METEO CARBURANTE: IL PREZZO CHE FA – 4 MAGGIO 2012 – N. 18/2012
Prezzi carburanti. Squeri, FIGISC: “Prezzi in ulteriore ribasso fino a 1,0 eurocent/litro nei prossimi giorni”
Luca SQUERI, Presidente Nazionale di FIGISC CONFCOMMERCIO per i prossimi giorni prevede una ulteriore diminuzione dei prezzi: “Mentre la quotazione del greggio è rimasta relativamente stabile sui 90 euro/barile per arrivare solo ieri sugli 88, le chiusure del mercato internazionale dei prodotti finiti Platt’s di questa settimana hanno fatto registrare un decremento di circa 1,2 eurocent/litro per la benzina ed un aumento di circa 0,8 eurocent/litro per il gasolio, mentre le chiusure di giovedì 3 segnano una diminuzione per ambedue i prodotti compresa tra 0,8 ed 1,2 euro/litro. Tali diminuzioni – unitamente al fatto che nelle precedenti settimane le aziende petrolifere hanno compensato le diminuzioni del margine accumulate nel primo trimestre 2012 non scaricando i prezzi interni rispetto all’andamento delle quotazioni internazionali -, fanno valutare che esistano le condizioni, per i prossimi giorni, di un ulteriore ribasso dei prezzi, che, mediamente tra i due prodotti, dovrebbe essere contenuta nel massimo di 1,0 centesimi al litro.”
“L’analisi dei dati dell’ultima settimana” precisa SQUERI “rileva che la quotazione del greggio Brent spot è leggermente discesa (-0,29 % rispetto alla scorsa settimana), perdendo solo -0,26 euro/barile (-0,002 euro/litro) con un cambio euro/ dollaro in limitato deprezzamento per la valuta di Eurolandia. I prezzi medi Italia, da sabato 28 aprile, si sono movimentati in calo, con una diminuzione pari a -0,016 euro/litro per la benzina ed a -0,005 per il gasolio, ma i prezzi medi REALI (non quelli che potremmo definire “di listino” e che ordinariamente vengono citati nei media) della rete tradizionale sono risultati dell’ordine di 1,855 euro/litro per la benzina e 1,732 per il gasolio: un gap medio con i ‘no-logo’ posizionato sui 6,2-7,1 eurocent/litro e non già su 12 eurocent come di solito si sente dire quando si paragonano impropriamente con i prezzi di listino”.