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METEO CARBURANTE: IL PREZZO CHE FA – 16.01.2015 – N. 02/2015

PREZZI CARBURANTI. MICHELI, FIGISC: “PREZZI STABILI NEI PROSSIMI GIORNI. SUL PREZZO IN ITALIA PESANO IMPOSTE DEL 68,4 % PER LA BENZINA E DEL 62,8 % PER IL GASOLIO: 23,4 CENT/LITRO DI IMPOSTE IN PIÙ DELLA MEDIA DELL’UNIONE EUROPEA”

Maurizio MICHELI, Presidente Nazionale di FIGISC CONFCOMMERCIO per i prossimi giorni dichiara che vi sono le condizioni per una STABILITÀ dei prezzi nei prossimi giorni: «In una settimana la quotazione internazionale dei prodotti lavorati è SCESA di -0,5 cent/litro per il gasolio e SALITA di +0,2 cent/litro per il gasolio [rispettivamente -0,6 e +0,2 con IVA]. A sua volta il greggio Brent è ANCORA IN ARRETRAMENTO in confronto al fine settimana scorso, e, con un cambio euro/dollaro IN DIMINUZIONE, si attesta su 41 euro/barile rispetto ai 43 di venerdì scorso. Rispetto alle dinamiche dei prodotti sulla piazza internazionale del Mediterraneo, i prezzi alla pompa in Italia da venerdì 9 gennaio sono DISCESI di -2,1 cent/litro per la benzina e di -2,5 cent /litro per il gasolio.

Nella settimana, i prodotti sono stati ceduti dalle Compagnie petrolifere ai propri gestori della rete di marchio, vincolati all’esclusiva di acquisto, a prezzi di cessione mediamente più sostenuti nell’ordine di 19,0/20,2 cent /litro rispetto a quelli riservati agli operatori indipendenti [le “pompe bianche” e la grande distribuzione].

In un mese esatto [ovvero dal 16 dicembre], le quotazioni internazionali del greggio sono scese di -6,5 cent/litro e quelle dei prodotti finiti sono variate di -3,9 cent/litro per la benzina e di -6,7 cent/litro per il gasolio [tutti valori con IVA], i prezzi nazionali alla pompa sono scesi di -8,9 cent /litro per la benzina e di -8,6 cent/litro per il gasolio.

Pertanto, a meno di drastiche variazioni in più od in meno delle quotazioni internazionali alla chiusura dei mercati di oggi, sussisterebbero le condizioni per PREZZI STABILI, con variazioni massime attorno a pochi millesimi di euro al litro.

Al monitoraggio – effettuato in collaborazione con Assopetroli-Assoenergia – dei prezzi pubblicati dalla Commissione Europea risulta che il 12 gennaio lo “stacco Italia delle imposte sui carburanti” [ovvero quante imposte si pagano di più in Italia rispetto alla media dei 28 Paesi U. E.] è di +24,0 cent/litro per la benzina e +23,1 per il gasolio e le imposte pesano sul prezzo finale della benzina per il 68,4 % e per il 62,8 % su quello del gasolio.»

«I prezzi self sulla rete autostradale ASPI sul dato di metà settimana sono diminuiti per la benzina di -0,022 euro/litro e di -0,027 euro/litro per il gasolio rispetto alla rilevazione del 7 gennaio» aggiunge Stefano CANTARELLI, Presidente Nazionale della ANISA Confcommercio, l’associazione che raggruppa i gestori della rete distributiva autostradale «ed il prezzo del gasolio in autostrada – prodotto che costituisce oltre l’80 % delle vendite in questo comparto – nella modalità self risulta per questa settimana in linea rispetto al prezzo dello stesso prodotto nella stessa modalità in rete ordinaria».

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