FIGISC – Smartphone

METEO CARBURANTE: IL PREZZO CHE FA – 20.01.2017 – N. 02/2017

MICHELI, FIGISC: PREZZI IN CALO NEI PROSSIMI GIORNI [-0,5/-1,0 CENT]. SUI CARBURANTI IN ITALIA PESANO IMPOSTE PER IL 64,2 % PER LA BENZINA E PER IL 60,7 % PER IL GASOLIO E NELL’INSIEME BEN 21,9 EUROCENT/LITRO DI IMPOSTE IN PIÙ DELLA MEDIA DELL’UNIONE EUROPEA

Maurizio MICHELI, Presidente Nazionale di FIGISC CONFCOMMERCIO per i prossimi giorni dichiara che vi sono le condizioni per una aspettativa MOVIMENTAZIONE AL RIBASSO DEI PREZZI – nella media del mix tra i prodotti benzina e gasolio – nei prossimi giorni, CON VARIAZIONI COMPRESE ENTRO 0,5 CENT/LITRO, AL MASSIMO 1,0 CENT/LITRO IN MENO:

«Nel corso della settimana, dal giovedì precedente ad ieri, il GREGGIO di riferimento BRENT È DIMINUITO in misura pari a -1,68 euro /barile [da 52,45 a 50,77, con una media di 51,45 nella settimana] e con un CAMBIO EURO/ DOLLARO IN APPREZZAMENTO [media settimana a 1,0656 dollari per 1 euro contro 1,0564 della settimana precedente]; la QUOTAZIONE INTERNAZIONALE MEDITERRANEO DEI PRODOTTI LAVORATI È SCESA per la benzina di -1,1 cent [da 0,402 a 0,391 euro/litro con una media della settimana di 0,403] e SCESA di -1,1 cent [ossia da 0,395 a 0,384 euro/litro con una media della settimana di 0,391] per il gasolio [rispettivamente con IVA -1,3 e -1,3 cent/litro].

Rispetto alla dinamica dei prodotti sulla piazza internazionale del Mediterraneo, i PREZZI PRATICATI ALLA POMPA IN MEDIA TRA “SELF” E “SERVITO” IN ITALIA da giovedì 12 gennaio SONO VARIATI di -0,3 cent/litro per la benzina, di -0,3 cent/ litro per il gasolio ed in media ponderale (in base al mix dei consumi) tra i due prodotti il valore è pari a -0,3 cent/litro; per la modalità “self”, la variazione è pari a -0,3 cent/litro per la benzina ed a -0,3 per il gasolio [media pari a -0,3], e per la modalità “servito”, la variazione è invece pari a -0,4 cent/litro per la benzina ed a -0,5 cent/litro per il gasolio (in media -0,5 cent/litro), mentre i prezzi di listino delle compagnie – che sono cosa diversa da quelli effettivamente praticati – hanno avuto, comprendendo anche la giornata odierna, una variazione per la benzina pari a zero a e -0,3 per il gasolio. Le variazioni del mercato internazionale intercorse nella settimana – con manifesta tendenza a scendere su giovedì 12/1 – non hanno avuto ancora un riscontro lineare per i prezzi al consumo, mentre i margini lordi delle compagnie sono rimasti fissi rispetto alla media della settimana precedente.

Le nostre previsioni di venerdì scorsoaspettativa di LIMITATA MOVIMENTAZIONE DEI PREZZI – nella media del mix tra i prodotti benzina e gasolio – nei prossimi giorni, CON VARIAZIONI COMPRESE AL MASSIMO ENTRO 0,5 CENT/LITRO IN MENO OD IN PIÙ»], sono state confermate sia dal fatto che, nei primi quattro giorni del periodo da giovedì 12, i prezzi praticati sono diminuiti mediamente tra le modalità di servizio per ambedue i prodotti di -0,2 cent/litro nell’identica misura per la modalità “self” e di -0,2 cent/litro per la benzina e di -0,3 cent/litro per il gasolio nella modalità “servito”, sia dal fatto che nell’intera settimana le variazioni sono rimaste entro il range da noi indicato come probabile.

Nella settimana, i prodotti in extrarete sono stati venduti dalle Compagnie petrolifere sugli impianti dei propri gestori della rete di marchio – vincolati all’esclusiva di acquisto -, a prezzi di vendita mediamente più sostenuti nell’ordine di 25,7/25,9 cent/litro in modalità “servito” e di 12,4/13,1 in modalità “self” rispetto a quelli riservati agli operatori indipendenti [le “pompe bianche” e la grande distribuzione].

In un mese esatto [ovverossia dal 20 dicembre 2016], le quotazioni internazionali del greggio sono scese di -0,5 cent/litro e quelle dei prodotti finiti sono variate di -1,5 cent/litro per il gasolio e rimaste stabili per la benzina [tutti valori con IVA], mentre i prezzi nazionali alla pompa sono variati di +3,1 cent/litro per la benzina e di +2,9 per il gasolio.

Pertanto, a meno di drastiche variazioni in più od in meno delle quotazioni internazionali alla chiusura dei mercati di oggi o del tasso di cambio euro/dollaro, vi sono ad oggi plausibili presupposti per una aspettativa di VARIAZIONI DEI PREZZI – media dei due prodotti benzina e gasolio e delle due modalità di servizio “self” e “servito” – PER I PROSSIMI GIORNI IN UN LIMITE MASSIMO DI 0,5-1,0 CENT/LITRO IN MENO. Le previsioni non possono andare oltre il termine ravvicinato di 4 giorni in considerazione delle volatilità che il mercato denota ormai da molto tempo.

Al monitoraggio – effettuato in collaborazione con ASSOPETROLI-ASSOENERGIA – dei prezzi pubblicati dalla Commissione Europea risulta che nella data del 16 gennaio lo “stacco Italia delle imposte sui carburanti” [ovvero quante imposte si pagano di più in Italia rispetto alla media dei 28 Paesi U.E.] è di +23,3 cent/litro per la benzina e +21,2 per il gasolio e le imposte hanno inciso nella settimana sul prezzo finale della benzina per il 64,24 % e per il 60,70 % su quello del gasolio

Per quanto attiene ai prezzi praticati in autostrada, Stefano CANTARELLI, il Presidente Nazionale di ANISA CONFCOMMERCIO, l’organizzazione che raggruppa i gestori delle aree di servizio della rete autostradale sottolinea che «Nella settimana dall’11 gennaio al 17 gennaio i prezzi lungo la rete viaria gerarchica più rilevante per il Paese sono stati mediamente superiori di 13,4 cent/litro [tra un minimo di 11,8 ed un massimo di 15,3 a seconda della media della modalità di servizio] alla media di quelli praticati sulla rete “colorata” della viabilità ordinaria, sia per ambedue i prodotti che per le due modalità di servizio: tale differenza risulta in linea rispetto a quella registrata nella settimana dal 4 gennaio al 10 gennaio [13,4 cent/litro] ed è determinata anzitutto dal meccanismo delle royalty a favore dei Concessionari che pesano sul prezzo finale, nonché dalle politiche commerciali delle compagnie».

Attachments