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METEO CARBURANTE: IL PREZZO CHE FA – 13.04.2018 – N. 15/2018

MICHELI, FIGISC: PREZZI IN AUMENTO I PROSSIMI GIORNI [+0,5/0,7 €C]. SUI CARBURANTI IN ITALIA PESANO IMPOSTE PER IL 63,7 % PER LA BENZINA E PER IL 59,6 % PER IL GASOLIO E NELL’INSIEME BEN 21,0 €C A LITRO DI IMPOSTE IN PIÙ DELLA MEDIA UNIONE EUROPEA

Maurizio MICHELI, Presidente Nazionale di FIGISC CONFCOMMERCIO per i prossimi giorni dichiara che vi sono le condizioni per una aspettativa di AUMENTO DEI PREZZI – media del mix tra i prodotti benzina e gasolio – nei prossimi 4 giorni, CON SCOSTAMENTI COMPRESI IN 0,5/0,7 CENT/LITRO IN PIÙ: «Nel corso della settimana, dal giovedì precedente 05/04 ad ieri, il greggio di riferimento Brent è FORTEMENTE AUMENTATO con variazione in misura pari a +2,71 euro/barile [dai 55,73 ai 58,44, con una media di 57,11 nel corso di settimana] IN FUNZIONE DI UN cambio euro/dollaro QUASI STABILE [con media settimanale a 1,2296 dollari per 1 euro contro 1,2304 della settimana antecedente]; la QUOTAZIONE INTERNAZIONALE CIF MEDITERRANEO DEI PRODOTTI LAVORATI è AUMENTATA di +1,8 cent/litro per il gasolio [ossia da 0,425 a 0,443 euro/litro con una media settimanale di 0,437] e SALITA di +1,4 cent/litro per la benzina [ovvero da 0,408 a 0,422 euro/litro con media settimanale di 0,416] E, CON IVA, LE VARIAZIONI PER I PRODOTTI SONO, RISPETTIVAMENTE, DI +2,2 E DI +1,7 CENT/LITRO.

Rispetto alla dinamica dei prodotti sulla piazza internazionale del Mediterraneo, i PREZZI PRATICATI ALLA POMPA IN MEDIA TRA “SELF” E “SERVITO IN ITALIA da giovedì 5 aprile SONO variati di +0,1 cent/litro per la benzina e di +0,1 cent/litro per il gasolio ed in media ponderale (in base al mix dei consumi) tra i due prodotti LA VARIAZIONE È PARI A +0,1 cent/litro; per la modalità “self”, la variazione per la benzina é stata pari a +0,3 cent/litro e pari a +0,2 cent/litro per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti +0,2), mentre per la modalità “servito”, la variazione è pari a +0,3 cent/litro per la benzina ed a +0,2 per il gasolio (cioè in media a +0,2), mentre i prezzi CONSIGLIATI delle compagnie – che sono cosa diversa da quelli effettivamente praticati – hanno avuto, comprendendo anche la giornata odierna, una variazione pari a +1,1 cent/ litro per la benzina ed a +1,0 per il gasolio. Le variazioni nelle sedute dei giorni precedenti del mercato internazionale [nell’ordine cumulato di +1,7 cent/litro per la benzina, di +2,2 del gasolio] non sono state riversate se non parzialmente [in funzione delle scorte acquistate a prezzi minori] sui prezzi praticati alla pompa, mentre i margini lordi delle compagnie sono saliti di circa +0,4 cent/litro rispetto alla media della settimana precedente.

Le nostre previsioni per venerdì scorsoPREZZI SOSTANZIALMENTE STABILI – media dei due prodotti benzina e gasolio e delle due modalità di servizio “self” e “servito” – PER I PROSSIMI GIORNI CON SCOSTAMENTI COMPRESI ATTORNO AI 0,3 CENTESIMI/LITRO IN PIÙ O MENO»], sono state pienamente confermate in quanto nei primi quattro giorni del periodo, da giovedì 05/04, i prezzi praticati hanno seguito la seguente dinamica: sono, mediamente tra ambedue le modalità di servizio ed i due prodotti, RIMASTI FERMI sia per benzina che per il gasolio, e, nel dettaglio, nella modalità “self” sono RIMASTI STAZIONARI sia per la benzina che per il gasolio, nella modalità “servito” sono anche in questo caso RIMASTI FERMI sia per la benzina che per il gasolio, mentre i prezzi “consigliati” sono AUMENTATI per la benzina di +0,5 cent/litro e per il gasolio di +0,4 [media ponderale tra i prodotti pari a +0,4], e sono state poi confermate sull’andamento dell’intera settimana in base ai fondamentali internazionali.

