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METEO CARBURANTE: IL PREZZO CHE FA – 26.01.2018 – N. 04/2018

MICHELI, FIGISC: PREZZI IN LIEVE AUMENTO NEI PROSSIMI GIORNI [+0,3 €C]. SUI CARBURANTI IN ITALIA PESANO IMPOSTE PER IL 63,6 % PER LA BENZINA E PER IL 59,6 % PER IL GASOLIO E NELL’INSIEME BEN 21,1 €C/LITRO DI IMPOSTE IN PIÙ DELLA MEDIA DELL’UNIONE EUROPEA 

Maurizio MICHELI, Presidente Nazionale di FIGISC CONFCOMMERCIO per i prossimi giorni dichiara che vi sono le condizioni per una aspettativa di MODERATE VARIAZIONI IN AUMENTO DEI PREZZI – media del mix tra i prodotti benzina e gasolio – nei prossimi 4 giorni, CON SCOSTAMENTI COM-PRESI ENTRO 0,3 CENT/LITRO IN PIÙ: «Nel corso della settimana, dal giovedì precedente 18/01 ad ieri, il greggio di riferimento Brent è QUASI RIMASTO STABILE con variazione in misura pari a +0,11 euro/barile [dai 56,65 ai 56,76, con una media nella settimana di 56,78] IN FUNZIONE DI UN cambio euro/dollaro IN SOSTENUTO APPREZZAMENTO [con media settimanale a 1,2287 dollari per 1 euro contro 1,2194 della settimana antecedente]; la QUOTAZIONE INTERNAZIONALE CIF MEDITERRANEO DEI PRODOTTI LAVORATI è SALITA di +0,4 cent/litro per il gasolio [ossia da 0,427 a 0,431 euro/litro con una media settimanale di 0,428] e SALITA di +0,8 cent/litro per la benzina [ossia da 0,407 a 0,415 euro/litro con media settimana di 0,411] E, CON IVA, LE VARIAZIONI PER I PRODOTTI SONO, RISPETTIVAMENTE, DI +0,5 E DI +1,0 CENT/LITRO.

Rispetto alla dinamica dei prodotti sulla piazza internazionale del Mediterraneo, i PREZZI PRATICATI ALLA POMPA IN MEDIA TRA “SELF” E “SERVITO IN ITALIA da giovedì 18 gennaio SONO variati di -0,1 cent/litro per la benzina e di ZERO cent/litro per il gasolio ed in media ponderale (in base al mix dei consumi) tra i due prodotti LA VARIAZIONE È PARI A ZERO cent/litro; per la modalità “self”, la variazione per la benzina é stata pari a +0,1 cent/litro e pari a +0,1 cent/litro per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti +0,1), mentre per la modalità “servito”, la variazione è pari a +0,1 cent/litro per la benzina ed a +0,1 per il gasolio (cioè in media a +0,1), mentre i prezzi di listino delle compagnie – che sono cosa diversa da quelli effettivamente praticati – hanno avuto, comprendendo anche la giornata odierna, una variazione pari a +0,3 cent/litro per la benzina ed a +0,3 cent/litro per il gasolio. Le variazioni nelle sedute dei giorni precedenti del mercato internazionale [anche nell’ordine massimo di +1,0 cent/litro per la benzina, di +0,5 del gasolio] non sono ancora state interamente riversate [in funzione delle scorte acquistate a prezzi minori] sui prezzi praticati alla pompa, mentre i margini lordi delle compagnie sono sostanzialmente stabili rispetto alla media della settimana precedente.

Le nostre previsioni per venerdì scorsoPREZZI STABILI – media dei due prodotti benzina e gasolio e delle due modalità di servizio “self” e “servito” – PER I PROSSIMI GIORNI CON SCOSTAMENTI ENTRO 0,3 CENTESIMI/LITRO IN PIÙ OD IN MENO»], sono state esattamente confermate nei primi quattro giorni del periodo: da giovedì 18/01 i prezzi praticati hanno seguito la seguente dinamica: sono, mediamente tra ambedue le modalità di servizio ed i due prodotti, DIMINUITI di -0,1 cent/litro per ambedue i prodotti, mentre sia nella modalità “self” che nella modalità “servito” sono RIMASTI INVARIATI, e la variazione dei prezzi “consigliatié NULLA.

