POLEMICHE SUI PREZZI PRETESTUOSE: COMUNICATO STAMPA FIGISC
LUCA SQUERI (Figisc Confcommercio): POLEMICHE PRETESTUOSE: GLI AUMENTI DEL PREZZO DEI CARBURANTI SONO INFERIORI AGLI AUMENTI DELLE QUOTAZIONI INTERNAZIONALI.
“Sull’andamento dei prezzi – che stanno aumentando dal 15 dicembre scorso – c’è da dire che questo non solamente è assolutamente in linea con le variazioni dei mercati internazionali” precisa Squeri “ma addirittura che, per ora, non riflette neppure al 100 % quegli aumenti. Mediamente, alla pompa i prezzi sono aumentati di 0,051 euro/litro per la benzina (da 1,292 il 15 dicembre a 1,343 oggi) e di 0,052 per il gasolio (da 1,137 a 1,189), mentre la quotazione internazionale dei prodotti lavorati è aumentato di 0,073 euro/litro per la benzina e di 0,068 per il gasolio, circa 2 eurocent in più, che non sono stati ancora riversati sul prezzo al consumatore. Nel contempo, il greggio è lievitato del 16,45 %, passando da 49,05 a 57,12 euro /barile (in dollari da 70,07 a 81,97), complice anche un deprezzamento del cambio, passato da 1,4511 a 1,4350 dollari per euro. Di ingiustificato, dunque, non c’è nulla, se non le solite precipitose alzate di scudi.”
ALLEGATO IL TESTO DEL COMUNICATO E L’ANALISI DEI PREZZI DELL’UFFICIO STUDI & COMUNICAZIONE