METEO CARBURANTE: IL PREZZO CHE FA – 03.02.2012 – N. 5/2012
Prezzi carburanti. Squeri, FIGISC: “Benzina giù fino ad 1,0 eurocent/litro per i prossimi giorni”
“L’analisi dei dati dell’ultima settimana” dichiara Luca SQUERI, Presidente Nazionale di FIGISC CONFCOMMERCIO “rileva che la quotazione del greggio Brent spot è scesa di poco (-1,06 % rispetto alla scorsa settimana), perdendo 0,90 euro/barile (-0,007 euro/litro) grazie anche ad un cambio euro/dollaro ancora in ripresa; il mercato dei prodotti ‘finiti’ Platt’s ha fatto registrare una sostanziale stabilità con variazioni zero per la benzina ed un ribasso di -0,002 euro/litro per il gasolio. I prezzi medi Italia, da sabato 28 gennaio, si sono movimentati solo per un prodotto, aumentando di +0,015 euro/litro per la benzina e diminuendo di -0,002 euro/litro per il gasolio. Le variazioni del mercato internazionale del Platt’s non sono state trasferite sul prezzo interno della benzina, che così è risultato superiore di 0,015 euro/litro, mentre per quello del gasolio c’è coerenza rispetto alla dinamica internazionale. I prezzi medi REALI (non quelli che potremmo definire “di listino” e che ordinariamente vengono citati nelle polemiche mediatiche) della rete tradizionale sono risultati dell’ordine di 1,728 euro/litro per la benzina e 1,691 per il gasolio: un gap con le ‘pompe bianche’ tra i 5,7 e 6,8 eurocent/litro e non certo di 10-12 eurocent come di solito si sente dire quando si paragonano impropriamente con i prezzi di listino”. SQUERI per i prossimi giorni prevede una moderata diminuzione dei prezzi: “Mentre le quotazioni del greggio Brent (che è il greggio di riferimento per l’Europa) sono posizionate su 111 dollari/barile (85,51 euro/barile, 0,538 euro/litro), le chiusure del Platt’s di giovedì 2 hanno fatto registrare una diminuzione di circa 0,7 eurocent/litro per la benzina sono rimaste stabili per il gasolio, condizioni che fanno sì che ci si possa attendere per i prossimi giorni un moderato calo del prezzo della benzina fino ad un massimo di 1,0 eurocent/litro.”
I dati di sintesi –
Per quanto riguarda l’ultima settimana, le quotazioni del greggio sono leggermente scese (-0,90 euro al barile), il tasso di cambio euro/dollaro si è apprezzato, attestandosi su 1,32 dollari per 1 euro. Sul mercato interno, i prezzi alla pompa per la benzina (prodotto che sul mercato Platt’s è stabile) aumentano di +0,015 euro/litro e per il gasolio (che sul mercato Platt’s è sceso di -0,002 euro/litro) segnalano una minima diminuzione pari a -0,002 euro/litro. Nel panorama europeo dei prezzi, l’Italia – in una classifica decrescente dal prezzo più caro a quello meno caro – si attesta al primo posto per il prezzo della benzina e rimane al secondo per quello del gasolio.