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METEO CARBURANTE: IL PREZZO CHE FA – 24.11.2017 – N. 42/2017

MICHELI, FIGISC: PREZZI STABILI NEI PROSSIMI GIORNI [-0,3/+0,3 €C]. SUI CARBURANTI IN ITALIA PESANO IMPOSTE PER IL 64,1 % PER LA BENZINA E PER IL 60,3 % PER IL GASOLIO E NELL’INSIEME BEN 22,2 EUROCENT/LITRO DI IMPOSTE IN PIÙ DELLA MEDIA DELL’UNIONE EUROPEA

Maurizio MICHELI, Presidente Nazionale di FIGISC CONFCOMMERCIO per i prossimi giorni dichiara che vi sono le condizioni per una aspettativa di RELATIVA INVARIANZA DEI PREZZI – media del mix tra i prodotti benzina e gasolio – nei prossimi 4 giorni, CON SCOSTAMENTI COMPRESI IN 0,3 CENT/LITRO IN PIÙ OD IN MENO: «Nel corso della settimana, dal giovedì precedente 16/11 ad ieri, il greggio di riferimento Brent è AUMENTATO in misura pari a +1,51 euro/barile [dai 52,13 ai 53,64, con una media nella settimana di 53,35] IN FUNZIONE DI UN cambio euro/dollaro IN APPREZZAMENTO [con media settimanale a 1,1783 dollari per 1 euro contro 1,1711 della settimana antecedente]; la QUOTAZIONE INTERNAZIONALE CIF MEDITERRANEO DEI PRODOTTI LAVORATI è CRESCIUTA di +0,3 cent/litro per il gasolio [ossia da 0,406 a 0,409 euro/litro con una media settimanale di 0,409] e CRESCIUTA di +0,8 cent/litro [ossia da 0,381 a 0,389 euro/litro con media settimana di 0,387] per la benzina E, RISPETTIVAMENTE, CON IVA, LE VARIAZIONI DEI PRODOTTI SONO DI +0,4 E +1,0 CENT/LITRO.

Rispetto alla dinamica dei prodotti sulla piazza internazionale del Mediterraneo, i PREZZI PRATICATI ALLA POMPA IN MEDIA TRA “SELF” E “SERVITO IN ITALIA da giovedì 16 novembre SONO variati di -0,3 cent/litro per la benzina e di -0,3 cent /litro per il gasolio ed in media ponderale (in base al mix dei consumi) tra i due prodotti LA VARIAZIONE È PARI ANCORA A -0,3 cent/litro; per la modalità “self”, la variazione per la benzina é stata pari a -0,3 e pari a -0,3 cent/litro per il gasolio (in media ancora -0,3), mentre per la modalità “servito”, la variazione è pari a -0,2 cent/litro per la benzina e a -0,1 per il gasolio (cioè in media -0,1), mentre i prezzi di listino delle compagnie – che sono cosa diversa da quelli effettivamente praticati – hanno avuto, comprendendo anche la giornata odierna, una variazione pari a ZERO cent/litro sia per la benzina che per il gasolio. Le variazioni rialziste del mercato internazionale [ossia +0,4 cent /litro per la benzina, +1,0 cent/litro per il gasolio] non sono state riversate ancora [in funzione delle scorte acquistate a prezzi minori] sui prezzi praticati alla pompa, mentre i margini lordi delle compagnie sono aumentati di circa 1,0 cent/litro rispetto alla media della settimana precedente.

Le nostre previsioni di venerdì scorsoVARIAZIONE IN DIMINUZIONE DEI PREZZI – media dei due prodotti benzina e gasolio e delle due modalità di servizio “self” e “servito” – PER I PROSSIMI GIORNI CON SCOSTAMENTI CONTENUTI TRA 0,5 E 1,0 CENTESIMI/LITRO IN MENO»], sono state parzialmente contraddette nei primi quattro giorni del periodo da giovedì 16/11 dai prezzi praticati che hanno seguito la seguente dinamica: sono diminuiti mediamente tra ambedue le modalità di servizio ed i due prodotti solo di -0,2 cent/litro, di -0,3 cent/litro per la benzina e di -0,2 cent/litro per il gasolio nella modalità “self” [media ponderata pari a -0,2] e di ZERO cent/litro per la benzina e di +0,1 cent/litro per il gasolio nella modalità “servito” [media ponderata pari a +0,1], mentre la variazione dei prezzi “consigliatiregistra che vi sono variazioni NULLE sia per la benzina che per il gasolio [media ponderata dei prodotti uguale a ZERO].

