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METEO CARBURANTE: IL PREZZO CHE FA – 23.01.2015 – N. 03/2015

PREZZI CARBURANTI. MICHELI, FIGISC: “PREZZI STABILI NEI PROSSIMI GIORNI. SUL PREZZO IN ITALIA PESANO IMPOSTE DEL 69,1 % PER LA BENZINA E DEL 63,5 % PER IL GASOLIO: 23,2 CENT/LITRO DI IMPOSTE PIÙ DELLA MEDIA DELL’UNIONE EUROPEA”

Maurizio MICHELI, Presidente Nazionale di FIGISC CONFCOMMERCIO per i prossimi giorni dichiara che vi sono le condizioni per una STABILITÀ dei prezzi nei prossimi giorni: «In una settimana la quotazione internazionale dei prodotti lavorati è SALITA di +0,8 cent/litro per il gasolio e SALITA di +1,7 cent/litro per il gasolio [rispettivamente +1,0 e +2,1 con IVA]. A sua volta il greggio Brent è QUASI STABILE in confronto al fine settimana scorso, ma, con un cambio euro/dollaro IN DIMINUZIONE, si attesta su 42 euro/barile rispetto ai 41 di venerdì scorso. Rispetto alla dinamica dei prodotti sulla piazza internazionale del Mediterraneo, i prezzi alla pompa in Italia da venerdì 16 gennaio sono DISCESI di -0,2 cent/litro per la benzina e di -0,4 cent/litro per il gasolio, come da noi previsto venerdì scorso.

Nella settimana, i prodotti sono stati ceduti dalle Compagnie petrolifere ai propri gestori della rete di marchio, vincolati all’esclusiva di acquisto, a prezzi di cessione mediamente più sostenuti nell’ordine di 17,3/18,8 cent /litro rispetto a quelli riservati agli operatori indipendenti [le “pompe bianche” e la grande distribuzione].

In un mese esatto [ovverossia dal 23 dicembre], le quotazioni internazionali del greggio sono scese di -4,9 cent/litro e quelle dei prodotti finiti sono variate di -3,5 cent/litro per la benzina e di -5,0 cent/litro per il gasolio [tutti valori con IVA], i prezzi nazionali alla pompa sono scesi di -7,0 cent /litro per la benzina e di -7,8 cent/litro per il gasolio.

Pertanto, a meno di drastiche variazioni in più od in meno delle quotazioni internazionali alla chiusura dei mercati di oggi, sussisterebbero le condizioni per PREZZI STABILI, con variazioni massime attorno a pochi millesimi di euro al litro.

Al monitoraggio – effettuato in collaborazione con Assopetroli-Assoenergia – dei prezzi pubblicati dalla Commissione Europea risulta che il 19 gennaio lo “stacco Italia delle imposte sui carburanti” [ovvero quante im-poste si pagano di più in Italia rispetto alla media dei 28 Paesi U. E.] è di +23,8 cent/litro per la benzina e +21,1 per il gasolio e le imposte pesano sul prezzo finale della benzina per il 69,1 % e per il 63,5 % su quello del gasolio.»

«I prezzi self sulla rete autostradale ASPI sul dato di metà settimana sono diminuiti per la benzina di -0,024 euro/litro e di -0,024 euro/litro per il gasolio rispetto alla rilevazione del 14 gennaio» aggiunge Stefano CANTARELLI, Presidente Nazionale della ANISA Confcommercio, l’associazione che raggruppa i gestori della rete distributiva autostradale «ed il prezzo del gasolio in autostrada – prodotto che costituisce oltre l’80 % delle vendite in questo comparto – nella modalità self risulta per questa settimana in linea rispetto al prezzo dello stesso prodotto nella stessa modalità in rete ordinaria».

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