OSSERVATORIO SETTIMANALE PREZZI FIGISC ANISA – N.07 – 25 GIUGNO 2010
Squeri: “Dopo una settimana in controtendenza, attese diminuzioni nell’ordine di 1,5/2,0 eurcent a seconda del prodotto”
“Dopo che nelle ultime sette settimane antecedenti vi era stata una corrispondenza mediamente esatta, per la settimana appena trascorsa, le variazioni del prezzo dei carburanti sono state nettamente in controtempo con le movimentazioni interna-zionali dei prodotti raffinati: il Platt’s è diminuito di 0,6/0,8 eurocent, di 0,6/0,7 eurocent sono aumentati i prezzi Italia.” afferma Luca Squeri, Presidente Nazionale FIGISC CONFCOMMERCIO “Già dalla chiusura di mercato di mercoledì ci sono gli spazi perché sin dal fine settimana si possano registrare diminuzioni nell’ordine di 1,5 eurocent per la benzina e sino a 2 eurocent per il gasolio”.
I dati di sintesi –
Per quanto riguarda gli ultimi sette giorni, le quotazioni del greggio sono rimaste relativamente stabili (circa – 1,79 euro/barile), come stabile è rimasto il cambio, attestato su circa 1,23 dollari per 1 euro. Sul mercato interno, i prezzi alla pompa hanno seguito un andamento esattamente opposto alle variazioni internazionali dei prodotti finiti, con aumenti compresi tra i 0,6 e 0,7 eurocent/litro, contro diminuzioni del Platt’s comprese tra gli 0,6 e gli 0,8 eurocent/litro. Nel panorama europeo dei prezzi l’Italia arretra le proprie posizioni, dal nono all’ottavo posto per la benzina e dal sesto al quinto posto per il gasolio, in una classifica decrescente dal prezzo più caro a quello meno caro. La concorrenza sul territorio consente all’automobilista di fare il pieno anche a otto/nove eurocent in meno del prezzo convenzionale che comunemente viene indicato sui media quando si parla del costo dei carburanti sia in rete ordinaria che in autostrada.