Nella settimana, i prodotti in extrarete sono stati venduti dalle Compagnie petrolifere sugli impianti dei propri gestori della rete di marchio – vincolati all’esclusiva di acquisto -, a prezzi di vendita mediamente più sostenuti nell’ordine di circa 27,0/ 29,8 cent/litro in modalità “servito” e di 11,8/15,1 in modalità “self rispetto a quelli riservati agli operatori indipendenti [le “pompe bianche” e la grande distribuzione].

In un mese esatto [ovverossia dal 24 ottobre 2017], le quotazioni internazionali del greggio sono salite di +3,4 cent/litro e quelle dei prodotti finiti sono variate per la benzina di +2,7 cent/litro e di +3,2 cent/litro per il gasolio [tutti i valori sono con IVA], mentre i prezzi nazionali alla pompa sono variati di +1,8 cent/litro per la benzina e di +2,9 per il gasolio.

Pertanto, a meno di drastiche variazioni in più od in meno delle quotazioni internazionali alla chiusura dei mercati di oggi o del tasso di cambio euro/dollaro, vi sono ad oggi plausibili presupposti per una aspettativa di VARIAZIONE DEI PREZZI – media dei due prodotti benzina e gasolio e delle due modalità di servizio “self” e “servito” – PER I PROSSIMI GIORNI CON SCOSTAMENTI CONTENUTI IN 0,3 CENTESIMI/LITRO IN PIÙ OD IN MENO.

Le previsioni non possono andare oltre il termine ravvicinato di 4 giorni in considerazione delle variabili di mercato (greggio, cambio, ecc.).

Al monitoraggio – effettuato in collaborazione con Assopetroli-Assoenergia – dei prezzi pubblicati dalla Commissione Europea risulta che nella data del 20 novembre lo “stacco Italia delle imposte sui carburanti” [ovvero quante imposte si pagano di più in Italia rispetto alla media dei 28 Paesi U.E.] è di +23,3 cent/litro per la benzina e +21,6 per il gasolio [in media ponderale tra i prodotti +22,2] e le imposte hanno inciso nella settimana sul prezzo finale della benzina per il 64,14 % e per il 60,30 % su quello del gasolio.».

Per quanto attiene ai prezzi praticati in autostrada, Stefano CANTARELLI, il Presidente Nazionale ANISA CONFCOMMERCIO, l’organizzazione che raggruppa i gestori delle aree di servizio della rete autostradale sottolinea che «Nella settimana dal 15 novembre al 21 novembre i prezzi lungo la rete viaria gerarchica più rilevante per il Paese sono stati mediamente superiori [su una valutazione ponderale sia del mix dei prodotti che di quello delle modalità di servizio] di 11,4 cent /litro [tra un minimo di 10,5 per la modalità “self” (10,3 per la benzina e 10,6 per il gasolio) ed un massimo di 14,1 per la modalità “servito” (13,5 per la benzina e 14,3 per il gasolio)] alla media di quelli praticati sulla rete “colorata” della viabilità ordinaria e mediamente superiori di 17,3 cent/litro [tra un minimo di 13,4 per modalità “self” (13,1 per la benzina e 13,5 per il gasolio) ed un massimo di 29,0 per modalità “servito” (27,9 per la benzina e 29,0 per il gasolio)] alla media di quelli praticati sulla rete delle “pompe bianche”: tale differenza risulta in lieve calo rispetto a quella già registrata nella settimana dall’8 novembre al 14 novembre [+11,7 cent/litro su rete “colorata” e +18,0 su “pompe bianche”] ed è determinata anzitutto dal meccanismo delle royalty a favore dei Concessionari che pesano sul prezzo finale, nonché dalle politiche commerciali delle compagnie (prezzi troppo elevati rispetto alla rete stradale ordinaria, elevato delta tra prezzo in “servito” e prezzo in “self”)».

 

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