MICHELI, FIGISC: PREZZI STABILI PER I PROSSIMI GIORNI [+0,5/-0,5 €C]. SUI CARBURANTI IN ITALIA PESANO IMPOSTE PER IL 65,6 % PER LA BENZINA E PER IL 62,4 % PER IL GASOLIO E NELL’INSIEME BEN 22,1 EUROCENT/LITRO DI IMPOSTE IN PIÙ DELLA MEDIA DELL’UNIONE EUROPEA
IL METEO CARBURANTI NEL PERIODO FERIALE SOSPENDE LE PUBBLICAZIONI E RIPRENDERÀ LA PRIMA SETTIMANA DI SETTEMBRE
Maurizio MICHELI, Presidente Nazionale di FIGISC CONFCOMMERCIO per i prossimi giorni dichiara che vi sono le condizioni per una aspettativa di relativa STABILITÀ DEI PREZZI – media del mix tra i prodotti benzina e gasolio – nei prossimi 4 giorni, CON VARIAZIONI COMPRESE ENTRO 0,5 CENT /LITRO IN PIÙ OD IN MENO:
«Nel corso della settimana, dal giovedì precedente 27/07 ad ieri, il GREGGIO di riferimento BRENT È RIMASTO QUASI STABILE con un lieve calo pari a -0,18 euro/barile [dai 44,03 ai 43,85, con una media nella settimana di 44,29] IN FUNZIONE DI UN CAMBIO EURO/DOLLARO IN MARCATO APPREZZAMENTO [con media settimanale a 1,1774 dollari per 1 euro contro 1,1658 della settimana antecedente]; la QUOTAZIONE INTERNAZIONALE CIF MEDITERRANEO DEI PRODOTTI LAVORATI È SALITA di +0,6 cent/litro per il gasolio [ossia da 0,351 a 0,357 euro/litro con una media della settimana di 0,355] e SALITA di +0,7 cent /litro [ossia da 0,349 a 0,356 euro/litro con una media settimana di 0,354] per la benzina E, RISPETTIVAMENTE, CON IVA, LE VARIAZIONI DEI PRODOTTI SONO DI +0,7 E +0,9 CENT /LITRO.
Rispetto alla dinamica dei prodotti sulla piazza internazionale del Mediterraneo, i PREZZI PRATICATI ALLA POMPA IN MEDIA TRA “SELF” E “SERVITO” IN ITALIA da giovedì 27 luglio SONO VARIATI di +0,7 cent/litro per la benzina e di +1,0 cent /litro per il gasolio ed in media ponderale (in base al mix dei consumi) tra i due prodotti di +0,9; per la modalità “self”, la variazione per la benzina é stata di +0,6 cent/litro e +1,0 per il gasolio (in media +0,9), mentre per la modalità “servito”, la variazione è pari a +0,7 cent/litro per la benzina ed ancora a +1,0 per il gasolio (cioè in media +0,9), mentre i prezzi di listino delle compagnie – che sono cosa diversa da quelli effettivamente praticati – hanno avuto, comprendendo anche la giornata odierna, una variazione pari a +0,8 cent/litro per la benzina e pari a +1,4 per il gasolio. Le variazioni in aumento del mercato internazionale [+0,9 cent/litro per la benzina e +0,7 cent/litro per il gasolio] sono state riversate coerentemente sui prezzi praticati alla pompa, mentre i margini lordi delle compagnie sono calati di circa 0,6 cent/litro rispetto alla media della settimana precedente.
Le nostre previsioni di venerdì scorso [«LIEVE INCREMENTO DEI PREZZI – media dei due prodotti benzina e gasolio e delle due modalità di servizio “self” e “servito” – PER I PROSSIMI GIORNI CON VARIAZIONI ENTRO 0,5 CENT/LITRO IN PIÙ»], sono state confermate nei primi 4 giorni del periodo nel complesso delle variazioni stimate in quanto, pur se i prezzi di listino da giovedì 27, sono aumentati di +0,8 cent/litro per la benzina e di +1,4 per il gasolio, i prezzi praticati sono aumentati di +0,6 cent/litro nella media di ambedue le modalità di servizio, e, nel dettaglio, sono cresciuti per la benzina di +0,4 cent /litro e per il gasolio di +0,6 cent/litro nella modalità “self” ed aumentati nella medesima distinta misura in modalità “servito”.
