PREZZI CARBURANTI. MICHELI, FIGISC: “PREZZI ANCORA GIÙ DI CIRCA 1,0 EUROCENT/LITRO NEI PROSSIMI GIORNI. SUL PREZZO IN ITALIA PESANO IMPOSTE DEL 65,8 % PER LA BENZINA E DEL 60,5 % PER IL GASOLIO: 24,1 CENT /LITRO DI IMPOSTE PIÙ DELLA MEDIA DELL’UNIONE EUROPEA”
Maurizio MICHELI, Presidente Nazionale di FIGISC CONFCOMMERCIO per i prossimi giorni dichiara che vi sono le condizioni per una DIMINUZIONE dei prezzi nei prossimi giorni: «In una settimana la quotazione internazionale dei prodotti lavorati è SCESA di -3,1 cent/litro per la benzina e di -2,8 cent /litro per il gasolio, ivati. A sua volta il greggio Brent è ANCORA IN ARRETRAMENTO in confronto al fine settimana scorso, e, con un cambio euro/dollaro IN DIMINUZIONE, si attesta su 48 euro/barile rispetto ai 52 di venerdì scorso. Rispetto alle dinamiche dei prodotti sulla piazza internazionale del Mediterraneo, i prezzi alla pompa in Italia da venerdì 12 dicembre sono DISCESI di -4,2 cent/litro per la benzina e di -3,2 cent/litro per il gasolio.
Nella settimana, i prodotti sono stati ceduti dalle Compagnie petrolifere ai propri gestori della rete di marchio, vincolati all’esclusiva di acquisto, a prezzi di cessione mediamente più sostenuti nell’ordine di 20,6/21,4 cent /litro ripetto a quelli riservati agli operatori indipendenti [le “pompe bianche” e la grande distribuzione].
In un mese esatto [ovvero dal 19 novembre], le quotazioni internazionali del greggio sono scese di -10,2 cent/litro e quelle dei prodotti finiti sono variate di -12,7 cent/litro per la benzina e di -12,7 cent/litro per il gasolio, ed i prezzi nazionali alla pompa sono scesi di -12,6 cent/litro per la benzina e di -11,3 cent/litro per il gasolio.
Pertanto, a meno di drastiche variazioni in più od in meno delle quotazioni internazionali alla chiusura dei mercati di oggi, sussisterebbero le condizioni per PREZZI IN DIMINUZIONE, con variazioni massime attorno ad 1,0 eurocent/litro.
Al monitoraggio – effettuato in collaborazione con Assopetroli-Assoenergia – dei prezzi pubblicati dalla Commissione Europea risulta che il 15 dicembre lo “stacco Italia delle imposte sui carburanti” [ovvero quante imposte si pagano di più in Italia rispetto alla media dei 28 Paesi U. E.] è di +24,7 cent/litro per la benzina e +23,8 per il gasolio e le imposte pesano sul prezzo finale della benzina per il 65,8 % e per il 60,5 % su quello del gasolio.»
«I prezzi sulla rete autostradale ASPI sul dato di metà settimana sono diminuiti per la benzina di 0,038 euro/litro e di 0,040 euro/litro per il gasolio rispetto all’ultima precedente rilevazione del 12 dicembre» aggiunge Stefano CANTARELLI, Presidente Nazionale della ANISA Confcommercio, l’associazione che raggruppa i gestori della rete distributiva autostradale «mentre il prezzo del gasolio in autostrada – prodotto che costituisce oltre l’80 % delle vendite in questo comparto – nella modalità self risulta per questa settimana in linea rispetto al prezzo dello stesso prodotto nella stessa modalità in rete ordinaria».