Nella settimana, i prodotti in extrarete sono stati venduti dalle Compagnie petrolifere sugli impianti dei propri gestori della rete di marchio – vincolati all’esclusiva di acquisto -, a prezzi di vendita mediamente più sostenuti nell’ordine di circa 26,9/ 28,7 cent/litro in modalità “servito” e di 11,7/14,0 in modalità “self” rispetto a quelli riservati agli operatori indipendenti [le “pompe bianche” e la grande distribuzione].

In un mese esatto [ovverossia dal 13 marzo 2018], le quotazioni internazionali del greggio sono salite di +4,6 cent/litro mentre quelle dei prodotti finiti sono variate per la benzina di +5,1 cent/litro e di +5,7 cent/litro per il gasolio [tutti i valori sono con IVA], mentre i prezzi nazionali alla pompa sono variati di +1,4 cent/litro per la benzina e di +1,4 per il gasolio.

Pertanto, a meno di drastiche variazioni in più od in meno delle quotazioni internazionali alla chiusura dei mercati di oggi o del tasso di cambio euro/dollaro, vi sono ad oggi plausibili presupposti per una aspettativa di PREZZI IN AUMENTO – media dei due prodotti benzina e gasolio e delle due modalità di servizio “self” e “servito” – PER I PROSSIMI GIORNI CON SCOSTAMENTI COMPRESI ATTORNO AI 0,5/0,7 CENTESIMI/LITRO IN PIÙ.

Le previsioni non possono andare oltre il termine ravvicinato di 4 giorni in considerazione delle variabili di mercato (greggio, cambio, ecc.).

Al monitoraggio – effettuato in collaborazione con Assopetroli-Assoenergia – dei prezzi pubblicati dalla Commissione Europea risulta che nella data del 9 aprile lo “stacco Italia delle imposte sui carburanti” [ovvero quante imposte si pagano di più in Italia rispetto alla media dei 28 Paesi U.E.] è di +21,9 cent/litro per la benzina e +20,5 per il gasolio [in media ponderale tra i prodotti +21,0] e le imposte hanno inciso nella settimana sul prezzo finale della benzina per il 63,65 % e per il 59,58 % su quello del gasolio».

NELLA RILEVAZIONE DEL 9 APRILE 2018 SIA LA BENZINA CHE IL GASOLIO HANNO IL SECONDO PREZZO PIÙ ELEVATO DI TUTTA L’UNIONE EUROPEA.

Per quanto attiene ai prezzi praticati in autostrada, Stefano CANTARELLI, il Presidente Nazionale ANISA CONFCOMMERCIO, l’organizzazione che raggruppa i gestori delle aree di servizio della rete autostradale sottolinea che «Nella settimana dal 4 aprile al 10 aprile i prezzi lungo la rete viaria gerarchica più rilevante per il Paese sono stati mediamente superiori [su una valutazione ponderale sia del mix dei prodotti che di quello delle modalità di servizio] di 11,0 cent/litro [tra un minimo di 10,1 per la modalità “self” (9,6 per la benzina e 10,2 per il gasolio) ed un massimo di 13,7 per la modalità “servito” (12,7 per la benzina e 13,9 per il gasolio)] alla media di quelli praticati sulla rete “colorata” della viabilità ordinaria e mediamente superiori di 16,9 cent/litro [tra un minimo di 13,1 per modalità “self” (12,7 per la benzina e 13,2 per il gasolio) ed un massimo di 28,5 per modalità “servito” (27,2 per la benzina e 28,8 per il gasolio)] alla media di quelli praticati sulla rete delle “pompe bianche”: tale differenza risulta in calo tra -01 e –0,4 cent/ litro rispetto a quella già registrata nella settimana dal 28 marzo al 3 aprile [+11,1 cent/litro su rete “colorata” e +17,3 su “pompe bianche”] ed è determinata anzitutto dal meccanismo delle royalty a favore dei Concessionari che pesano sul prezzo finale, nonché dalle politiche commerciali delle compagnie (prezzi troppo elevati rispetto alla rete stradale ordinaria, elevato delta tra prezzo in “servito” e prezzo in “self”)».

 

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