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METEO CARBURANTE: IL PREZZO CHE FA – OSSERVATORIO SETTIMANALE PREZZI N. 10 DELL’11.03.2011

Prezzi carburanti. Squeri, FIGISC: “Corsa dei prezzi: servono interventi strutturali, accisa mobile e prezzi amministrati”

“Nella settimana appena trascorsa, si registra una battuta d’arresto delle movimentazioni dei fattori internazionali, ma non dei prezzi interni. Modesto è stato il decremento della quotazione del greggio Brent spot (-1,17 euro/barile, -0,009 euro/litro), grazie ad un lieve apprezzamento del cambio euro/dollaro, mentre il mercato ha registrato segni diversi dei prezzi internazionali dei prodotti ‘finiti’ Platt’s determinato in +0,004 euro/litro per la benzina ed in -0,001 per il gasolio. Rispetto a questo andamento, il prezzo Italia è cresciuto di +0,014 euro/litro per la benzina e di +0,016 per il gasolio. Lo scarto tra variazioni internazionali e variazioni nazionali è, dunque, per questa settimana pari a +0,010 euro/litro per la benzina ed a +0,017 euro/litro per il gasolio, importo, cioè, che sono stati scaricati in più alla pompa” afferma Luca SQUERI, Presidente Nazionale FIGISC CONFCOMMERCIO, che per i prossimi giorni prevede un momento di quiete dei prezzi: “Le quotazioni del greggio Brent sono sempre attorno ai 115 dollari/barile, la chiusura delle sessione del Platt’s di giovedì 10 ha fatto registrare diminuzioni nell’ordine di solo -0,003/-0,004 euro/litro: per gli immediati prossimi giorni ci si può attendere un attimo di pausa per il prezzo dei carburanti. Servono interventi strutturali, al di là della contingenza della crisi libica: accise mobili e ritorno al regime del prezzo amministratI per abbassare e controllare i prezzi.”.

I dati di sintesi –

Per quanto riguarda l’ultima settimana, le quotazioni del greggio sono diminuite (-1,17 euro al barile, e -0,63 in dollari al barile), anche in relazione ad un apprezzamento del cambio, salito da 1,38 a 1,39 dollari per 1 euro. Sul mercato interno, i prezzi alla pompa della benzina hanno fatto registrare un aumento di +0,014 euro/ litro con IVA per la benzina (che sul mercato Platt’s registra un incremento di +0,004 euro/litro con IVA) e di +0,016 euro/litro per il gasolio (che sul mercato Platt’s registra, invece, un decremento pari a -0,001 euro/litro con IVA). Nel panorama europeo dei prezzi, l’Italia – in una classifica decrescente dal prezzo più caro a quello meno caro – è posizionata al settimo posto per il prezzo della benzina ed al quinto posto per il prezzo del gasolio.

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