PREZZI CARBURANTI. MICHELI, FIGISC: I PREZZI POSSONO SCENDERE DI CIRCA 2,0 EUROCENT/LITRO NEI PROSSIMI GIORNI. SUI CARBURANTI IN ITALIA PESANO IMPOSTE PER IL 63,6 % PER LA BENZINA E PER IL 59,6 % PER IL GASOLIO E NELL’INSIEME BEN 22,7 EUROCENT/LITRO DI IMPOSTE IN PIÙ DELLA MEDIA DELL’UNIONE EUROPEA
Maurizio MICHELI, Presidente Nazionale di FIGISC CONFCOMMERCIO per i prossimi giorni dichiara che vi sono le condizioni tecniche per una DIMINUZIONE dei prezzi – nella media del mix tra i prodotti benzina e gasolio – nei prossimi giorni: «In una settimana, il greggio Brent è DIMINUITO in funzione del cambio euro/dollaro IN FORTE APPREZZAMENTO, e si attesta ora su 55 euro/barile rispetto ai 57 di venerdì scorso; a sua volta la QUOTAZIONE INTERNAZIONALE MEDITERRANEO DEI PRODOTTI LAVORATI È SCESA – soprattutto negli ultimi due giorni – di ben -2,7 cent/litro per il gasolio e di -0,4 cent/litro per la benzina [con IVA, rispettivamente, di -3,3 e di -0,5 cent/litro]. Rispetto alla dinamica dei prodotti sulla piazza internazionale del Mediterraneo, i PREZZI ALLA POMPA IN ITALIA da venerdì 29 maggio sono AUMENTATI per la benzina di +0,8 cent/litro e SONO RIMASTI FERMI per il gasolio, con rincari nei giorni scorsi per effetto dei forti rincari intervenuti alla chiusura di venerdì scorso dei mercati internazionali dei prodotti raffinati e con un calo nella giornata di oggi per effetto speculare dei ribassi dei mercati internazionali.
Nella settimana, i prodotti sono stati ceduti dalle Compagnie petrolifere ai propri gestori della rete di marchio – vincolati all’esclusiva di acquisto -, a prezzi di cessione mediamente più sostenuti nell’ordine di 19,4/22,1 cent /litro rispetto a quelli riservati agli operatori indipendenti [le “pompe bianche” e la grande distribuzione].
In un mese esatto [ovverossia dal 5 maggio 2015], le quotazioni internazionali del greggio sono scese di -1,8 cent/litro e quelle dei prodotti finiti sono variate di -0,1 cent/litro per la benzina e di -3,2 cent/litro per il gasolio [tutti valori con IVA], i prezzi nazionali alla pompa sono saliti di +1,4 cent/ litro per la benzina e di +0,9 cent/litro per il gasolio.
Pertanto, a meno di drastiche variazioni in più od in meno delle quotazioni internazionali alla chiusura dei mercati di oggi o del tasso di cambio euro/dollaro, vi sono presupposti tecnici per PREZZI IN CALO NEI PROSSIMI QUATTRO GIORNI, con variazioni massime entro -2,0 cent/litro nella media dei due prodotti benzina e gasolio.
Al monitoraggio – effettuato in collaborazione con Assopetroli-Assoenergia – dei prezzi pubblicati dalla Commissione Europea risulta che il 1° giugno lo “stacco Italia delle imposte sui carburanti” [ovvero quante imposte si pagano di più in Italia rispetto alla media dei 28 Paesi U.E.] è di +23,2 cent/litro per la benzina e +22,0 per il gasolio e le imposte incidono sul prezzo finale della benzina per il 63,6 % e per il 59,6 % su quello del gasolio.»