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SCIOPERO BENZINAI: GOVERNO, PETROLIERI E BANCHE VERI ED UNICI RESPONSABILI DI FILE E DISAGI

Comunicato congiunto del 11 dicembre 2012
SCIOPERO BENZINAI: GOVERNO, PETROLIERI E BANCHE VERI ED UNICI RESPONSABILI DI FILE E DISAGI – IMPIANTI CHIUSI A PARTIRE DALLE 19.00 DI OGGI
File e disagi ai distributori di carburanti ovunque in Italia: una situazione davvero odiosa -denunciano in una nota congiunta le Organizzazioni di categoria dei gestori, Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio- sia per quanti debbono fare rifornimento, sia per coloro che in quegli impianti ci lavorano.
I responsabili di tutto questo -deve essere chiaro- sono assolutamente individuabili.
Da una parte le grandi e potenti lobby dei petrolieri e delle banche che si rifiutano ostinatamente di ottemperare agli obblighi di legge; dall’altra un Governo che ha alzato le mani di fronte a tali palesi violazioni, senza avere la forza di far rispettare né gli impegni sottoscritti in sede ministeriale, né le norme che il Governo stesso ha partorito, come il decreto “cresci Italia”.
In questo contesto -prosegue la nota congiunta- Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio si rivolgono alla Commissione di Garanzia per lo sciopero nei pubblici servizi perché voglia verificare, come ha preannunciato, le gravissime responsabilità oggettive che compagnie petrolifere e banche hanno nell’aggravamento della vertenza che ha portato allo sciopero e, quindi, in ultima analisi, ai disagi che la collettività e gli automobilisti stanno subendo già prima che la chiusura degli impianti abbia inizio.
Infine, Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio annunciano di avere chiesto al Presidente della Camera, Gianfranco Fini, di ricevere una delegazione di quanti manifesteranno domani, 12 dicembre, primo giorno di sciopero, in Piazza Montecitorio, allo scopo di informare il Parlamento delle violazioni delle norme che il Parlamento stesso ha approvato.

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