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METEO CARBURANTE: IL PREZZO CHE FA – 9 MARZO 2012 – N. 10/2012

Prezzi carburanti. Squeri, FIGISC: “Prezzi ancora in tensione nei prossimi giorni: previsti ulteriori aumenti di 1,5 eurocent/litro”

“L’analisi dei dati dell’ultima settimana” dichiara Luca SQUERI, Presidente Nazionale di FIGISC CONFCOMMERCIO “rileva che la quotazione del greggio Brent spot è risalita (+2,64 % rispetto alla scorsa settimana), acquistando 2,44 euro/ barile (+0,019 euro/litro) con un cambio euro/dollaro in caduta; il mercato dei prodotti ‘finiti’ Platt’s ha fatto registrare variazioni in forte aumento sia per benzina (+0,033 euro/litro) che per il gasolio (+0,029 euro/litro). I prezzi medi Italia, da sabato 2 marzo, si sono movimentati in maniera eterogenea tra i prodotti, con aumenti della benzina di ben +0,030 euro/litro e di +0,006 euro/litro per il gasolio. Le variazioni del mercato internazionale del Platt’s non sono state trasferite linearmente sui prezzi interni, così che il prezzo della benzina risulta oggi inferiore di solo 0,003 euro/litro e quello del gasolio di 0,023 euro/litro rispetto alla dinamica internazionale. I prezzi medi REALI (non quelli che potremmo definire “di listino” e che ordinariamente vengono citati nelle polemiche mediatiche) della rete tradizionale sono risultati dell’ordine di 1,787 euro/litro per la benzina e 1,726 per il gasolio: un gap con le ‘pompe bianche’ tra i 6,6 ed i 7,2 eurocent/litro e non certo di 12 eurocent come di solito si sente dire quando si paragonano impropriamente con i prezzi di listino”. SQUERI per i prossimi giorni prevede una ulteriore tensione dei prezzi: “Mentre le quotazioni del greggio Brent (che è il greggio di riferimento per l’Europa) sono posizionate su 125,59 dollari/barile (94,84 euro/barile, 0,596 euro/litro, +0,017 euro/litro sul giorno precedente), le chiusure del Platt’s degli ultimi due giorni hanno fatto registrare variazioni in aumento (+2,0 eurocent/litro per la benzina e +1,7 per il gasolio) non ancora scaricate integralmente sul prezzo interno, fanno stimare che ci si possa attendere per i prossimi tre/quattro giorni ancora aumenti dei prezzi nell’ordine di 1,5 eurocent/litro.”

I dati di sintesi –

Per quanto riguarda l’ultima settimana, le quotazioni del greggio sono cresciute (+2,44 euro al barile), il tasso di cambio euro/dollaro si è significativamente deprezzato, attestandosi su 1,31 dollari per 1 euro. Sul mercato interno, i prezzi alla pompa per la benzina (prodotto che sul mercato Platt’s è cresciuto di +0,033 euro/litro) aumentano di +0,030 euro/litro e di +0,006 per il gasolio (che sul mercato Platt’s è salito di +0,029 euro/litro). Nel panorama europeo dei prezzi, l’Italia – in una classifica decrescente dal prezzo più caro a quello meno caro – si attesta al 05.03.2012 al secondo posto per il prezzo della benzina e rimane al secondo per quello del gasolio, con uno “stacco” reale del prezzo industriale con l’Europa pari a -0,008 euro/litro per la benzina ed a +0,028 euro/litro per il gasolio.

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