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METEO CARBURANTE: IL PREZZO CHE FA – 23.12.2016 – N. 47/2016

MICHELI, FIGISC: PREZZI IN AUMENTO I PROSSIMI GIORNI [+1,0 CENT]. SUI CARBURANTI IN ITALIA PESANO IMPOSTE PER IL 65,2 % PER LA BENZINA E PER IL 61,6 % PER IL GASOLIO E NELL’INSIEME BEN 22,1 EUROCENT/LITRO DI IMPOSTE IN PIÙ DELLA MEDIA DELL’UNIONE EUROPEA

[per effetto delle festività il prossimo numero del meteo carburanti uscirà il 13 gennaio 2017]

Maurizio MICHELI, Presidente Nazionale di FIGISC CONFCOMMERCIO per i prossimi giorni dichiara che vi sono le condizioni per una aspettativa di AUMENTO ULTERIORE DEI PREZZI – media del mix tra i prodotti benzina e gasolio – nei prossimi giorni, CON VARIAZIONI MASSIME ATTORNO A 1,0 CENT/LITRO IN PIÙ:

«Nel corso della settimana, dal giovedì precedente ad ieri, il GREGGIO di riferimento BRENT È AUMENTATO in misura pari a +0,86 euro/barile [da 51,85 a 52,71, con una media di 52,54 nella settimana] e con un CAMBIO EURO /DOLLARO IN DEPREZZAMENTO [media settimana a 1,0424 dollari per 1 euro contro 1,05643 della settimana precedente]; la QUOTAZIONE INTERNAZIONALE MEDITERRANEO DEI PRODOTTI LAVORATI È SALITA per la benzina di +1,6 cent [da 0,384 a 0,400 euro/ litro con una media della settimana di 0,398] e SALITA di +1,0 cent [ossia da 0,386 a 0,396 euro/litro con la media della settimana di 0,396] per il gasolio [rispettivamente con IVA +2,0 e +1,2 cent/litro].

Rispetto alla dinamica dei prodotti sulla piazza internazionale del Mediterraneo, i PREZZI PRATICATI ALLA POMPA IN MEDIA TRA “SELF” E “SERVITO” IN ITALIA da giovedì 15 dicembre SONO VARIATI di +1,2 cent/litro per la benzina, di +1,2 cent/ litro per il gasolio ed in media ponderale (in base al mix dei consumi) tra i due prodotti il valore è pari a +1,2 cent/litro; per la modalità “self”, la variazione è pari a +1,4 cent/litro per la benzina ed a +1,3 per il gasolio [media pari a +1,3], e per la modalità “servito”, la variazione è pari a +1,3 cent/litro per la benzina ed a +1,2 cent/litro per il gasolio (in media +1,2 cent/litro), mentre i prezzi di listino delle compagnie – che sono cosa diversa da quelli effettivamente praticati – hanno avuto, comprendendo anche la giornata odierna, una variazione per la benzina di +1,8 cent/litro e +1,7 per il gasolio.

Le dinamiche del mercato internazionale nelle sedute di mercato di questa settimana sono aumentate, rispetto a giovedì 8/12, in misura rilevante [+2,0 e +1,2, con IVA, a seconda del prodotto] facendo decollare i prezzi finali, anche se i margini lordi delle compagnie sono rimasti pressoché stabili rispetto alla media della settimana precedente [tra +0,1 e +0,2 cent/litro di variazione].

Le nostre previsioni del venerdì precedenteaspettativa di frenata degli aumenti con una SCARSA MOBILITÀ DEI PREZZI CON VARIAZIONI NELLA MEDIA – media dei due prodotti benzina e gasolio e delle due modalità di servizio “self” e “servito” – PER I PROSSIMI 4 GIORNI NEL LIMITE DI +0,5 CENT/LITRO»], sono state confermate dalla dinamica dei prezzi al consumo nei primi quattro giorni, con un incremento medio ponderale tra il mix dei prodotti benzina e gasolio e quello tra le modalità “self” e “servito”di +0,7 cent/litro, e gli incrementi successivi sono stati determinati dalla crescita dei fondamentali di mercato internazionali verificatisi nelle giornate della settimana corrente.

Le previsioni non possono andare oltre il termine ravvicinato di 4 giorni in considerazione delle volatilità che il mercato denota ormai da molto tempo.

Nella settimana, i prodotti in extrarete sono stati venduti dalle Compagnie petrolifere sugli impianti dei propri gestori della rete di marchio – vincolati all’esclusiva di acquisto -, a prezzi di vendita mediamente più sostenuti nell’ordine di 23,7/24,8 cent/litro in modalità “servito” e di 10,6/12,1 in modalità “self” rispetto a quelli riservati agli operatori indipendenti [le “pompe bianche” e la grande distribuzione].

In un mese esatto [ovverossia dal 23 novembre 2016], le quotazioni internazionali del greggio sono salite di +7,2 cent/litro e quelle dei prodotti finiti sono variate di +5,9 cent/litro per la benzina, di +4,8 cent/litro per il gasolio [tutti valori con IVA], mentre i prezzi nazionali alla pompa sono variati di +5,8 cent/litro per la benzina e di +6,2 per il gasolio.

Pertanto, a meno di drastiche variazioni in più od in meno delle quotazioni internazionali alla chiusura dei mercati di oggi o del tasso di cambio euro/dollaro, vi sono ad oggi plausibili presupposti per una aspettativa di ULTERIORE AUMENTO CON VARIAZIONI NELLA MEDIA – media dei due prodotti benzina e gasolio e delle due modalità di servizio “self” e “servito” – PER I PROSSIMI GIORNI NEL LIMITE MASSIMO DI +1,0 CENT/LITRO IN PIÙ.

Al monitoraggio – effettuato in collaborazione con ASSOPETROLI-ASSOENERGIA – dei prezzi pubblicati dalla Commissione Europea risulta che nella data del 19 dicembre lo “stacco Italia delle imposte sui carburanti” [ovvero quante imposte si pagano di più in Italia rispetto alla media dei 28 Paesi U.E.] è di +23,2 cent/litro per la benzina e +21,5 per il gasolio e le imposte incidono sul prezzo finale della benzina per il 65,16 % e per il 61,58 % su quello del gasolio

Per quanto attiene ai prezzi praticati in autostrada, Stefano CANTARELLI, il Presidente Nazionale di ANISA CONFCOMMERCIO, l’organizzazione che raggruppa i gestori delle aree di servizio della rete autostradale sottolinea che «Nella settimana dal 14 dicembre al 20 dicembre i prezzi lungo la rete viaria gerarchica più rilevante per il Paese sono stati mediamente superiori di 13,4 cent/litro [tra un minimo di 11,6 ed un massimo di 15,2 a seconda della media della modalità di servizio] alla media di quelli praticati sulla rete “colorata” della viabilità ordinaria, sia per ambedue i prodotti che per le due modalità di servizio: tale differenza risulta in lieve calo rispetto a quella registrata nella settimana dal 7 dicembre al 13 dicembre [13,8 cent /litro] ed è determinata anzitutto dal meccanismo delle royalty a favore dei Concessionari che pesano sul prezzo finale, nonché dalle politiche commerciali delle compagnie».

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