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METEO CARBURANTE: IL PREZZO CHE FA – SETTIMANA 41/2011 – 28 OTTOBRE 2011

Prezzi carburanti. Squeri, FIGISC: “Per i prossimi giorni prezzi fermi”

“Nella settimana corrente la quotazione del greggio Brent spot è rimasta pressoché stabile (+0,47 euro/barile, +0,004 euro/litro) in presenza di un cambio euro/dollaro in ripresa, e con movimentazioni in diminuzione del prezzo dei prodotti ‘finiti’ Platt’s: pari a -0,015 euro/litro per la benzina e pari a -0,006 euro/litro. I prezzi medi Italia, da venerdì 21 ottobre sono lievemente aumentati per la benzina di +0,001 euro/litro e di +0,002 euro/litro per il gasolio. Il saldo tra variazioni internazionali e variazioni nazionali è, dunque, per questa settimana per la benzina pari a +0,016 e per il gasolio pari a +0,008 euro/litro, importi, cioè, che, per ambedue i prodotti sono stati scaricati in più sul prezzo interno.” afferma Luca SQUERI, Presidente Nazionale FIGISC CONFCOMMERCIO, che per i prossimi giorni prevede una stazionarietà dei prezzi dei carburanti: “Mentre le quotazioni del greggio Brent (che è il greggio di riferimento per l’Europa) sono attestati a 113 dollari/barile, le chiusure del Platt’s di giovedì 27, hanno fatto registrare variazioni in aumento per la benzina in misura pari a +1,6 eurocent/litro e per il gasolio in ragione di +1,7 eurocent/litro. Per i prossimi giorni, sempre che il mercato non smentisca per la giornata odierna questo trend con una diminuzione eguale o maggiore, considerando che in settimana i prezzi interni non hanno ancora scaricato le diminuzioni sui mercati internazionali, ci si può attendere che i prezzi possano rimanere mediamente stabili.”

I dati di sintesi –

Per quanto riguarda l’ultima settimana, le quotazioni del greggio sono variate di pochissimo (+0,59 % +0,47 euro al barile), in presenza di una ripresa del tasso di cambio della valuta comunitaria sul dollaro, attestatasi su 1,39 dollari per 1 euro. Sul mercato interno, i prezzi alla pompa per la benzina (prodotto che sul mercato Platt’s registra una diminuzione di -0,015 euro/litro) sono aumentati di +0,001 euro/litro, mentre per il gasolio (che sul mercato Platt’s è diminuito in ragione di -0,006 euro/litro) sono aumentati di +0,002 euro/litro. Nel panorama europeo dei prezzi, l’Italia – in una classifica decrescente dal prezzo più caro a quello meno caro – è attestata al terzo posto per il prezzo della benzina ed al terzo posto per il prezzo del gasolio.

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