METEO CARBURANTI: IL PREZZO CHE FA – OSSERVATORIO SETTIMANALE PREZZI DEL 3 SETTEMBRE 2010
PREZZI CARBURANTI. SQUERI: “NEI PROSSIMI GIORNI PREZZI FERMI”
“Nella settimana appena trascorsa l’industria petrolifera non ha riversato sui prezzi al pubblico neppure in minima parte gli aumenti che pure ci sono stati sul mercato internazionale dei prodotti ‘finiti’. Infatti, mentre il Platt’s benzina è aumentato di 1,8 eurocent/litro e quello del gasolio di 1,4, i prezzi alla pompa sono rimasti assolutamente stabili per ambedue i prodotti.” afferma Luca Squeri, Presidente Nazionale FIGISC CONFCOMMERCIO, che si spinge anche ad una previsione per i prossimi giorni: “Sulla base delle moderate variazioni delle chiusure del mercato internazionale dei prodotti lavorati di giovedì 2 settembre, inoltre, ci si può ragionevolmente attendere che i prezzi si mantengano, almeno per i prossimi giorni, fermi sui valori attuali”.
I DATI DI SINTESI –
Per quanto riguarda gli ultimi sette giorni, le quotazioni del greggio sono aumentate di 1,32 euro/barile, con un lieve apprezzamento del cambio, salito da 1,26 a 1,28 dollari per 1 euro. Sul mercato interno, i prezzi alla pompa non hanno segnalato alcuna variazione sebbene il mercato internazionale dei prodotti ‘finiti’ abbia fatto registrare aumenti nell’ordine di 1,8 eurocent/litro per il Platt’s Mediterraneo benzina e di 1,4 per il Platt’s gasolio. Nel panorama europeo dei prezzi, l’Italia – in una classifica decrescente dal prezzo più caro a quello meno caro – mantiene la posizione del nono posto per la benzina e la migliora dal sesto al settimo posto per il gasolio.