TONFO DEI CONSUMI DI CARBURANTI IN FEBBRAIO
I dati provvisori dei consumi del mese di febbraio, pubblicati oggi dal Ministero dello sviluppo economico, rivelano un pesantissimo arretramento rispetto al mese di febbraio del 2011: la rete perde complessivamente, tra benzina e gasolio, circa il 17 % delle vendite, per un ammontare di oltre 415 milioni di litri, un’emorragia che in soli due mesi raggiunge il 34 % delle perdite dell’intero anno 2011 sul 2010 (circa 1,2 miliardi di litri).
Sulla rete a precipitare è il consumo di benzina (-20 %), ma anche quello del gasolio (che raggiunge un -15 %), mentre anche i consumi in extrarete arretrano complessivamente tra i due prodotti di un 15 %: nel complesso, la somma delle perdite tra rete ed extrarete raggiunge ed oltrepassa i 530 milioni di litri.
Sul dato cumulato dei primi due mesi del 2012, la perdita sale a quasi 570 milioni di litri sullo stesso periodo del 2011, con la rete che perde circa 9 punti percentuali e l’extrarete 6,5.
Considerando che nel primo bimestre del 2012 si contano due giorni lavorativi in più dello stesso periodo dell’anno antecedente (un giorno festivo in meno a gennaio ed un giorno in più – il 29 – a febbraio), le perdite si possono stimare in misura ancor più severa di quella del semplice dato statistico reale: la rete perderebbe, infatti, circa il 13 % e l’extrarete il 10 %, con un tonfo valutato attorno ai 750 milioni di litri.
É questo l’effetto di un livello dei prezzi assolutamente insopportabile per le famiglie e le imprese: da un anno a questa parte, infatti, il prezzo è lievitato mediamente di 0,300 euro/litro, di cui 0,090 in diretta dipendenza dell’aumento delle quotazioni del petrolio, ma ben 0,210 (pari al 70 % dell’aumento complessivo del prezzo) per effetto dell’aumento delle imposte gravanti su questo bene di generale consumo.
In allegato, i dati delle mensilità di gennaio e febbraio ed il dato cumulato.