SETTIMANA CON SEGNI OPPOSTI DEI FONDAMENTALI DI MERCATO – RUBRICA SETTIMANALE PREZZI
MERCATI CON SEGNO OPPOSTO NELLA SETTIMANA CONCLUSA, CON MICRO CALO ALLA POMPA
Sull’onda dell’incremento delle scorte strategiche USA e sull’incertezza dei dazi che la nuova Amministrazione statunitense intende applicare sul mercato, la settimana è stata caratterizzata da un ritracciamento di -2,18 delle quotazioni in euro/barile del greggio, ma le quotazioni della benzina raffinata sono aumentate di +0,016 €/litro (con IVA) e quelle del gasolio di +0,018.
Sui prezzi finali si nota ancora, come la settimana prima, un calo marginale, contenuto tra -0,002 e -0,006 €/lt (a seconda del prodotto e della modalità di rifornimento); nel circuito extra rete si registra un aumento tra +0,009 €/lt per la benzina e +0,014 per il gasolio; i margini industriali lordi si sono deprezzati di -0,014/-0,015 per la prima e di -0,020 per il secondo.
Domani questo articolo verrà aggiornato in relazione alle movimentazioni implementate nella giornata odierna.
I DATI DI UN MESE DAL 06/01/2025 AL 06/02/2025
Sulla base del prezzo medio nazionale di tutta la rete, elaborato sul file “Il prezzo alle 8” del MIMIT, si osserva che dal 06/01/2025 al 06/02/2025 il prezzo della benzina è aumentato in self di +0,042 €/lt (da 1,783 a 1,825, +2,36 %) ed in servito di +0,043 (da 1,920 a 1,963, +2,24 %); quello del gasolio è aumentato in self di +0,047 €/lt (da 1,684 a 1,731, +2,79 %) ed in servito di +0,048 (da 1,823 a 1,871, +2,63 %).
Nello stesso periodo la quotazione Platt’s CIF Med della benzina è salita da 0,538 €/lt a 0,551, ossia di +0,013 (+2,42 %) che, ivata, arriva a +0,016 €/lt, quella del gasolio è aumentata da 0,586 €/lt a 0,592, ossia di +0,006 (+1,02 %) che, ivata, vale +0,007 €/lt.
La quotazione del greggio di riferimento cala, dal 06/01/2025 al 06/02/2025, da 73,18 a 71,71 €/barile, con un decremento di -1,47 (-2,01%), con parallelamente un tasso di cambio euro/dollaro deprezzato del -0,63 % (da 1,0426 a 1,0360 dollari per un euro).
Dal 06/01/2025 al 06/02/2025 i margini industriali lordi presentano le seguenti variazioni:
- benzina self: da 0,195 a 0,217 €/lt, +0,022, +10,98 %;
- benzina servito: da 0,307 a 0,330 €/lt, +0,023, +7,24 %;
- gasolio self: da 0,177 a 0,209 €/lt, +0,032, +18,38 %;
- gasolio servito: da 0,291 a 0,324 €/lt, +0,033, +11,46 %;
N.B. Su questa componente del prezzo si vedano le riflessioni svolte più oltre al capitolo che esamina la correlazione tra variazioni del Platt’s e dei prezzi.
Nella rete autostradale, nell’arco di un mese (06/01/2025-06/02/2025) il prezzo della benzina è salito di +0,037 €/lt in self (da 1,884 a 1,921, +1,96 %) e di +0,041 in servito (da 2,140 a 2,181, +1,92 %); quello del gasolio è salito in self di +0,052 €/lt (da 1,794 a 1,846, +2,90 %) e in servito di +0,061 (da 2,050 a 2,111, +2,98 %).
I prezzi del circuito extra rete dal 06/01/2025 al 06/02/2025 presentano le seguenti variazioni in aumento: benzina: da 1,652 a 1,679 €/lt, +0,027, +1,64 %; gasolio: da 1,571 a 1,593 €/lt, +0,022, +1,43 %.
N.B. Anche su questo argomento si vedano le riflessioni svolte più oltre al capitolo che esamina la correlazione tra variazioni del Platt’s e dei prezzi.
I DATI DI UNA SETTIMANA DAL 30/01/2025 AL 06/02/2025
Sulla base del prezzo medio nazionale di tutta la rete, elaborato sul file “Il prezzo alle 8” del MIMIT, si osserva che dal 30/01/2025 al 06/02/2025 il prezzo della benzina è diminuito in self di -0,002 €/lt (da 1,827 a 1,825, -0,11 %) ed in servito di -0,003 (da 1,966 a 1,963, -0,15 %); quello del gasolio è diminuito in self di -0,005 €/lt (da 1,736 a 1,731, -0,29 %) ed in servito di -0,006 (da 1,877 a 1,871, -0,32 %).
