/LITRO sia per la benzina che per il gasolio. Le variazioni in aumento maturate sul mercato internazionale nella settimana appena trascorsa fino a mercoledì [nell’ordine cumulato di +0,6 cent/litro per la benzina e di +1,0 per il gasolio, corrette in diminuzione di -0,4 cent/litro nella seduta di giovedì] non hanno avuto ancora avuto influenza sui prezzi praticati alla pompa per il meccanismo di smaltimento delle scorte acquistate a prezzi più bassi, mentre i margini lordi delle compagnie sono saliti di circa 0,8 cent/litro rispetto alla media della settimana precedente.

Le nostre previsioni per venerdì scorso [«PREZZI IN MODESTO CALO – media dei due prodotti benzina e gasolio e delle due modalità di servizio “self” e “servito” – PER I PROSSIMI GIORNI CON SCOSTAMENTI COMPRESI ATTORNO A 0,3 CENTESIMI/LITRO IN MENO»], sono state confermate in quanto nei primi quattro giorni del periodo, da giovedì 07/06, i prezzi praticati hanno seguito la seguente dinamica: sono, mediamente tra ambedue le modalità di servizio ed i due prodotti, DIMINUITI per benzina di -0,3 cent/litro e per il gasolio di -0,4 cent/ litro [media ponderata tra i prodotti pari a -0,4], e, nel dettaglio, nella modalità “self” sono DI-MINUITI per la benzina di -0,2 cent/litro e di -0,4 per il gasolio [media ponderata ancora pari a -0,3], nella modalità “servito” sono DIMINUITI per la benzina di -0,3 cent/litro e per il gasolio di -0,3 [media ponderata pari a -0,3], mentre i prezzi “consigliati” sono RIMASTI FERMI sia per la benzina che per il gasolio.

Nella settimana, i prodotti in extrarete sono stati venduti dalle Compagnie petrolifere sugli impianti dei propri gestori della rete di marchio – vincolati all’esclusiva di acquisto -, a prezzi di vendita mediamente più sostenuti nell’ordine di circa 29,3/ 30,3 cent/litro in modalità “servito” e di 14,4/16,1 in modalità “self” rispetto a quelli riservati agli operatori indipendenti [le “pompe bianche” e la grande distribuzione].

In un mese esatto [ovverossia dal 15 maggio 2018], le quotazioni internazionali del greggio sono scese di -0,4 cent/litro mentre quelle dei prodotti finiti sono variate per la benzina di -0,7 cent/litro e di -0,9 cent/litro per il gasolio [tutti i valori sono con IVA], mentre i prezzi nazionali alla pompa sono variati di +3,1 cent/litro per la benzina e di +3,4 per il gasolio.

Pertanto, a meno di drastiche variazioni in più od in meno delle quotazioni internazionali alla chiusura dei mercati di oggi o del tasso di cambio euro/dollaro, vi sono ad oggi plausibili presupposti per una aspettativa di PREZZI IN CALO – media dei due prodotti benzina e gasolio e delle due modalità di servizio “self” e “servito” – PER I PROSSIMI GIORNI CON SCOSTAMENTI COMPRESI ATTORNO A 0,5/0,7 CENTESIMI/LITRO IN MENO.

Le previsioni non possono andare oltre il termine ravvicinato di 4 giorni in considerazione delle variabili di mercato (greggio, cambio, ecc.).

Al monitoraggio – effettuato in collaborazione con Assopetroli-Assoenergia – dei prezzi pubblicati dalla Commissione Europea risulta che nella data dell’11 giugno lo “stacco Italia delle imposte sui carburanti” [ovvero quante imposte si pagano di più in Italia rispetto alla media dei 28 Paesi U.E.] è di +22,5 cent/litro per la benzina e +21,1 per il gasolio [in media ponderale tra i prodotti +21,6] e le imposte hanno inciso nella settimana sul prezzo finale della benzina per il 61,45 % e per il 57,26 % su quello del gasolio».

NELLA RILEVAZIONE DELL’11 GIUGNO 2018 IL GASOLIO HA IL PRIMO E LA BENZINA IL TERZO PREZZO PIÙ ELEVATO DI TUTTA L’UNIONE EUROPEA.

Per quanto attiene ai prezzi praticati in autostrada, Stefano CANTARELLI, il Presidente Nazionale ANISA CONFCOMMERCIO, l’organizzazione che raggruppa i gestori delle aree di servizio della rete autostradale sottolinea che «Nella settimana dal 6 giugno al 12 giugno i prezzi lungo la rete viaria gerarchica più rilevante per il Paese sono stati mediamente superiori [su una valutazione ponderale sia del mix dei prodotti che di quello delle modalità di servizio] di 10,2 cent/litro [tra un minimo di 9,3 per la modalità “self” (9,1 per la benzina e 9,4 per il gasolio) ed un massimo di 12,9 per la modalità “servito” (11,0 per la benzina e 13,4 per il gasolio)] alla media di quelli praticati sulla rete “colorata” della viabilità ordinaria e mediamente superiori di 16,1 cent/litro [tra un minimo di 12,3 per modalità “self” (12,5 per la benzina e 12,3 per il gasolio) ed un massimo di 27,2 per modalità “servito” (25,1 per la benzina e 27,7 per il gasolio)] alla media di quelli praticati sulla rete delle “pompe bianche”: tale differenza risulta in calo di -0,1/-0,2 cent /litro rispetto a quella già registrata nella settimana dal 30 maggio al 5 giugno [+10,4 cent/litro su rete “colorata” e +16,2 su “pompe bianche”] ed è determinata anzitutto dal meccanismo delle royalty a favore dei Concessionari che pesano sul prezzo finale, nonché dalle politiche commerciali delle compagnie (prezzi troppo elevati rispetto alla rete stradale ordinaria, elevato delta tra prezzo in “servito” e prezzo in “self”)».