LE RAGIONI DELLO SCIOPERO GENERALE DELLA CATEGORIA: IL VOLANTINO UNITARIO FAIB, FEGICA, FIGISC-ANISA
Con il ddl sulla “CONCORRENZA” voluto dal Ministero:
– oltre 100.000 fra Gestori ed addetti perdono, insieme ai diritti, il loro lavoro;
– i prezzi non scendono e l’offerta del servizio si ridurrà specialmente per le comunità meno appetite dal punto di vista commerciale;
– lo Stato continua ad incassare i 2/3 del prezzo al pubblico dei carburanti e petrolieri e retisti privati continuano a guadagnare alle spalle dei consumatori mentre con i soldi pubblici si finanzia la distruzione della rete;
– i Gestori continuano a percepire un margine lordo inferiore al 3% sul prezzo al pubblico, a pagare sconti e campagne promozionali ma non potranno più essere quel presidio del territorio perché allontanati dalla rete e sostituiti da “impianti Ghost” (fantasma);
– si cancella ogni diritto alla la contrattazione ed alla rappresentanza.
La parola d’ordine, nel silenzio, è: SMOBILITAZIONE E DISINVESTIMENTO.
– i petrolieri continuano a guadagnare ma hanno smesso di investire e cercano di scaricare, senza che il Governo intervenga, i costi delle loro ristrutturazioni su Gestori e consumatori;
– ai Gestori vengono negati i diritti più elementari: finanche quello di “competere” sul mercato perché si impone loro una politica commerciale e di prezzo discriminatoria e messa a punto per massimizzare i profitti. Anche a scapito della trasparenza e del Paese ;
– i Gestori che rappresentano l’anello più debole della catena sono costretti ad “elemosinare” le condizioni per la loro sopravvivenza.