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METEO CARBURANTE: IL PREZZO CHE FA – 29.09.2017 – N. 34/2017

MICHELI, FIGISC: PREZZI POCO MOSSI I PROSSIMI GIORNI [+0,5€C]. SUI CARBURANTI IN ITALIA PESANO IMPOSTE PER IL 64,8 % PER LA BENZINA E PER IL 61,4 % PER IL GASOLIO E NELL’INSIEME BEN 22,3 EUROCENT/LITRO DI IMPOSTE IN PIÙ DELLA MEDIA DELL’UNIONE EUROPEA

Maurizio MICHELI, Presidente Nazionale di FIGISC CONFCOMMERCIO per i prossimi giorni dichiara che vi sono le condizioni per una aspettativa di SCARSA MOVIMENTAZIONE DEI PREZZI – media del mix tra i prodotti benzina e gasolio – nei prossimi 4 giorni, CON SCOSTAMENTI COMPRESI ENTRO 0,5 CENT/LITRO IN PIÙ:

«Nel corso della settimana, dal giovedì precedente 21/09 ad ieri, il greggio di riferimento Brent è aumentato in misura pari a +1,34 euro/barile [dai 47,40 ai 48,74, con una media nella settimana di 48,86] IN FUNZIONE DI UN cambio euro/dollaro IN DEPREZZAMENTO [con media settimanale a 1,1865 dollari per 1 euro contro 1,1960 della settimana antecedente]; la QUOTAZIONE INTERNAZIONALE CIF MEDITERRANEO DEI PRODOTTI LAVORATI è SALITA di +1,3 cent/litro per il gasolio [ossia da 0,384 a 0,397 euro/litro con una media settimana di 0,391] e VARIATA SOLO di +0,1 cent/litro [ossia da 0,363 a 0,364 euro/litro con media settimana di 0,367] per la benzina E, RISPETTIVAMENTE, CON IVA, LE VARIAZIONI DEI PRODOTTI SONO DI +1,6 E +0,1 CENT/LITRO.

Rispetto alla dinamica dei prodotti sulla piazza internazionale del Mediterraneo, i PREZZI PRATICATI ALLA POMPA IN MEDIA TRA “SELF” E “SERVITO IN ITALIA da giovedì 21 settembre SONO variati di +0,2 cent/litro per la benzina e di +0,5 cent/litro per il gasolio ed in media ponderale (in base al mix dei consumi) tra i due prodotti LA VARIAZIONE È PARI A +0,4 cent/litro; per la modalità “self”, la variazione per la benzina é stata pari a +0,2 e pari a +0,6 per il gasolio (in media +0,5), mentre per la modalità “servito”, la variazione è pari a -0,1 cent/litro per la benzina e a +0,3 per il gasolio (cioè in media +0,2), mentre i prezzi di listino delle compagnie – che sono cosa diversa da quelli effettivamente praticati – hanno avuto, comprendendo anche la giornata odierna, una variazione pari a +0,4 cent/litro per la benzina e pari a +0,8 per il gasolio. Le variazioni in aumento [a seconda del prodotto, e sostanzialmente solo per il gasolio] del mercato internazionale [ossia -0,1 cent/litro per la benzina, +1,6 cent/litro per il gasolio] non sono state riversate ancora integralmente [in funzione delle scorte acquistate a prezzi minori] sui prezzi praticati alla pompa, mentre i margini lordi delle compagnie sono sostanzialmente fermi rispetto alla media della settimana precedente.

Le nostre previsioni di venerdì scorsoRELATIVA INVARIANZA DEI PREZZI – media dei due prodotti benzina e gasolio e delle due modalità di servizio “self” e “servito” – PER I PROSSIMI GIORNI CON SCOSTAMENTI CONTENUTI ENTRO QUALCHE MILLESIMO/LITRO IN PIÙ»], sono state confermate nei primi quattro giorni del periodo da giovedì 21/09, solo dalla variazione dei prezzi “consigliati, che sono aumentati di +0,4 cent/litro per la benzina e di +0,7 cent/litro per il gasolio [in media ponderata dei prodotti di +0,6], mentre i prezzi praticati hanno seguito una dinamica diversa diminuendo mediamente tra ambedue le modalità di servizio ed i prodotti di -0,1 cent/litro, di -0,2 cent /litro per la benzina e di +0,1 cent/litro per il gasolio nella modalità “self” [media ponderata pari a ZERO] e di -0,4 cent /litro per la benzina e di -0,2 cent/litro per il gasolio nella modalità “servito” [media ponderata pari a -0,3], mentre le dinamiche dell’intera settimana hanno confermato integralmente la previsione.

