AUTOSTRADE: COMUNICATO STAMPA UNITARIO DEL 16.07.2013
In allegato leggi e scarica il Comunicato stampa unitario del 16.07.2013 di FAIB Autostrade, FEGICA ed ANISA .
Comunicato congiunto del 16 luglio 2013
CHIUSURE IN AUTOSTRADA: I GESTORI FATTI OGGETTO DI RICATTI E MINACCE PER IMPEDIRE LORO DI SCIOPERARE – TELEGRAMMA/DENUNCIA AL MINISTERO DEGLI INTERNI: SI CERCA VOLUTAMENTE L’INCIDENTE – AREE DI SERVIZIO CHIUSE DA QUESTA SERA ALLE 22.00 E FINO ALLE 6.00 DEL 19 LUGLIO
E’ in atto, in queste ore, un tentativo gravissimo volto ad impedire ai Gestori delle aree di servizio autostradali di esercitare il loro legittimo diritto di sciopero attraverso inaudite pressioni, ricatti e minacce.
E’ questa la denuncia contenute in un telegramma che le Organizzazioni dei Gestori -Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Anisa Confcommercio- hanno destinato al Viceministro dell’Interno, Filippo Bubbico, chiedendo l’intervento a garanzia della sicurezza della categoria.
Appare evidente -prosegue la denuncia dei Gestori- come in un contesto reso particolarmente drammatico e di grandissima fibrillazione da comportamenti che, in palese violazione delle leggi e degli accordi sottoscritti in sede istituzionale, stanno forzatamente spingendo centinaia di imprese al fallimento e oltre 6.000 lavoratori alla disoccupazione, si palesino atteggiamenti tesi a ricercare volutamente l’incidente.
Le Organizzazioni di categoria informano, con una nota congiunta, di avere fatto appello ai Gestori perché respingano ogni provocazione e intimidazione e che, oltre alla richiesta di intervento avanzata al Ministero dell’Interno, stanno verificando tutti gli elementi in loro possesso per depositare specifiche denunce presso le Procure competenti.
E’ chiaro -continua la nota sindacale- che, almeno sul piano politico, esiste già una evidenza responsabilità oggettiva, anche rispetto a quanto potrà accadere nelle prossime ore, per l’indifferenza e l’inerzia con la quale il Governo ha inteso finora defilarsi rispetto alla vertenza, inducendo le “controparti” dei Gestori a ritenersi legittimate ad adottare ogni sistema.
Tuttavia la Categoria non intende in alcun modo recedere dalla propria iniziativa finalizzata ad ottenere prezzi dei carburanti più bassi e competitivi dai petrolieri e l’abbattimento delle royalty astronomiche pretese dai concessionari, oltreché il rispetto delle leggi e degli accordi vigenti per impedire la loro violenta ed ingiustificata espulsione dalle loro attività e dal settore.
Per questo, da questa sera alle 22.00 e fino alle ore 6.00 del prossimo 19 luglio le aree di servizio autostradali -tangenziali e raccordi cittadini compresi- rimarranno chiusi alle vendite.