Nella settimana, i prodotti in extrarete sono stati venduti dalle Compagnie petrolifere sugli impianti dei propri gestori della rete di marchio – vincolati all’esclusiva di acquisto -, a prezzi di vendita mediamente più sostenuti nell’ordine di circa 26,7/ 28,5 cent/litro in modalità “servito” e di 11,6/13,8 in modalità “self” rispetto a quelli riservati agli operatori indipendenti [le “pompe bianche” e la grande distribuzione].

In un mese esatto [ovverossia dal 26 dicembre 2017], le quotazioni internazionali del greggio sono salite di +1,7 cent/litro mentre quelle dei prodotti finiti sono variate per la benzina di +2,6 cent/litro e di +2,3 cent/litro per il gasolio [tutti i valori sono con IVA], mentre i prezzi nazionali alla pompa sono variati di +1,9 cent/litro per la benzina e di +2,3 per il gasolio.

Pertanto, a meno di drastiche variazioni in più od in meno delle quotazioni internazionali alla chiusura dei mercati di oggi o del tasso di cambio euro/dollaro, vi sono ad oggi plausibili presupposti per una aspettativa di PREZZI IN LIEVE AUMENTO – media dei due prodotti benzina e gasolio e delle due modalità di servizio “self” e “servito” – PER I PROSSIMI GIORNI CON SCOSTAMENTI ENTRO 0,3 CENTESIMI/LITRO IN PIÙ.

Le previsioni non possono andare oltre il termine ravvicinato di 4 giorni in considerazione delle variabili di mercato (greggio, cambio, ecc.).

Al monitoraggio – effettuato in collaborazione con Assopetroli-Assoenergia – dei prezzi pubblicati dalla Commissione Europea risulta che nella data del 22 gennaio lo “stacco Italia delle imposte sui carburanti” [ovvero quante imposte si pagano di più in Italia rispetto alla media dei 28 Paesi U.E.] è di +22,1 cent/litro per la benzina e +20,6 per il gasolio [in media ponderale tra i prodotti +21,1] e le imposte hanno inciso nella settimana sul prezzo finale della benzina per il 63,56 % e per il 59,55 % su quello del gasolio.».

Per quanto attiene ai prezzi praticati in autostrada, Stefano CANTARELLI, il Presidente Nazionale ANISA CONFCOMMERCIO, l’organizzazione che raggruppa i gestori delle aree di servizio della rete autostradale sottolinea che «Nella settimana dal 17 gennaio al 23 gennaio i prezzi lungo la rete viaria gerarchica più rilevante per il Paese sono stati mediamente superiori [su una valutazione ponderale sia del mix dei prodotti che di quello delle modalità di servizio] di 10,9 cent /litro [tra un minimo di 9,9 per la modalità “self” (9,7 per la benzina e 10,0 per il gasolio) ed un massimo di 13,7 per la modalità “servito” (12,6 per la benzina e 14,0 per il gasolio)] alla media di quelli praticati sulla rete “colorata” della viabilità ordinaria e mediamente superiori di 16,9 cent/litro [tra un minimo di 13,0 per modalità “self” (13,2 per la benzina e 12,9 per il gasolio) ed un massimo di 28,6 per modalità “servito” (27,5 per la benzina e 28,9 per il gasolio)] alla media di quelli praticati sulla rete delle “pompe bianche”: tale differenza risulta in calo di 0,6-0,8 cent/litro rispetto a quella già registrata nella settimana dal 10 gennaio al 16 gennaio [+11,5 cent/litro su rete “colorata” e +17,7 su “pompe bianche”] ed è determinata anzitutto dal meccanismo delle royalty a favore dei Concessionari che pesano sul prezzo finale, nonché dalle politiche commerciali delle compagnie (prezzi troppo elevati rispetto alla rete stradale ordinaria, elevato delta tra prezzo in “servito” e prezzo in “self”)».

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