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METEO CARBURANTE: IL PREZZO CHE FA – 17.06.2016 – N. 24/2016

MICHELI, FIGISC: PREZZI IN DISCESA: GIÙ GASOLIO E BENZINA DI 1,0 CENT/ LITRO]. SUI CARBURANTI IN ITALIA PESANO IMPOSTE PER IL 66,4 % PER LA BENZINA E PER IL 63,5 % PER IL GASOLIO E NELL’INSIEME BEN 21,9 EUROCENT/LITRO DI IMPOSTE IN PIÙ DELLA MEDIA DELL’UNIONE EUROPEA

Maurizio MICHELI, Presidente Nazionale di FIGISC CONFCOMMERCIO per i prossimi giorni dichiara che vi sono le condizioni tecniche per una DIMINUZIONE MEDIA DEI PREZZI – media del mix tra i prodotti benzina e gasolio – nei prossimi giorni, FINO A 1,0 CENT/LITRO PER PRODOTTO:

«In una settimana, il GREGGIO BRENT di riferimento È FORTEMENTE DIMINUITO [in misura pari a -3,92 euro/barile], e, nonostante un CAMBIO EURO/DOLLARO IN DEPREZZAMENTO, si attesta ora su euro/ barile 42,23 rispetto ai 46,15 dello scorso venerdì; la QUOTAZIONE INTERNAZIONALE MEDITERRANEO DEI PRODOTTI LAVORATI È DIMINUITA sia per la benzina di [-0,8 cent/litro] che di -2,7 cent/litro per il gasolio [rispettivamente con IVA -1,0 e -3,3 cent/litro].

Rispetto alla dinamica dei prodotti sulla piazza internazionale del Mediterraneo, i PREZZI PRATICATI ALLA POMPA IN MEDIA TRA “SELF” E “SERVITO” IN ITALIA da giovedì 9 giugno SONO SCESI per la benzina [-0,2 cent/litro] e SALITI per il gasolio [+0,2 cent/litro], ed in media ponderale [in base al mix dei consumi] tra i due prodotti il valore è pari a +0,1 cent/litro – per i primi quattro giorni in misura inferiore alle nostre previsioni di venerdì scorso [«a meno di drastiche variazioni in più od in meno delle quotazioni internazionali alla chiusura dei mercati di venerdì o del tasso di cambio euro/dollaro…prezzi poco mossi nella media dei due prodotti – media dei due prodotti benzina e gasolio e delle due modalità di servizio “self” e “servito” – per i prossimi quattro giorni, con variazioni contenute entro 0,5 cent/litro in più od in meno per il gasolio ed entro 1,0 cent/litro in meno per la benzina»], ossia in media ponderale tra i prodotti e le modalità di +0,1 cent/litro, di cui -0,1 in modalità self e di ZERO in modalità servito – e, nel dettaglio, poi a settimana intera e con le variazioni verificatesi nelle quotazioni internazionali dei prodotti raffinati [-0,005 euro/litro per la benzina, -0,018 per il gasolio], per la modalità “self”, la variazione è pari a -0,3 cent/litro per la benzina ed a +0,1 per il gasolio [media pari a ZERO], e per la modalità “servito”, la variazione è pari a -0,3 cent/litro per la benzina ed a +0,1 per il gasolio [media pari a ZERO], mentre i prezzi di listino delle compagnie – che è cosa diversa da quelli effettivamente praticati – hanno avuto, comprendendo anche la giornata odierna, una variazione di -0,7 cent/litro per la benzina e di -0,3 cent/ litro per il gasolio.

Nella settimana, i prodotti in extrarete sono stati venduti dalle Compagnie petrolifere sugli impianti dei propri gestori della rete di marchio – vincolati all’esclusiva di acquisto -, a prezzi di vendita mediamente più sostenuti nell’ordine di 22,5/26,7 cent/litro in modalità “servito” e di 10,5/15,0 in modalità “self” rispetto a quelli riservati agli operatori indipendenti [le “pompe bianche” e la grande distribuzione].

In un mese esatto [ovverossia dal 17 maggio 2016], le quotazioni internazionali del greggio sono salite di +0,6 cent/litro e quelle dei prodotti finiti sono variate di -1,3 cent/litro per la benzina e di +0,7 cent/litro per il gasolio [tutti valori con IVA], mentre i prezzi nazionali alla pompa sono variati di +2,7 cent/litro e di +4,5 cent /litro per il gasolio.

Pertanto, a meno di drastiche variazioni in più od in meno delle quotazioni internazionali alla chiusura dei mercati di oggi o del tasso di cambio euro/dollaro, vi sono i presupposti tecnici per PREZZI IN CALO NELLA MEDIA DEI DUE PRODOTTI – media dei due prodotti benzina e gasolio e delle due modalità di servizio “self” e “servito” – PER I PROSSIMI QUATTRO GIORNI, CON VARIAZIONI CONTENUTE EN-TRO 1,0 CENT/LITRO IN MENO.

Al monitoraggio – effettuato in collaborazione con ASSOPETROLI-ASSOENERGIA – dei prezzi pubblicati dalla Commissione Europea risulta che nella data 13 giugno lo “stacco Italia delle imposte sui carburanti” [ovvero quante imposte si pagano di più in Italia rispetto alla media dei 28 Paesi U.E.] è di +22,3 cent/litro per la benzina e +19,3 per il gasolio e le imposte incidono sul prezzo finale della benzina per il 66,36 % e per il 63,47 % su quello del gasolio.»

Per quanto attiene ai prezzi praticati in autostrada, Stefano CANTARELLI, il Presidente Nazionale di ANISA CONFCOMMERCIO, l’organizzazione che raggruppa i gestori delle aree di servizio della rete autostradale sottolinea che «Nella settimana dall’8 giugno al 14 giugno i prezzi lungo la rete gerarchica più rilevante per il Paese sono stati mediamente superiori di 13,0 cent/litro [tra un minimo di 12,4 ed un massimo di 13,5] alla media di quelli praticati sulla rete “colorata” della viabilità ordinaria, sia per ambedue i prodotti che per le due modalità di servizio: tale differenza risulta in linea rispetto a quella registrata nella settimana dall’1 al 7 giugno [13,1 cent/litro] ed è determinata anzitutto dal meccanismo delle royalty a favore dei Concessionari che pesano sul prezzo finale, nonché dalle politiche commerciali della compagnie».

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