MICHELI, FIGISC: PREZZI ANCORA IN AUMENTO I PROSSIMI GIORNI [+0,5 €C]. SUI CARBURANTI IN ITALIA PESANO IMPOSTE PER IL 63,7 % PER LA BENZINA E PER IL 59,8 % PER IL GASOLIO E NELL’INSIEME BEN 21,1 €C/LITRO DI IMPOSTE IN PIÙ DELLA MEDIA DELL’UNIONE EUROPEA
Maurizio MICHELI, Presidente Nazionale di FIGISC CONFCOMMERCIO per i prossimi giorni dichiara che vi sono le condizioni per una aspettativa di ULTERIORI VARIAZIONI IN AUMENTO DEI PREZZI – media del mix tra i prodotti benzina e gasolio – nei prossimi 4 giorni, CON SCOSTAMENTI COMPRESI ENTRO IN 0,5 CENT/LITRO IN PIÙ: «Nel corso della settimana, dal giovedì precedente 04/01 ad ieri, il greggio di riferimento Brent è AUMENTATO in misura pari a +1,22 euro/barile [dai 56,42 ai 57,64, con una media nella settimana di 57,20] IN FUNZIONE DI UN cambio euro/dollaro QUASI STABILE [con media settimanale a 1,2007 dollari per 1 euro contro 1,2018 della settimana antecedente]; la QUOTAZIONE INTERNAZIONALE CIF MEDITERRANEO DEI PRODOTTI LAVORATI è SALITA di +1,1 cent/litro per il gasolio [ossia da 0,427 a 0,438 euro/litro con una media settimanale di 0,432] e SALITA di +1,4 cent/litro per la benzina [ossia da 0,396 a 0,410 euro/litro con media settimana di 0,403] E, CON IVA, LE VARIAZIONI PER I PRODOTTI SONO, RISPETTIVAMENTE, DI +1,3 E DI +1,7 CENT /LITRO.
Rispetto alla dinamica dei prodotti sulla piazza internazionale del Mediterraneo, i PREZZI PRATICATI ALLA POMPA IN MEDIA TRA “SELF” E “SERVITO” IN ITALIA da giovedì 4 gennaio SONO variati di +0,5 cent/litro per la benzina e di +0,7 cent /litro per il gasolio ed in media ponderale (in base al mix dei consumi) tra i due prodotti LA VARIAZIONE È PARI A +0,6 cent/litro; per la modalità “self”, la variazione per la benzina é stata pari a +0,5 cent/litro e pari a +0,7 cent/litro per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti +0,6), mentre per la modalità “servito”, la variazione è pari a +0,6 cent/litro per la benzina ed a +0,7 per il gasolio (cioè in media a +0,7), mentre i prezzi di listino delle compagnie – che sono cosa diversa da quelli effettivamente praticati – hanno avuto, comprendendo anche la giornata odierna, una variazione pari a +0,6 cent/litro per la benzina ed a +0,6 cent/litro per il gasolio. Le variazioni nelle sedute dei giorni precedenti del mercato internazionale [anche nell’ordine massimo di +1,7 cent/litro per la benzina, di +1,3 del gasolio] non sono ancora state interamente riversate [in funzione delle scorte acquistate a prezzi minori] sui prezzi praticati alla pompa, mentre i margini lordi delle compagnie sono sostanzialmente stabili rispetto alla media della settimana precedente.
Le nostre previsioni per venerdì scorso [«CONTENUTA VARIANZA IN CRESCITA DEI PREZZI – media dei due prodotti benzina e gasolio e delle due modalità di servizio “self” e “servito” – PER I PROSSIMI GIORNI CON SCOSTAMENTI LIMITATI IN 0,5 CENTESIMI/LITRO IN AUMENTO»], sono state esattamente confermate nei primi quattro giorni del periodo: da giovedì 04/01 i prezzi praticati hanno seguito la seguente dinamica: sono, mediamente tra ambedue le modalità di servizio ed i due prodotti, AUMENTATI di +0,5 cent/litro, mentre nella modalità “self” sono variati di +0,4 cent/litro per la benzina e di +0,5 cent/litro per il gasolio [media ponderata pari a +0,5], nella modalità “servito” pari a +0,4 cent/litro per la benzina ed a +0,5 cent/litro per il gasolio nella modalità “servito” [media ponderata ancora pari a +0,5], mentre la variazione dei prezzi “consigliati” registra che vi sono variazioni NULLE sia per la benzina che per il gasolio [media ponderata dei prodotti uguale appunto a ZERO].
