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METEO CARBURANTE: IL PREZZO CHE FA – 19.06.2015 – N. 23/2015

PREZZI CARBURANTI. MICHELI, FIGISC: PREZZI IN CALO DI 1,0 CENT/ LITRO NEI PROSSIMI GIORNI. SUI CARBURANTI IN ITALIA PESANO IMPOSTE PER IL 63,5 % PER LA BENZINA E PER IL 59,9 % PER IL GASOLIO E NELL’INSIEME BEN 22,7 EUROCENT/LITRO DI IMPOSTE IN PIÙ DELLA MEDIA DELL’UNIONE EUROPEA

Maurizio MICHELI, Presidente Nazionale di FIGISC CONFCOMMERCIO per i prossimi giorni dichiara che vi sono le condizioni tecniche per una DIMINUZIONE dei prezzi – nella media del mix tra i prodotti benzina e gasolio – nei prossimi giorni: «In una settimana, il greggio Brent è DIMINUITO e con un cambio euro/dollaro IN RIPRESA, e si attesta ora su 56 euro/barile rispetto ai 58 di venerdì scorso; a sua volta la QUOTAZIONE INTERNAZIONALE MEDITERRANEO DEI PRODOTTI LAVORATI È SCESA di -1,0 cent/litro per il gasolio e di -1,4 cent /litro per la benzina [con IVA, rispettivamente, di -1,2 e di -1,7 cent/litro]. Rispetto alla dinamica dei prodotti sulla piazza internazionale del Mediterraneo, i PREZZI ALLA POMPA IN ITALIA da venerdì 12 giugno sono AUMENTATI per la benzina di +0,8 cent/litro e SONO SCESI per il gasolio di -0,2 cent/litro, nel mix dei prodotti, quindi, con un’incidenza pari a +0,5, come nelle nostre previsioni di venerdì scorso, specie per i primi quattro giorni.

Nella settimana, i prodotti sono stati ceduti dalle Compagnie petrolifere ai propri gestori della rete di marchio – vincolati all’esclusiva di acquisto -, a prezzi di cessione mediamente più sostenuti nell’ordine di 20,3/20,5 cent /litro rispetto a quelli riservati agli operatori indipendenti [le “pompe bianche” e la grande distribuzione].

In un mese esatto [ovverossia dal 19 maggio 2015], le quotazioni internazionali del greggio sono scese di -0,5 cent/litro e quelle dei prodotti finiti sono variate di +3,2 cent/litro per la benzina e di -3,2 cent/litro per il gasolio [tutti valori con IVA], i prezzi nazionali alla pompa sono saliti di +2,6 cent/litro per la benzina e scesi di -0,4 cent/litro per il gasolio.

Pertanto, a meno di drastiche variazioni in più od in meno delle quotazioni internazionali alla chiusura dei mercati di oggi o del tasso di cambio euro/dollaro, vi sono i presupposti tecnici – quotazioni dei prodotti finiti in diminuzione, cambio in apprezzamento, marginalità superiori alle variazioni dei prodotti finiti – per PREZZI IN CALO NEI PROSSIMI QUATTRO GIORNI, con variazioni massime entro -1,0 cent/litro nella media dei due prodotti benzina e gasolio.

Al monitoraggio – effettuato in collaborazione con Assopetroli-Assoenergia – dei prezzi pubblicati dalla Commissione Europea risulta che il 15 giugno lo “stacco Italia delle imposte sui carburanti [ovvero quante imposte si pagano di più in Italia rispetto alla media dei 28 Paesi U.E.] è di +23,3 cent/litro per la benzina e +22,3 per il gasolio e le imposte incidono sul prezzo finale della benzina per il 63,5 % e per il 59,9 % su quello del gasolio

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