Nella settimana, i prodotti in extrarete sono stati venduti dalle Compagnie petrolifere sugli impianti dei propri gestori della rete di marchio – vincolati all’esclusiva di acquisto -, a prezzi di vendita mediamente più sostenuti nell’ordine di circa 26,5/ 30,4 cent/litro in modalità “servito” e di 11,4/15,6 in modalità “self” rispetto a quelli riservati agli operatori indipendenti [le “pompe bianche” e la grande distribuzione].

In un mese esatto [ovverossia dal 29 agosto 2017], le quotazioni internazionali del greggio sono salite di +4,0 cent/litro e quelle dei prodotti finiti sono variate per la benzina di +1,5 cent/litro e di +6,5 cent/litro per il gasolio [tutti i valori sono con IVA], mentre i prezzi nazionali alla pompa sono variati di +2,6 cent/litro per la benzina e di +2,7 per il gasolio.

Pertanto, a meno di drastiche variazioni in più od in meno delle quotazioni internazionali alla chiusura dei mercati di oggi o del tasso di cambio euro/dollaro, vi sono ad oggi plausibili presupposti per una aspettativa di RIDOTTA MOBILITÀ DEI PREZZI – media dei due prodotti benzina e gasolio e delle due modalità di servizio “self” e “servito” – PER I PROSSIMI GIORNI CON SCOSTAMENTI CONTENUTI ENTRO 0,5 CENT/LITRO IN PIÙ.

Le previsioni non possono andare oltre il termine ravvicinato di 4 giorni in considerazione delle variabili di mercato (greggio, cambio, ecc.).

Al monitoraggio – effettuato in collaborazione con Assopetroli-Assoenergia – dei prezzi pubblicati dalla Commissione Europea risulta che nella data del 25 settembre lo “stacco Italia delle imposte sui carburanti” [ovvero quante imposte si pagano di più in Italia rispetto alla media dei 28 Paesi U.E.] è di +23,4 cent/litro per la benzina e +21,7 per il gasolio [in media ponderale tra i prodotti +22,3] e le imposte hanno inciso nella settimana sul prezzo finale della benzina per il 64,78 % e per il 61,40 % su quello del gasolio.».

Per quanto attiene ai prezzi praticati in autostrada, Stefano CANTARELLI, il Presidente Nazionale ANISA CONFCOMMERCIO, l’organizzazione che raggruppa i gestori delle aree di servizio della rete autostradale sottolinea che

«Nella settimana dal 20 settembre al 26 settembre i prezzi lungo la rete viaria gerarchica più rilevante per il Paese sono stati mediamente superiori [su una valutazione ponderale sia del mix dei prodotti che di quello delle modalità di servizio] di 12,4 cent /litro [tra un minimo di 11,5 per la modalità “self” (11,1 per la benzina e 11,6 per il gasolio) ed un massimo di 15,1 per la modalità “servito” (14,4 per la benzina e 15,3 per il gasolio)] alla media di quelli praticati sulla rete “colorata” della viabilità ordinaria e mediamente superiori di 18,7 cent/litro [tra un minimo di 14,8 per modalità “self” (13,9 per la benzina e 15,0 per il gasolio) ed un massimo di 30,3 per modalità “servito” (28,9 per la benzina e 30,7 per il gasolio)] alla media di quelli praticati sulla rete delle “pompe bianche”: tale differenza risulta in lieve calo rispetto a quella già registrata nella settimana dal 13 settembre al 19 settembre [+12,7 cent /litro su rete “colorata” e +19,1 su “pompe bianche”] ed è determinata anzitutto dal meccanismo delle royalty a favore dei Concessionari che pesano sul prezzo finale, nonché dalle politiche commerciali delle compagnie (prezzi troppo elevati rispetto alla rete stradale ordinaria, elevato delta tra prezzo in “servito” e prezzo in “self”)».

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