Nello stesso periodo la quotazione Platt’s CIF Med della benzina è salita da 0,538 €/lt a 0,551, ossia di +0,013 (+2,42 %) che, ivata, arriva a +0,016 €/lt, quella del gasolio è aumentata da 0,577 €/lt a 0,592, ossia di +0,015 (+2,60 %) che, ivata, vale +0,018 €/lt.
La quotazione del greggio di riferimento cala, dal 30/01/2025 al 06/02/2025, da 73,89 a 71,71 €/barile, con un decremento di -2,18 (-2,95 %), con un tasso di cambio euro/dollaro in lieve deprezzamento con variazione del -0,41 % (da 1,0403 a 1,0360 dollari per un euro.
Dal 30/01/2025 al 06/02/2025 i margini industriali lordi presentano le seguenti variazioni:
- benzina self: da 0,231 a 0,217 €/lt, -0,014, -6,33 %;
- benzina servito: da 0,345 a 0,330 €/lt, -0,015, -4,48 %;
- gasolio self: da 0,229 a 0,209 €/lt, -0,020, -8,36 %;
- gasolio servito: da 0,344 a 0,324 €/lt, -0,020, -5,79 %;
Nella rete autostradale, nell’arco di una settimana (30/01/2025-06/02/2025) il prezzo della benzina è sceso di -0,002 €/lt in self (da 1,923 a 1,921, -0,10 %) e di -0,003 in servito (da 2,184 a 2,181, -0,14 %); quello del gasolio è sceso in self di -0,002 €/lt (da 1,848 a 1,846, -0,11 %) e in servito di -0,004 (da 2,115 a 2,111, -0,19 %).
I prezzi del circuito extra rete dal 30/01/2025 al 06/02/2025 presentano le seguenti variazioni in salita: benzina: da 1,670 a 1,679 €/lt, +0,009, -0,54 %; gasolio: da 1,579 a 1,593 €/lt, +0,014, +0,89 %.
RELAZIONI TRA VARIAZIONI PLATT’S E PREZZI – 30/12/2024-30/01/2025
Nell’arco di un mese, dal 06/01/2025 al 06/02/2025 la quotazione Platt’s CIF Med dei prodotti ha registrato una lievitazione di +0,016 €/lt con IVA per la benzina e di +0,007 per il gasolio, mentre i prezzi sono saliti di +0,042 €/lt per la benzina self e di +0,043 per quella in servito, nonché di +0,047 €/lt per il gasolio self e di +0,048 per quello in servito.
Se si sommano tutte le variazioni in aumento e diminuzione sia del prezzo alla pompa che delle variazioni delle quotazioni Platt’s (con IVA) intervenute dal 06/01/2025 al 06/02/2025, risulta che – ove si fosse seguita una corrispondenza “perfetta” delle due dinamiche – il prezzo del gasolio alla pompa avrebbe potuto essere alla fine del periodo inferiore di -0,040/-0,041 €/lt, mentre quello della benzina avrebbe potuto essere anch’esso inferiore di -0,026/-0,027 €/lt.
Per una corretta valutazione di questo scarto positivo, tuttavia, bisogna tenere conto che dal 01/01/2025 si è aggiunto un onere di +0,020 €/lt derivante dall’aumento del costo di biomiscelazione, un fattore che non è compreso nella quotazione del prodotto raffinato, ma che rientra tra le componenti di costo del margine industriale lordo (ossia il prezzo al netto delle imposte e del costo del raffinato a quotazione Platt’s).
Tale costo si è ovviamente riflesso sul prezzo finale, e ciò riduce notevolmente lo scarto verificato tra quotazioni dei raffinati e prezzi alla pompa: il valore eccedente del prezzo del gasolio di +0,040/+0,041 €/lt si riduce a +0,020/+0,021, mentre quello della benzina, da +0,026/+0,027 a +0,006/+0,007 €/lt.
Analogamente, le escursioni del margine lordo (tra +0,022 e +0,023 €/lt in un mese per la benzina e tra +0,032 e +0,033 per il gasolio) vengono ridimensionale dello stesso importo riducendosi a +0,002/+0,003 e a +0,012/+0,013 rispettivamente).
Il maggior costo di biomiscelazione trova corrispondenza anche nella variazione dei prezzi in extra rete, lievitati in un mese di tra +0,022 e +0,027 €/lt a seconda dei prodotti, rispetto a variazioni più ridotte della quotazione dei prodotti finiti (di +0,016 per la benzina e +0,007 per il gasolio); uno “scarto” di +0,006/+0,007 €/lt nel primo caso e di +0,015/+0,020 nel secondo, che in tutti i casi si annulla a fronte del maggior costo del bio.