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METEO CARBURANTE: IL PREZZO CHE FA – 27.03.2015 – N. 12/2015

PREZZI CARBURANTI. MICHELI, FIGISC: “PREZZI SU DI 2,0 EUROCENT/LITRO NEI PROSSIMI GIORNI. SUL PREZZO IN ITALIA PESANO IMPOSTE DEL 64,7 % PER LA BENZINA E DEL 60,4 % PER IL GASOLIO: 23,1 CENT/LITRO DI IMPOSTE PIÙ DELLA MEDIA DELL’UNIONE EUROPEA”

Maurizio MICHELI, Presidente Nazionale di FIGISC CONFCOMMERCIO per i prossimi giorni dichiara che vi sono tutte le condizioni per un AUMENTO dei prezzi – nella media tra i prodotti benzina e gasolio – nei prossimi giorni: «In una settimana, il greggio Brent è AUMENTATO pur in coincidenza con un cambio euro/dollaro IN RECUPERO e si attesta su 54 euro/barile rispetto ai 53 di venerdì scorso; a sua volta la QUOTAZIONE INTERNAZIONALE DEI PRODOTTI LAVORATI È CRESCIUTA di +1,7 cent/litro per la benzina e di +0,2 cent/litro per il gasolio [rispettivamente con IVA +2,1 e +0,2]. Rispetto alla dinamica dei prodotti sulla piazza internazionale del Mediterraneo, i PREZZI ALLA POMPA IN ITALIA da venerdì 20 marzo sono SALITI di +1,3 cent/litro per la benzina e di +0,4 cent/litro per il gasolio, nel mix dei prodotti entro i limiti da noi previsti lo scorso venerdì per i primi quattro giorni della settimana e da oggi in decisa ascesa.

Nella settimana, i prodotti sono stati ceduti dalle Compagnie petrolifere ai propri gestori della rete di marchio – vincolati all’esclusiva di acquisto -, a prezzi di cessione mediamente più sostenuti nell’ordine di 18,8/21,6 cent /litro rispetto a quelli riservati agli operatori indipendenti [le “pompe bianche” e la grande distribuzione].

In un mese esatto [ovverossia dal 27 febbraio], le quotazioni internazionali del greggio sono salite di +1,0 cent/litro e quelle dei prodotti finiti sono variate di +4,0 cent/litro per la benzina e di -1,2 cent/litro per il gasolio [tutti valori con IVA], i prezzi nazionali alla pompa sono saliti di +4,8 cent /litro per la benzina e scesi di -0,8 cent/litro per il gasolio.

Pertanto, a meno di drastiche variazioni in più od in meno delle quotazioni internazionali alla chiusura dei mercati di oggi o del tasso di cambio euro/dollaro, sussisterebbero le condizioni per PREZZI IN AUMENTO, con variazioni contenute fino a 2,0 cent/litro nella media dei due prodotti benzina e gasolio.

Al monitoraggio – effettuato in collaborazione con Assopetroli-Assoenergia – dei prezzi pubblicati dalla Commissione Europea risulta che il 23 marzo lo “stacco Italia delle imposte sui carburanti” [ovvero quante imposte si pagano di più in Italia rispetto alla media dei 28 Paesi U. E.] è di +23,9 cent/litro per la benzina e +22,7 per il gasolio e le imposte pesano sul prezzo finale della benzina per il 64,7 % e per il 60,4 % su quello del gasolio.»

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