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METEO CARBURANTE: IL PREZZO CHE FA – 13.01.2017 – N. 01/2017

MICHELI, FIGISC: PREZZI POCO MOSSI I PROSSIMI GIORNI [-/+0,5 CENT]. SUI CARBURANTI IN ITALIA PESANO IMPOSTE PER IL 64,2 % PER LA BENZINA E PER IL 60,6 % PER IL GASOLIO E NELL’INSIEME BEN 21,6 EUROCENT/LITRO DI IMPOSTE IN PIÙ DELLA MEDIA DELL’UNIONE EUROPEA

Maurizio MICHELI, Presidente Nazionale di FIGISC CONFCOMMERCIO dichiara che vi sono le condizioni per una aspettativa di LIMITATA MOVIMENTAZIONE DEI PREZZI – nella media del mix tra i prodotti benzina e gasolio – nei prossimi giorni, CON VARIAZIONI COMPRESE AL MASSIMO ENTRO 0,5 CENT/LITRO IN MENO OD IN PIÙ:

«Nel corso della settimana, dal giovedì precedente ad ieri, il GREGGIO di riferimento BRENT È DIMINUITO in misura pari a -1,73 euro/barile [da 54,18 a 52,45, con una media di 52,62 nella settimana] e con un CAMBIO EURO/ DOLLARO QUASI STABILE [media settimana a 1,0576 dollari per 1 euro contro 1,0564 della settimana precedente]; la QUOTAZIONE INTERNAZIONALE MEDITERRANEO DEI PRODOTTI LAVORATI È SALITA per la benzina di +0,3 cent [da 0,399 a 0,402 euro/litro con una media della settimana di 0,397] e SCESA di -0,6 cent [ossia da 0,400 a 0,394 euro/litro con la media della settimana di 0,396] per il gasolio [rispettivamente con IVA +0,4 e -0,7 cent/litro].

Rispetto alla dinamica dei prodotti sulla piazza internazionale del Mediterraneo, i PREZZI PRATICATI ALLA POMPA IN MEDIA TRA “SELF” E “SERVITO” IN ITALIA da giovedì 5 gennaio SONO VARIATI di +0,3 cent/litro per la benzina, di +0,2 cent/ litro per il gasolio ed in media ponderale (in base al mix dei consumi) tra i due prodotti il valore è pari a +0,2 cent/litro; per la modalità “self”, la variazione è pari a +0,2 cent/litro per la benzina ed a +0,2 per il gasolio [media pari a +0,2], e per la modalità “servito”, la variazione è invece pari a +0,5 cent/litro per la benzina ed a +0,6 cent/litro per il gasolio (in media +0,6 cent/litro), mentre i prezzi di listino delle compagnie – che sono cosa diversa da quelli effettivamente praticati – hanno avuto, comprendendo anche la giornata odierna, una variazione per la benzina di -0,4 cent/litro e -0,4 per il gasolio. Le variazioni del mercato internazionale intercorse nella settimana – – con rimbalzi significativi in discesa e salita rispetto a giovedì 5/1 – non hanno avuto un riscontro lineare per i prezzi al consumo del gasolio, ma solo per quelli della benzina, mentre i margini lordi delle compagnie sono aumentati rispetto alla media della settimana precedente [tra +1,4 e +1,6 cent/litro di variazione].

Non essendo uscito venerdì scorso, 6 gennaio 2017, il «Meteo Carburanti», a causa della festività coincidente, non vi sono riscontri da effettuare rispetto alla conferma o meno delle nostre previsioni. Tuttavia, nei primi quattro giorni del periodo da giovedì 5, i prezzi praticati sono aumentati mediamente tra le modalità di servizio per ambedue i prodotti di +0,3 cent/litro nell’identica misura per la modalità “self” e di +0,4 cent/litro per la benzina e di +0,5 cent/litro per il gasolio nella modalità “servito”.

Nella settimana, i prodotti in extrarete sono stati venduti dalle Compagnie petrolifere sugli impianti dei propri gestori della rete di marchio – vincolati all’esclusiva di acquisto -, a prezzi di vendita mediamente più sostenuti nell’ordine di 25,2/26,0 cent/litro in modalità “servito” e di 11,9/13,3 in modalità “self” rispetto a quelli riservati agli operatori indipendenti [le “pompe bianche” e la grande distribuzione].

In un mese esatto [ovverossia dal 13 dicembre 2016], le quotazioni internazionali del greggio sono salite di +1,3 cent/litro e quelle dei prodotti finiti sono variate di +1,8 cent/litro per la benzina, di +0,2 cent/litro per il gasolio [tutti valori con IVA], mentre i prezzi nazionali alla pompa sono variati di +5,3 cent/litro per la benzina e di +5,2 per il gasolio.

Pertanto, a meno di drastiche variazioni in più od in meno delle quotazioni internazionali alla chiusura dei mercati di oggi o del tasso di cambio euro/dollaro, vi sono ad oggi plausibili presupposti per una aspettativa di CONTENUTE VARIAZIONI DEI PREZZI – media dei due prodotti benzina e gasolio e delle due modalità di servizio “self” e “servito” – PER I PROSSIMI GIORNI IN UN LIMITE MASSIMO DI 0,5 CENT/LITRO IN MENO OD IN PIÙ.

Le previsioni non possono andare oltre il termine ravvicinato di 4 giorni in considerazione delle volatilità che il mercato denota ormai da molto tempo.

Al monitoraggio – effettuato in collaborazione con ASSOPETROLI-ASSOENERGIA – dei prezzi pubblicati dalla Commissione Europea risulta che nella data del 9 gennaio lo “stacco Italia delle imposte sui carburanti” [ovvero quante imposte si pagano di più in Italia rispetto alla media dei 28 Paesi U.E.] è di +23,0 cent/litro per la benzina e +20,9 per il gasolio e le imposte hanno inciso nella settimana sul prezzo finale della benzina per il 64,21 % e per il 60,648 % su quello del gasolio

Per quanto attiene ai prezzi praticati in autostrada, Stefano CANTARELLI, il Presidente Nazionale di ANISA CONFCOMMERCIO, l’organizzazione che raggruppa i gestori delle aree di servizio della rete autostradale sottolinea che «Nella settimana dal 4 gennaio al 10 gennaio i prezzi lungo la rete viaria gerarchica più rilevante per il Paese sono stati mediamente superiori di 13,4 cent/litro [tra un minimo di 11,7 ed un massimo di 15,3 a seconda della media della modalità di servizio] alla media di quelli praticati sulla rete “colorata” della viabilità ordinaria, sia per ambedue i prodotti che per le due modalità di servizio: tale differenza risulta in linea rispetto a quella registrata nella settimana dal 28 dicembre al 3 gennaio [13,3 cent/litro] ed è determinata anzitutto dal meccanismo delle royalty a favore dei Concessionari che pesano sul prezzo finale, nonché dalle politiche commerciali delle compagnie».

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