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METEO CARBURANTE: IL PREZZO CHE FA – N. 26/2011 – 1° LUGLIO 2011

Prezzi carburanti. Squeri, FIGISC: “Dopo la stangata delle accise, prezzi ancora in aumento di 1,5 eurocent al litro”

“E’ stata la settimana della stangata fiscale sui carburanti: l’aumento delle accise e dell’IVA gravante sulle accise vale, infatti, ben 4,8 eurocent/litro, un aumento che ha fatto sentire il suo effetto un giorno dopo la sua entrata in vigore. Il mercato internazionale, invece, non ha avuto grandi movimentazioni rispetto alle chiusure della settimana precedente: la quotazione del greggio Brent spot è ancora diminuita (-1,17 euro/barile, -0,009 euro/litro), in presenza di una sostanziale stabilità del cambio euro/dollaro, mentre vi sono stati limitati e disomogenei movimenti del prezzo dei prodotti ‘finiti’ Platt’s: per la benzina in misura pari a +0,002 euro/litro, per il gasolio pari a -0,004 euro/litro. I prezzi medi Italia sono aumentati da venerdì 24 giugno di +0,039 euro/litro per la benzina e di +0,033 euro /litro per il gasolio. Per la benzina, per effetto della manovra fiscale e del prezzo internazionale Platt’s, l’aumento avrebbe potuto essere di 5,0 centesimi di euro invece dei 3,9 di effettivo aumento, per il gasolio, invece, di 4,4 centesimi di euro invece dei 3,3 di effettivo aumento.” afferma Luca SQUERI, Presidente Nazionale FIGISC CONFCOMMERCIO, che per i prossimi giorni prevede una tendenza all’aumento dei prezzi dei carburanti: “Mentre le quotazioni del greggio Brent sono attestate sui 112 dollari/barile, le chiusure del Platt’s di giovedì 30 giugno hanno marcato un incremento di circa 0,7 eurocent/litro per la benzina (gasolio quasi stabile), IVA compresa. Per i prossimi giorni ci si può attendere un incremento medio dei prezzi nell’ordine di 1,5 eurocent.”

I dati di sintesi –

Per quanto riguarda l’ultima settimana, le quotazioni del greggio sono diminuite dell’1,5 % (-1,17 euro al barile), in presenza una stabilità della valuta comunitaria sul dollaro, attestatosi su 1,44 dollari per 1 euro. Sul mercato interno, i prezzi alla pompa per la benzina hanno fatto registrare variazioni nell’ordine di +0,039 euro /litro (prodotto che sul mercato Platt’s registra un aumento di +0,002 euro/litro con IVA) e di +0,033 euro/litro per il gasolio (che sul mercato Platt’s è diminuito in ragione di -0,004 euro/litro), a causa dell’aumento delle accise (+0048 euro/litro con IVA). Nel panorama europeo dei prezzi, l’Italia – in una classifica decrescente dal prezzo più caro a quello meno caro – è posizionata al nono posto per il prezzo della benzina ed all’ottavo posto per il prezzo del gasolio.

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