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METEO CARBURANTE: IL PREZZO CHE FA – 20 GENNAIO 2012 – N. 03/2012

Prezzi carburanti. Squeri, FIGISC: “Giù il gasolio di 2,0 eurocent/ litro per i prossimi giorni”

“L’analisi dei dati dell’ultima settimana” dichiara Squeri “rileva che la quotazione del greggio Brent spot è scesa sensibilmente (-2,32 % rispetto alla scorsa settimana), perdendo 2,05 euro/barile (-0,016 euro/litro) grazie anche ad un cambio euro /dollaro in ripresa; il mercato dei prodotti ‘finiti’ Platt’s ha fatto registrare un aumento di +0,006 euro/litro per la benzina ed un ribasso di ben -0,030 euro/litro per il gasolio. I prezzi medi Italia, da sabato 14 gennaio, si sono movimentati in moderato aumento, crescendo di +0,001 euro/litro per la benzina e di +0,006 euro/litro per il gasolio. Se per la benzina le variazioni in aumento del mercato internazionale del Platt’s sono state trasferite mediamente in quantità corrispondente sul prezzo interno, per il gasolio la forte flessione non si è ancora riflessa sul prezzo interno, che così è risultato superiore nella media settimanale di circa +0,008 euro/litro rispetto alla dinamica internazionale. I prezzi medi REALI (non quelli che potremmo definire “di listino” e che ordinariamente vengono citati nelle polemiche mediatiche) della rete tradizionale sono risultati dell’ordine di 1,715 euro/litro per la benzina e 1,687 per il gasolio: un gap con le ‘pompe bianche’ tra i 6 ed 7 eurocent/litro e non certo di 10-12 eurocent come di solito si sente dire quando si paragonano impropriamente con i prezzi di listino”. SQUERI per i prossimi giorni prevede stabilità per i prezzi della benzina ed una flessione per quelli del gasolio: “Mentre le quotazioni del greggio Brent (che è il greggio di riferimento per l’Europa) sono ancora posizionate su 111 dollari/barile (86 euro/barile, 0,540 euro/litro), le chiusure del Platt’s degli ultimi tre giorni hanno fatto registrare stabilità per la benzina e una marcata flessione del gasolio, nell’ordine di 2,9 eurocent/litro. Queste condizioni, fanno sì che ci si possa attendere prezzi fermi per la benzina, ma un consistente calo per il gasolio nell’ordine di 2,0-2,5 eurocent/litro.”

I dati di sintesi –

Per quanto riguarda l’ultima settimana, le quotazioni del greggio sono scese in misura apprezzabile (-2,05 euro al barile), il tasso di cambio euro/dollaro si è apprezzato moderatamente, attestandosi su 1,28 dollari per 1 euro. Sul mercato interno, i prezzi alla pompa per la benzina (prodotto che sul mercato Platt’s guadagna +0,006 euro/litro) sono saliti di +0,001 euro/litro, mentre per il gasolio (che sul mercato Platt’s è sceso di -0,030 euro/litro) si segnala un aumento di +0,006 euro/litro. Nel panorama europeo dei prezzi, l’Italia – in una classifica decrescente dal prezzo più caro a quello meno caro – rimane attestata al primo posto per il prezzo della benzina ed al secondo posto per quello del gasolio.

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