PREZZI CARBURANTI. MICHELI, FIGISC: “PREZZI IN AUMENTO DI 1,5 CENT/LITRO NEI PROSSIMI GIORNI. SUL PREZZO IN ITALIA PESANO IMPOSTE DEL 64,5 % PER LA BENZINA E DEL 60,5 % PER IL GASOLIO: 22,6 CENT/LITRO DI IMPOSTE PIÙ DELLA MEDIA DELL’UNIONE EUROPEA”
Maurizio MICHELI, Presidente Nazionale di FIGISC CONFCOMMERCIO per i prossimi giorni dichiara che vi sono tutte le condizioni per un AUMENTO dei prezzi – nella media tra i prodotti benzina e gasolio – nei prossimi giorni: «In una settimana, il greggio Brent è QUASI STABILE in coincidenza con un cambio euro/dollaro IN APPREZZAMENTO, e si attesta ora su 60 euro/barile rispetto ai 60 di venerdì scorso; a sua volta la QUOTAZIONE INTERNAZIONALE MEDITERRANEO DEI PRODOTTI LAVORATI È AUMENTATA negli ultimi giorni di +1,4 cent/litro per la benzina e di +1,2 cent/litro per il gasolio [con IVA, rispettivamente, di +1,7 e +1,5 cent/litro]. Rispetto alla dinamica dei prodotti sulla piazza internazionale del Mediterraneo, i PREZZI ALLA POMPA IN ITALIA da venerdì 17 aprile sono SALITI di +1,2 cent/litro per la benzina e di +1,1 per il gasolio, anche se nei primi quattro giorni sono rimasti nei valori da noi previsti venerdì scorso.
Nella settimana, i prodotti sono stati ceduti dalle Compagnie petrolifere ai propri gestori della rete di marchio – vincolati all’esclusiva di acquisto -, a prezzi di cessione mediamente più sostenuti nell’ordine di 17,1/19,8 cent /litro rispetto a quelli riservati agli operatori indipendenti [le “pompe bianche” e la grande distribuzione].
In un mese esatto [ovverossia dal 24 marzo], le quotazioni internazionali del greggio sono salite di +7,9 cent/litro e quelle dei prodotti finiti sono variate di +6,0 cent/litro per la benzina e di +5,7 cent/litro per il gasolio [tutti valori con IVA], i prezzi nazionali alla pompa sono saliti di +3,9 cent/ litro per la benzina e di +3,0 cent/litro per il gasolio.
Pertanto, a meno di drastiche variazioni in più od in meno delle quotazioni internazionali alla chiusura dei mercati di oggi o del tasso di cambio euro/dollaro, vi sono le condizioni per PREZZI IN AUMENTO NEI PROSSIMI QUATTRO GIORNI, con variazioni contenute entro 1,5 cent/litro nella media dei due prodotti benzina e gasolio.
Al monitoraggio – effettuato in collaborazione con Assopetroli-Assoenergia – dei prezzi pubblicati dalla Commissione Europea risulta che il 20 marzo lo “stacco Italia delle imposte sui carburanti” [ovvero quante imposte si pagano di più in Italia rispetto alla media dei 28 Paesi U.E.] è di +23,3 cent/litro per la benzina e +22,2 per il gasolio e le imposte incidono sul prezzo finale della benzina per il 64,5 % e per il 60,5 % su quello del gasolio.»