Nella settimana, i prodotti in extrarete sono stati venduti dalle Compagnie petrolifere sugli impianti dei propri gestori della rete di marchio – vincolati all’esclusiva di acquisto -, a prezzi di vendita mediamente più sostenuti nell’ordine di circa 27,0/29,7 cent/litro in modalità “servito” e di 12,0/15,1 in modalità “self” rispetto a quelli riservati agli operatori indipendenti [le “pompe bianche” e la grande distribuzione].
In un mese esatto [ovverossia dal 4 luglio 2016], le quotazioni internazionali del greggio sono salite di +0,5 cent/litro e quelle dei prodotti finiti sono variate per la benzina di +1,7 cent/litro e di +2,1 cent/litro per il gasolio [tutti i valori sono con IVA], mentre i prezzi nazionali alla pompa sono variati di +1,3 cent/litro per la benzina e di +1,6 per il gasolio.
Pertanto, a meno di drastiche variazioni in più od in meno delle quotazioni internazionali alla chiusura dei mercati di oggi o del tasso di cambio euro/dollaro, vi sono ad oggi plausibili presupposti per una aspettativa di RELATIVA STABILITÀ DEI PREZZI – media dei due prodotti benzina e gasolio e delle due modalità di servizio “self” e “servito” – PER I PROSSIMI GIORNI CON VARIAZIONI ENTRO 0,5 CENT/LITRO IN PIÙ OD IN MENO.
Le previsioni non possono andare oltre il termine ravvicinato di 4 giorni in considerazione delle volatilità che il mercato denota ormai da molto tempo.
Al monitoraggio – effettuato in collaborazione con ASSOPETROLI-ASSOENERGIA – dei prezzi pubblicati dalla Commissione Europea risulta che nella data del 31 luglio lo “stacco Italia delle imposte sui carburanti” [ovvero quante imposte si pagano di più in Italia rispetto alla media dei 28 Paesi U.E.] è di +23,4 cent/litro per la benzina e +21,4 per il gasolio [in media ponderale tra i prodotti +22,1] e le imposte hanno inciso nella settimana sul prezzo finale della benzina per il 65,62 % e per il 62,37 % su quello del gasolio.».
Per quanto attiene ai prezzi praticati in autostrada, Stefano CANTARELLI, il Presidente Nazionale ANISA CONFCOMMERCIO, l’organizzazione che raggruppa i gestori delle aree di servizio della rete autostradale sottolinea che «Nella settimana dal 28 luglio al 1° agosto i prezzi lungo la rete viaria gerarchica più rilevante per il Paese sono stati mediamente superiori [su una valutazione ponderale sia del mix dei prodotti che di quello delle modalità di servizio] di 12,7 cent/litro [tra un minimo di 11,7 per la modalità “self” (11,3 per la benzina e 11,8 per il gasolio) ed un massimo di 15,8 per la modalità “servito” (15,0 per la benzina e 16,0 per il gasolio)] alla media di quelli praticati sulla rete “colorata” della viabilità ordinaria e mediamente superiori di 18,9 cent/litro [tra un minimo di 15,0 per modalità “self” (14,6 per la benzina e 15,1 per il gasolio) ed un massimo di 30,6 per modalità “servito” (29,6 per la benzina e 30,8 per il gasolio)] alla media di quelli praticati sulla rete delle “pompe bianche”: tale differenza risulta in linea rispetto a quella già registrata nella settimana dal 19 luglio al 25 luglio [+12,8 cent/litro sulla rete “colorata” e +18,7 sulle “pompe bianche”] ed è determinata anzitutto dal meccanismo delle royalty a favore dei Concessionari che pesano sul prezzo finale, nonché dalle politiche commerciali delle compagnie».