Nella settimana, i prodotti in extrarete sono stati venduti dalle Compagnie petrolifere sugli impianti dei propri gestori della rete di marchio – vincolati all’esclusiva di acquisto -, a prezzi di vendita mediamente più sostenuti nell’ordine di circa 25,6/ 28,6 cent/litro in modalità “servito” e di 10,6/14,0 in modalità “self” rispetto a quelli riservati agli operatori indipendenti [le “pompe bianche” e la grande distribuzione].
In un mese esatto [ovverossia dal 12 dicembre 2017], le quotazioni internazionali del greggio sono salite di +1,5 cent/litro mentre quelle dei prodotti finiti sono variate per la benzina di +2,7 cent/litro e di +2,7 cent/litro per il gasolio [tutti i valori sono con IVA], mentre i prezzi nazionali alla pompa sono variati di +2,0 cent/litro per la benzina e di +2,5 per il gasolio.
Pertanto, a meno di drastiche variazioni in più od in meno delle quotazioni internazionali alla chiusura dei mercati di oggi o del tasso di cambio euro/dollaro, vi sono ad oggi plausibili presupposti per una aspettativa di VARIANZA IN ULTERIORE CRESCITA DEI PREZZI – media dei due prodotti benzina e gasolio e delle due modalità di servizio “self” e “servito” – PER I PROSSIMI GIORNI CON SCOSTAMENTI ENTRO 0,5 CENTESIMI/LITRO IN AUMENTO.
Le previsioni non possono andare oltre il termine ravvicinato di 4 giorni in considerazione delle variabili di mercato (greggio, cambio, ecc.).
Al monitoraggio – effettuato in collaborazione con Assopetroli-Assoenergia – dei prezzi pubblicati dalla Commissione Europea risulta che nella data dell’8 gennaio lo “stacco Italia delle imposte sui carburanti” [ovvero quante imposte si pagano di più in Italia rispetto alla media dei 28 Paesi U.E.] è di +22,2 cent/litro per la benzina e +20,5 per il gasolio [in media ponderale tra i prodotti +21,1] e le imposte hanno inciso nella settimana sul prezzo finale della benzina per il 63,74 % e per il 59,77 % su quello del gasolio.».
Per quanto attiene ai prezzi praticati in autostrada, Stefano CANTARELLI, il Presidente Nazionale ANISA CONFCOMMERCIO, l’organizzazione che raggruppa i gestori delle aree di servizio della rete autostradale sottolinea che «Nella settimana dal 3 gennaio al 9 gennaio i prezzi lungo la rete viaria gerarchica più rilevante per il Paese sono stati mediamente superiori [su una valutazione ponderale sia del mix dei prodotti che di quello delle modalità di servizio] di 11,5 cent /litro [tra un minimo di 10,5 per la modalità “self” (10,3 per la benzina e 10,6 per il gasolio) ed un massimo di 14,3 per la modalità “servito” (13,2 per la benzina e 14,6 per il gasolio)] alla media di quelli praticati sulla rete “colorata” della viabilità ordinaria e mediamente superiori di 17,5 cent/litro [tra un minimo di 13,6 per modalità “self” (13,6 per la benzina e 13,6 per il gasolio) ed un massimo di 29,3 per modalità “servito” (28,1 per la benzina e 29,6 per il gasolio)] alla media di quelli praticati sulla rete delle “pompe bianche”: tale differenza risulta in linea rispetto a quella già registrata nella settimana dal 27 dicembre al 2 gennaio [+11,7 cent /litro su rete “colorata” e +17,5 su “pompe bianche”] ed è determinata anzitutto dal meccanismo delle royalty a favore dei Concessionari che pesano sul prezzo finale, nonché dalle politiche commerciali delle compagnie (prezzi troppo elevati rispetto alla rete stradale ordinaria, elevato delta tra prezzo in “servito” e prezzo in “self”)».